Si è svolta stamattina, in diretta facebook, la conferenza stampa di fine stagione di Boban Kovac, tecnico della Sir Safety Conad Perugia.
Alla presenza della stampa locale, l’allenatore serbo ha toccato diversi argomenti al termine di una stagione che ha visto i Block Devils uscire sconfitti solo in finale scudetto e conquistare anche la qualificazione alla prossima Champions League ed alla Supercoppa Italiana.
L’intera conferenza stampa è visibile proprio sulla pagina facebook ufficiale della Sir Safety Conad Perugia. Di seguito alcuni dei passaggi significativi.
Si parte dalla sconfitta in finale scudetto.
“Dopo una sconfitta uno sportivo non può essere contento. Mi spiace tanto per come è finita gara 3, si poteva allungare la finale. Purtroppo nei momenti decisivi non siamo stati bravi a chiudere. Ho rammarico per il finale di quarto set di gara 2 e per il tie break di gara 3, momenti nei quali il nostro avversario, di grande livello, ha trovato colpi vincenti e noi alcuni errori che alla fine hanno pesato. Mi aspettavo qualcosa di diverso rispetto alla finale di due anni fa perché questa squadra è più forte, ma dico brava a Modena perché ha giocato meglio di noi. Non dimentico però che abbiamo conquistato un posto in Champions e raggiunto la finale dopo aver sconfitto squadre come Verona e Civitanova sempre con lo svantaggio del fattore campo. Per cui penso che al di là di tutto abbiamo vissuto emozioni di alto livello”.
Un breve excursus Kovac lo dedica al suo arrivo a Perugia a metà stagione.
“Quando sono arrivato, la situazione è stata inizialmente difficile, sia per il cambio di allenatore, sia per altre cose che hanno allungato l’adattamento al nuovo tecnico anche perché non abbiamo avuto tempo di allenarci avendo partite sempre ogni tre giorni. Ci è voluto tempo per conoscersi e per lavorare insieme. Ma alla fine ci siamo capiti e credo che la squadra abbia espresso una grande pallavolo”.
Le domande dei media hanno toccato alcuni giocatori nello specifico.
Partendo da Aaron Russell.
“Lo avevo incontrato in estate in nazionale, è un ragazzo molto interessante e con grandi qualità. Naturalmente il campionato italiano è molto differente rispetto ai college americani, soprattutto come mentalità. Ho parlato spesso con lui, ha capito che qui è una cosa diversa e la sua risposta è stata ottima. È già forte e può solo crescere”.
Si passa a Luciano De Cecco.
“Ho letto tante cose in questi giorni. La verità è che noi vogliamo rafforzare questa squadra e che De Cecco per me è il più forte palleggiatore che c’è. La prossima Sir deve essere costruita con giocatori come De Cecco ed Atanasijevic”.
Uno sguardo infine alla prossima stagione.
“Una stagione lunga, nella quale avremo tante competizioni e ci vorrà una rosa lunga, cosa che in parte quest’anno è mancata. Abbiamo ambizioni, non possiamo permetterci di avere ruoli scoperti e con il presidente Sirci ed il direttore sportivo Vujevic cercheremo di portare giocatori di livello. Sarò parte in causa naturalmente in queste scelte. Sono l’allenatore, sono responsabile e dipendo dai risultati come è giusto che sia e quindi indicherò i giocatori che ritengo siano idonei alla nostra squadra”.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA