La Monini Marconi vince la terza partita consecutiva da 3 punti e consolida la certezza di essere una squadra forte e in costante crescita. Contro la Conad Reggio Emilia la correlazione muro-difesa ha funzionato con la puntualità di un orologio svizzero, cosa tutt’altro che scontata viste le altezze dei suoi attaccanti, su tutti l’opposto Kody (213 cm) e il centrale Suljagic (208). Ebbene, il primo non ha mai trovato continuità in attacco (è stato sostituito due volte nel corso della gara) mentre il secondo, che pure nel terzo e quarto set ha fatto la voce grossa a muro, non ha potuto esprimere il suo intero potenziale.
Merito di una seconda linea sempre attenta in ricezione e difesa, della vena degli attaccanti (ben innescati dalle velenosissime alzate di Monopoli) e di un muro che è salito sempre coi tempi giusti chiudendo al millimetro le traiettorie avversarie. Più che con le giocate dei singoli, pur importantissime come nel caso dei filotti di Morelli o del turno al servizio di Festi che nel quarto set ha spezzato l’equilibrio, la Monini vince le partite grazie ad uno sforzo corale, che nasce dal lavoro settimanale in palestra e passa attraverso una eccellente preparazione atletica e un maniacale lavoro tattico, sia in campo che di fronte al videoproiettore.
Un lavoro che ha dato frutti importanti quando si avvicina il primo snodo della stagione, la fine del girone d’andata della prima fase. Ad una gara dal termine la Monini Spoleto è prima in classifica con 16 punti in condivisione con la VBC Mondovì e la Centrale del Latte Mc Donald’s Brescia. I piemontesi hanno una vittoria in più (6) e quindi mantengono il primato, ma il quoziente set gioca a favore degli oleari nei confronti dei lombardi, con cui condividono lo stesso ruolino di marcia (5 vittorie e 3 sconfitte). E’ stato inoltre centrato il primo obiettivo stagionale, quello dell’accesso diretto ai quarti di finale di Coppa Italia che vedranno incrociate in una gara secca le prima quattro dei due gironi di A2. Si giocherà a metà dicembre in casa delle prime e seconde classificate, gli oleari dovranno quindi vincere l’ultima di andata in casa contro Montecchio (sabato 3 dicembre, ore 20.30) per evitare la trasferta. Tornando alla gara di Reggio Emilia, ecco le parole dei protagonisti.
Roberto Romiti: “E’ stata una vittoria importante innanzitutto per i 3 punti, ma anche perché ottenuta in trasferta contro una squadra in forma. Siamo stati bravi ad imporre il nostro gioco, ci eravamo detti di cominciare a martellare sin dalla battuta per togliere agli avversari il primo tempo e direi che ci siamo riusciti molto bene. Ora ci godiamo il matematico ingresso in Coppa Italia e pensiamo alla prossima gara, ma ovviamente non ci accontentiamo del livello che abbiamo raggiunto. Il set perso infatti ci deve insegnare che i cali di concentrazione devono essere ridotti al minimo se vogliamo giocarcela a viso aperto anche con squadre di livello più alto”.
Michele Morelli: “Partita bellissima che abbiamo iniziato e terminato con un ottimo atteggiamento. Riuscire ad imporre il nostro ritmo di gioco anche in trasferta è una cosa molto importante che ci da morale e fiducia. Stiamo cominciando ad essere la squadra che puntavamo ad essere ad inizio anno, i tanti infortuni ci hanno giocoforza condizionato ma ora che siamo tutti in recupero si potrà vedere davvero una bella pallavolo. Dobbiamo solo continuare a pensare partita dopo partita, credo sia stata questa fino ad ora una delle nostre armi vincenti”.
Riccardo Provvedi: “Gara giocata molto bene, era uno scontro importante perché Reggio era in forma e veniva da un periodo positivo. Siamo stati bravi soprattutto nella correlazione muro-difesa, la squadra è riuscita a toccare tantissimi palloni che hanno fatto la differenza. Questa vittoria ci da la matematica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, è il primo importante obiettivo della stagione, vogliamo continuare a lavorare su questa strada”.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
(Photo credit Piero Taddei)