Trento, 16 dicembre 2016

 

Mettersi alle spalle la sconfitta di Vibo Valentia e tornare al successo pieno per rilanciare le proprie quotazioni di alta classifica. La Diatec Trentino questa sera, di nuovo di fronte al proprio pubblico, è riuscita a centrare entrambi gli obiettivi, superando la matricola terribile Biosì Indexa Sora nell’anticipo del quindicesimo turno di regular season di SuperLega.
Il 3-1 odierno realizzato ai danni della compagine laziale consente oltretutto gialloblù di ritrovare la testa della classifica per almeno quarantadue ore, in attesa che Civitanova e Modena (rispettivamente a più tre e più due) forniscano le loro risposte nei match che le vedranno impegnate a Piacenza e in casa con Milana.
L’appuntamento ha confermato l’inespugnabilità stagionale del PalaTrento (settima vittoria in altrettanti incontri) e ha visto la formazione di Angelo Lorenzetti ritrovare per buona parte del match efficienza e concretezza in quasi tutti i fondamentali. Con maggiore concretezza in attacco (55% di squadra) e al servizio (10 punti diretti), che quando non è andato a segno direttamente ha comunque messo in difficoltà il sistema di cambiopalla ospite, la squadra trentina ha creato il gap rispetto agli avversari, apparsi in difficoltà, specialmente a rete, nei suoi uomini di riferimento. Pausa nel finale del secondo set a parte, costata un parziale, l’andamento del match è stato sempre saldamente fra le mani dei padroni di casa, condotti con lucidità da Giannelli in regia; tant’è vero che alla fine sono stati ben quattro gli attaccanti a terminare la gara con percentuali sopra il 50%: l’opposto Gabriele Nelli (best scoter con 20 punti, 3 ace ed il 59%) e il centrale Solé (autore di uno strepitoso 12 su 14, impreziosito anche da due muri) sono stati sicuramente i migliori, ma ai fini del risultato è pesata molto anche la prestazione completa di Urnaut, mvp del match con 15 palloni vincenti e 3 ace.
La cronaca del match. Le due squadre si presentano al cospetto del PalaTrento con starting six modificati solo nella metà campo di Trento rispetto a quanto atteso alla vigilia; Lorenzetti sceglie Giannelli in regia, Nelli opposto, Antonov e Urnaut in banda, Solé e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero mentre l’ex Bruno Bagnoli risponde con Seganov al palleggio, Miskevich opposto, Rosso e Kalinin schiacciatori, Mattei e Sperandio centrali, Santucci libero. L’avvio è nel segno dei servizi di Urnaut, che consentono ai padroni di casa di volare subito sul 7-3; Sora non si scompone e con Miskevich prova a riportarsi sotto (10-7), senza però dare mai l’idea di poter ricomporre lo strappo, anche perché l’attacco trentino è in giornata e garantisce un cambiopalla molto regolare. Nella parte centrale, grazie ad Antonov (attacco e muro) i gialloblù apportano un’ulteriore accelerata al proprio punteggio (17-10), mettendo decisamente alle corde gli avversari, che faticano già molto in ricezione. Un’impressione confermata anche dalla splendida rotazione al servizio di Nelli, condita anche da un ace diretto, che vale il +8 (21-13) e che di fatto chiude anticipatamente il primo parziale, che poi si protrae sino al 25-17.
Nel secondo set la Biosì Indexa parte più convinta grazie ad una maggiore efficacia in posto 4; il vantaggio esterno di 1-3 viene però immediatamente neutralizzato dalla Diatec Trentino sul 5-5 con Antonov e poi in seguito anche il 7-9 viene pareggiato sul 9-9 per mano di un errore in pipe di Kalinin. Un ace dello stesso Oleg e un muro di Solé su Miskevich permettono a Trento di mettere il naso avanti (12-10), ma Sora con le stesse armi (battuta punto di Mattei e block di Sperandio su Nelli) riporta in equilibrio il parziale già sul 15-15. Un’altra battuta punto (di Kalinin) e un errore in ricezione di Urnaut consentono ai laziali di tornare avanti di due in corrispondenza del 19-21; per tornare a stretto contatto coi bianconeri non basta nemmeno il time out di Lorenzetti, perché il cambiopalla di Sora funziona bene e quando non lo fa ci pensa il muro di Seganov a fare la differenza chiudendo il periodo sul 23-25.
La Diatec Trentino prova a scuotersi nella terza frazione, approfittando della ritrova qualità di gioco nei fondamentali di servizio e attacco; in avvio quindi è subito 6-3 e poi 9-4, con Nelli e Antonov in bella evidenza. Il vantaggio è largo e Trento ha il merito di saperlo gestire bene, ispirata da un Giannelli in regia molto bravo a scegliere sempre il fronte giusto d’attacco (13-7, 16-11). Sora passa con regolarità solo con Rosso, mentre la squadra di Lorenzetti sfoggia un Urnaut molto convincente e in fretta ottiene i punti necessari per portarsi sul 2-1 (20-15 e poi 25-19).
Il buon momento dei padroni di casa prosegue anche nel quarto parziale, condotto sin dalle prime battute sfruttando al massimo la vena di Giannelli al palleggio e quella di Solé fra primi tempi e muro (6-2). Anche Antonov ha il braccio caldo e, andando a segno a ripetizione, disegna quasi da solo il +6 (11-5). Di fronte a così tanti punti di passivo, Sora si disunisce, diventa per la prima volta in tutto il match fallosa (15-8), lasciando il proscenio alla Diatec Trentino che, svelta svelta, corre verso il 3-1 finale, raggiunto sul 25-20.
“Era importante ritrovare subito il successo e riuscire ad offrire un prova più continua del recente passato – ha dichiarato nel post partita l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti; ci siamo riusciti solo in parte perché abbiamo perso l’unico set combattuto. Non stiamo attraversando un periodo brillantissimo ma dobbiamo accettarlo e proseguire a lavorare con l’atteggiamento corretto perché alcune partite si vincono anche non giocando bene. Sono contento per la prestazione da protagonista di Antonov, che nell’ultimo periodo ha avuto poco spazio ma è sempre tornato utile; stasera ha sfruttato bene l’occasione per ritrovare il ritmo di gioco”.
La seconda giornata del girone di ritorno si completerà domenica sera con le altre sei gare del programma. La Diatec Trentino tornerà ad allenarsi lunedì mattina, per iniziare a preparare il prossimo appuntamento in SuperLega previsto per il giorno di Santo Stefano alle ore 18 sempre al PalaTrento contro la Kioene Padova.

Di seguito il tabellino della gara del quindicesimo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2016/17 giocata stasera al PalaTrento.

Diatec Trentino-Biosì Indexa Sora 3-1
(25-17, 23-25, 25-19, 25-20)
DIATEC TRENTINO: Antonov 15, Mazzone D. 7, Giannelli 6, Urnaut 15, Solé 14, Nelli 20, Colaci (L); Lanza 1, Van de Voorde, Mazzone T.. N.e. Burgsthaler, Blasi, Chiappa, Stokr. All. Angelo Lorenzetti.
BIOSI’ INDEXA: Kalinin 9, Mattei 5, Miskevich 12, Rosso 11, Sperandio 9, Seganov 2, Santucci (L);  Marrazzo, Mauti. N.e. Corsetti, Tiozzo, Lucarelli. All. Bruno Bagnoli.
ARBITRI: Frapiccini di Ancona e Zucca di Trieste.
DURATA SET: 22’, 30’, 23’, 28’; tot 1h e 43’.
NOTE: 2.761 spettatori per un incasso di 15.706 euro. Diatec Trentino: 10 muri, 10 ace, 25 errori in battuta, 7 errori azione, 55% in attacco, 76% (28%) in ricezione. Biosì Indexa: 9 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 42% in attacco, 49% (15%) in ricezione. Mvp Urnaut.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa