I successi della GoldenPlast sono frutto di battaglie sportive in cui le finalizzazioni contano quanto le intuizioni del tecnico Adriano Di Pinto, il lavoro in cabina di regia, i progressi in ricezione, la qualità del muro e i salvataggi nelle fasi decisive. Nel match vinto domenica in casa con la Sigma Aversa per 3-2, così come nella maratona a lieto fine del turno precedente a Tricase con Alessano, chiusa sempre al tie-break, il libero Cesare Casulli ha dato tranquillità al gruppo togliendo le castagne dal fuoco ai compagni nei momenti clou.
L’atleta pugliese 33enne si è fatto sentire anche fuori dal campo grazie al suo carisma e alla carica motivazionale che è riuscito a infondere nei momenti più difficili a un gruppo già mosso da grande entusiasmo. «E’ giusto puntare in alto perché questa squadra ha le potenzialità per riuscire – afferma il libero -. Non è un caso se lottiamo fino all’ultimo anche con le rivali più accreditate nonostante sia un campionato di livello molto alto per la presenza di stranieri molto quotati sulla carta e incisivi in campo». Fatta eccezione per la partita casalinga con la Kemas Lamipel S. Croce, in cui gli ospiti, animati da un Dennis martellante al servizio, hanno chiuso a punteggio pieno imponendosi negli sprint, Potenza Picena ha sempre dato filo da torcere a tutti. Ora il sestetto marchigiano ha solo due lunghezze di ritardo sulla quinta classificata Santa Croce. La matematica dice che l’ingresso nella Pool Play Off è possibile quando mancano ancora sei turni.
«Ci sentiamo pronti per le sfide più importanti – spiega Casulli -. Giochiamo sempre a viso aperto e le ultime gare hanno accresciuto sia il morale che la consapevolezza della nostra forza. Nell’arco del cammino abbiamo perso punti utili, ma abbiamo sempre lottato e ora raccogliamo anche i frutti. Siamo meno vulnerabili in ricezione e riusciamo a vincere centrando grandi recuperi, come è accaduto in due parziali nella sfida con Aversa». Un crescendo di forma e di emozioni che hanno permesso al Volley Potentino di rimanere in lizza per raggiungere i piani alti. «E’ fisiologico che un gruppo con 9 elementi nuovi, per lo più giovanissimi, abbia bisogno di un adeguato periodo di lavoro per crescere insieme – chiarisce il biancazzurro -. Mi trovo molto bene con staff e compagni. Abbiamo raggiunto una maturità collettiva che ci consente di guardare sempre avanti. Il 26 dicembre ci attende una trasferta complicata contro la terza in classifica, ma anche sul campo della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania lotteremo fino alla fine per coltivare i nostri obiettivi».
(In foto Casulli in campo – Scatto di Fabiano Rossi)
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