Nel giorno di Santo Stefano o meglio nel Boxing day dove la pallavolo è assoluta protagonista, nel fortino blindato del Palasanfilippo ed ancora inespugnato, arrivava la Conad Reggio Emilia , una delle poche formazioni ad aver battuto la rivelazione Brescia di questo campionato.
 
Un match carico di significati per i tucani, ad iniziare dalle motivazioni di classifica che impegnavano la Centrale McDonald’s , nell’arduo compito di difendere il primato ed allontanare sempre più la zona playout, fino ad arrivare alla voglia di rivalsa e di vendetta (sportiva), per la sconfitta subita nel girone di andata nella città de tricolore.
 
Gara che iniziava all’insegna dell’effetto festività natalizie, con una Centrale che , complice errori in battuta (Esposito, bisis e Cisolla) e disattenzione in difesa andava sotto 2-5, davanti ad una Conad Reggio Emilia concentrata e determinata.
 
La sveglia la doveva suonare capitan Tiberti, che con tocco astuto, ingannava il muro avversario e suonava la carica per i suoi, senza però ottenere l’effetto sperato, anche perchè gli ospiti, con Dolfo ed un Kody sopra a tutti , tenevano ben saldo il vantaggio ed il set (9-13).
 
Il punto di rottura e quindi di riavvicinamento, avveniva quando dopo un muro vincente  ed un attacco di Tartaglione, la squadra di Zambonardi , recuperati 5 punti di svantaggio si portava sul 17-18; sul punto decisivo per l’aggancio, tuttavia, la sfortuna toccava i tucani: veniva fischiato dal primo arbitro un palleggio molto discusso a Fabio Bisi opposto bresciano; Reggio si portava sul 19-17 e quindi sul 20-17, momento del match cruciale in negativo per Brescia, soprattutto per un infortunio (rottura del tendine di achille), occorso a Simone Tiberti, sostituito da Statuto.
 
Il cuore bresciano , risvegliatosi forse troppo tardi non si dava per vinto, ma lo shock per l’infortunio al capitano prevaleva sulla voglia di rivincita: chiudeva Reggio 25-21.
 
Il secondo set  era molto più equilibrato con Brescia a cui riusciva una mini fuga sul 10-7, ma il sussulto d’orgoglio veniva vanificato a metà frazione di gioco quando Reggio approfittava dell’appannamento dei padroni di casa, che venivano recuperati sul 12-12
 
Un attacco di Kody ed un aces di Dolfo riportava la Conad in avanti sul 14-12.
 
Ci provava Brescia con tutte le forze possibili, nonostante la giornata no in tutti i sensi; sempre sotto di 2 punti , che diventavano tre dopo un muro che annullava l’attacco di Tartaglione.
Reggio dilagava , Brescia provava a fermare l’emorragia senza riuscirci: per i tucani era giornata maledetta 25-22 e secondo set Reggio.
 
 
Provava a raccogliere cio’ che era rimasto di se stessa la Centrale McDonald’s Brescia, confidando in un reset dei primi due set , per iniziare a giocare una nuova partita: pronti via e vantaggio 4-3.
 
Una protesta di coach Zambonardi costava il rosso all’allenatore bresciano ed il punto agli ospiti che andavano sul 6-5,  salvo farsi riprendere dai bianco blu sul 7pari.
 
La partita, ora bella ed equilibrata, si sviluppava colpo su colpo tra le 2 squadre,  con gli ospiti che ancora una volta tentavano di scappare ed i tucani pronti a rincorrerli complici anche alcuni errori in battuta.
 
Il match tuttavia era segnato, e la squadra di Pupo Dall’Olio, portava a casa i 3 punti secchi, espugnando il fortino bresciano (prima sconfitta casalinga), dinnanzi ad un pubblico record  di quasi 1.200 spettatori.
 
MVP Kody
 
Ufficio stampa