Alza i calici e brinda al 2016 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, domenica scorsa, si è laureata campione d’inverno dopo la difficilissima partita in Calabria.

Contro l’ex capolista Tonno Callipo Vibo Valentia, il Sora porta a casa il risultato più importante di questa metà stagione: si aggiudica il primo posto a fine girone d’andata valevole, non solo in termini di morale e autostima, ma anche per la griglia definitiva dei Quarti Del Monte Coppa Italia che vedrà Fabroni e soci incontrare l’ottava classificata, Cassa Rurale Cantù, mercoledì 20 gennaio alle 20.30 tra le mura del PalaPolsinelli.

Soddisfazione più grande non poteva arrivare per la società volsca che è riuscita nell’impensabile, rimontare i primi della classe e aggiudicarsi il “match dei match”, come lo ha definito lo stesso patron Gino Giannetti:

“Quella di domenica era la partita delle partite. Purtroppo non sono riuscito ad andare in Calabria ma, come molti, ho visto la gara da casa.
Un incontro – inutile negarlo – davvero al cardiopalma e che ha tirato fuori l’essenziale, il gruppo, il grande cuore che i miei ragazzi hanno dimostrato di avere. Partire con l’handicap di due set a zero, in una piazza poi così calda come quella di Vibo, non ha di certo facilitato le cose. Ma la squadra ha fatto gruppo, ha tirato fuori il carattere e ha dimostrato di essere un avversario che tiene testa a tutti: non abbiamo mollato un punto, un pallone, nessun fondamentale; abbiamo attaccato, murato, difeso, ci siamo spinti oltre quello che aveva decretato il tabellone luminoso. Con tenacia e sacrificio abbiamo ribaltato una partita conquistando il risultato al tie break e diventando “regina d’inverno”, ricordo, l’unico titolo in palio in questo momento, un titolo che vale soprattutto per ciò che rappresenta, per le emozioni e la sicurezza che ci da e anche per la possibilità di giocarci la coppa da testa di serie della classifica.
Il risultato finale è il frutto di tutto quello che abbiamo messo in campo, a partire dal roster con i suoi protagonisti e i suoi gregari, passando per lo staff al completo e finendo con il tifo del nostro pubblico, che spero continui ad essere presente al palazzetto, soprattutto all’incontro del 6 gennaio contro Mondovì per la prima di ritorno, dove i nostri atleti meritano di sentire l’affetto dei propri supporters dopo l’impresa di Vibo. Come si suol dire, chi ben inizia è a metà dell’opera, per cui spero che questa scarica di adrenalina ci accompagni nel nostro percorso in regular season e in coppa e mi posso definire assolutamente orgoglioso della società tutta che, dimostrando la sua amalgama, sta raggiungendo tanti piccoli e grandi traguardi”.

Parole di grande soddisfazione dal vertice societario in ringraziamento ad un sestetto che, sotto di due set a zero, ha palesato intenzioni e valore riagganciando gli uomini di mister Mastrangelo a 30 punti, ma scavalcandoli di fatto in posizione in virtù di 11 vittorie contro 10, di cui lo scontro diretto.  Con la posta in palio spartita e la Globo che si aggiudica la difficoltosa disputa del PalaValentia, lo spettacolo l’ha comunque fatta da padrone in terra giallorossa dove i padroni di casa ce l’hanno messa tutta per tenersi stretto il risultato, ma il cinismo bianconero fa si che sia la formazione guidata ancora una volta da coach Maurizio Colucci a leccarsi i baffi. La lucidità dei sorani la spunta, alla fine, in un match giocato ad altissimi livelli e al cospetto di una compagine che si è spenta nei momenti cruciali, maturando il secondo ko di fila e lasciando la corona al capo volsco.

Cristina Lucarelli