SOL LUCERNARI: Mariella, Bertelle, Mancin, Cortese, Battocchio (L), Mercorio 11, Pranovi 35, Nowakowski 12, Sartori 1, Giglioli 10, Franchetti, Frizzarin 7, Lollato (L). All. Marconi
BERGAMO: Luppi 5, Innocenti, Marsili 4, Pierotti 16, Cavuto 16, Cioffi 8, Franzoni (L), De Angelis (L), Carminati, Hoogendoorn 17, Erati 4, Gamba, Piazza 1. All. Graziosi
Muri: SOL LUCERNARI 7 BERGAMO 15
Servizio (punti/errori): SOL LUCERNARI / BERGAMO /
COMMENTO: Terzo tiebreak consecutivo per Sol Lucernari Montecchio, ma stavolta arriva la vittoria. Dopo un avvio di gara da dimenticare, frutto forse delle scorie delle gare precedenti, al Sol Lucernari riescono due set decisamente migliori sotto il profilo dell’intensità e dell’entusiasmo. Il quarto set pare la copia della gara contro Grottazzolina, quando non riuscì il colpo del KO e si andò a perdere il tiebreak.Stavolta però ai ragazzi di Marconi non sfugge l’obiettivo della vittoria, che mancava dal 16 ottobre con una reazione finale da grande gruppo. Sugli scudi Pranovi, ma da sottolinerare la prestazione dell’intera squadra.
INTERVISTE:
Giglioli “Pareva una maledizione. Il quinto? No, il quarto! Potevamo chiuderla prima, come due settimane fa e invece ci piace complicarci la vita. Stavolta ne siamo usciti bene con tanta grinta. Sabato prossimo sarà dura a Spoleto contro una delle pretendenti al salto di categoria, ma non deve essere un alibi: tutti tirano forte e vogliono vincere, inclusi noi. Poi partirà il ritorno, ci sono alcune gare in cui possiamo e dobbiamo recuperare qualche punto perso per strada.”
Marconi: “Siamo contenti che sia arrivata la vittoria, la aspettavamo da tempo. Bene tutti, inclusi i ragazzi che sono entrati dalla panchina e che ci hanno dato una grossa mano. Salvo la vittoria perché dà morale, ma ci sono ancora tanti errori da correggere e tante situazioni da migliorare. La prossima settimana avremo anche l’infrasettimanale, quindi dovremo essere al massimo fisicamente.”
PRIMO SET. La partita comincia con Sartori al palleggio e Pranovi opporsto, Giglioli e Frizzarin centrali, Nowakowski e Mercorio schiacciatori e Lollato libero.
Per Bergamo in campo con Piazza in regia e l’olandese Hoogerdorn opposto, Luppi e Cioffi centrali, Pierotti e Cavuto schiacciatori e De Angelis libero.
La partenza vede Bergamo molto aggressiva a muro e decisa in attacco, mentre il Sol Lucernari fatica in ricezione. Gli orobici trovano subito l’allungo con un ace e due muri che denotano un approccio alla partita molto positivo.
Marconi chiama subito un time out per strigliare i propri giocatori, ma gli attacchi di Hoogendoorn e i muri di Cioffi mantengono avanti Bergamo. Se a questo aggiungiamo la difesa di Bergamo che non lascia cadere nulla, otteniamo il secondo time out chiamato dalla panchina di Montecchio sul 11-18, in una situazione molto difficile da gestire per Michele Marconi.
Entrano in campo anche Bertelle per Frizzarin per forzare il servizio e Mariella per Sartori per alzare il muro, e l’ace arriva (ma da Pranovi) e porta Montecchio sul 15-19.
Giglioli prova a riportare sotto i suoi ma un lungolinea di Pierotti e Hoogendoorn spengono le velleità di rimonta di questo primo set che si chiude sul 18-25 con un errore di Mercorio da posto 2.
SECONDO SET. L’inizio del secondo set pare più equilibrato, con Bergamo che prova ad allungare ma il Sol Lucernari non intende ripetere l’esperienza del primo set. Giglioli e Pranovi rispondono colpo su colpo a Hoogendoorn e Cavuto. Mercorio e Pranovi al servizio mettono pressione agli ospiti, ma per vedere il primo vantaggio dei padroni di casa serve un fallo di seconda linea di Cavuto per l’11-10.
Il vantaggio dura poco per la reazione di Bergamo che sfrutta la propria potenza in attacco e va avanti fino al 14-17. La ricezione non precisa del Sol Lucernari non permette a Sartori di gestire come vorrebbe il gioco, ma la fortuna di Montecchio in questa fase si chiama Pranovi che con tutto il repertorio d’attacco riporta a -1 la sua squadra. Sul 17-18, come nel primo set, Marconi prova a inserire Bertelle per avere maggior efficacia al servizio, ma il contrattacco di Cavuto spezza sul nascere questa idea tecnica e un bel muro di Luppi porta Bergamo sul 17-20.
Un pallonetto di Giglioli e un errore di Pierotti danno nuova speranza di riaprire il set, speranza che si concretizza con il turno al servizio di Nowakowksi che, con una serie di servizi molto corti spiazza completamente la ricezione orobica e porta avanti il Sol Lucernari fino al 24-21 dando così a Montecchio il set ball. Hoogendorn annulla il primo, ma Pranovi (9 punti per lui solo in questa frazione) non si scompone e realizza in diagonale il punto che vale il 25-22 e l’1-1 nel conteggio dei set.
TERZO SET. È un’altra musica in questo set, che sembra molto il finale del precedente: Mercorio, Frizzarin e Pranovi cominciano benissimo e costringono la panchina di Bergamo a chiamare il primo time out quando il punteggio è già sul 6-2. Ci provano anche con un cambio: Erati in campo per Luppi, ma la squadra appare scossa dall’avvio determinato di Montecchio che ora ci crede su qualsiasi palla: emblematica sull’8-3 una difesa in tuffo di Frizzarin. Pranovi bombarda al servizio e ottiene 3 ace consecutivi. Graziosi prova a mischiare le carte e riesce ad ottenere almeno di fermare il servizio del numero 9 biancoblu sul 14-5.
Da qui in avanti Montecchio amministra il vantaggio e arrivando al secondo time out chiamato da Bergamo sul massimo vantaggio: 20-10 per il Sol Lucernari.
Nel finale di set spazio a Mariella, per Sartori che entra in regia sul 22-12. Il set termina sul turno in servizio di Nowakowsi con un ace. 25-14
QUARTO SET. Bergamo cambia la regia, con Marisili per Piazza, e tiene in campo Erati per Luppi.
Le prime fasi fanno capire che Pranovi non ha ancora esaurito la sua vena realizzativa. Il Sol Lucernari subito avanti 7-4, con Nowakowski che prende letteralmente a pallonate gli avversari.
Beergamo però non ha intenzione di ripetere la disfatta del set precedente e con Pierotti e Hoogendorn torna a contatto nel punteggio, raggiungendo il pari con un muro di Erati su Merorio sull’8-8. La situazione di parità prosegue punto a punto fino al primo break degli ospiti che vanno avanti sul 13-15, quando Marconi, quasi presagendo un calo, richiama in panchina i suoi.
Al rientro Bergamo allunga e stacca di 4 punti il Sol Lucernari, fino al 15-19. Quando un errore in attacco di Cavuto finisce out dopo una corsa sul nastro, è il turno di Graziosi di chiamare il time out e di Bergamo di calare. Con prepotenza Pranovi firma il -1, poi Hoogendorn passa in mezzo al muro e Cavuto, dopo gran difesa di Marsili su primo tempo di Frizzarin, mette a terra la palla del 18-21. Cioffi mura Pranovi, Mercorio palla a terra, Hoogendorn con un mani-fuori fa 20-23.
Bertelle entra al servizio, Giglioli mura ottimamente Cavuto, lo stesso schiacciatore poi spara forte su Mercorio che non tiene in difesa e concede così a Bergamo il set ball. Nowakowski annulla con un mani fuori ma poi l’opposto olandese degli ospiti chiude sul 22-25 e rimanda tutto al quinto set.
QUINTO SET Il set non è diverso dai tiebreak delle scorse settimane, con Sol Lucernari che parte contratta e sbaglia qualche pallone di troppo. Fortunatamente questa settimana Bergamo non ne approfitta e così i ragazzi di Marconi hanno modo di sistemarsi in campo. Dopo esser stati sotto 1-3 Mercorio prende per mano i compagni e, con gran merito alla difesa in particolare di Nowakowski, li accompagna al recupero e al primo vantaggio sul 6-5.
Pranovi subisce due murate consecutive, Mercorio mette a terra un diagonale ma poi sbaglia il servizio. Sul 7-10 Marconi chiama il time out per cercare di organizzare un recupero.
Marsili al rientro sbaglia malamente il servizio. Bertelle come nei set precedenti entra per la fase di battuta e mette in difficoltà la ricezione avversaria. Nowakowski con due attacchi consecutivi raggiunge il 10-10, Pranovi con astuzia si appoggia sul muro di Bergamo e riporta in vantaggio i suoi ma Erati ristabilisce subito la parità. Pranovi sbaglia una diagonale e poi subisce un muro da Cavuto, permettendo a Bergamo il +2. Giglioli in veloce sigla il 12-13, manda Pranovi al servizio mentre Mariella entra ad alzare il muro. L’opposto di Montecchio prima segna il 13-13 dalla seconda linea poi sbaglia il servizio regalando il match ball a Carminati che però sbaglia a sua volta.
Cavuto con mani-fuori se ne prende un altro che Giglioli annulla. Frizzarin con un gran muro ottiene la prima palla match che si concretizza su invasione a rete di Cavuto. 17-15
UFFICIO STAMPA
CASTELLANA VOLLEY MONTECCHIO MAGGIORE
Nicola Zaffaina