Debutto con vittoria per Dennis e Vermiglio al PalaParenti. La Kemas Lamipel ha ragione di Ortona, imponendosi per 3-2, su una squadra ostica, con elementi di valore in attacco come Holt e Buchegger, i quali rendono la vita dura fino in fondo alla squadra di Fulvio Bertini. I “Lupi” la spuntano con merito al tie-break, col punteggio di 15-13 conquistando la terza vittoria consecutiva. Questa arriva al termine di una gara molto combattuta nel primo, nel quarto ed ultimo set, mentre nel secondo e nel terzo gioco la supremazia dei conciari è netta. L’analisi “logica” della gara stessa, non è quindi delle più semplici.
La cronaca. Parte forte nel primo set (10-3) la formazione di casa con Dennis che incanta subito coi suoi colpi vincenti. L’ace del 10-3 di Bonetti fa da preludio all’11-4 di Dennis stesso, ma la ricezione ballerina locale, permette agli adriatici di rifarsi sotto e, dopo un lungolinea di Holt, Bertini chiede il primo time out sul punteggio di 11-8. Taliani dà un cambio a Bonetti e Guimaraes, che non entra subito in partita, soffre in attacco. Ciò nonostante la Kemas Lamipel è sempre avanti: 16-13. Erroretti ed incomprensioni nelle file di casa permettono agli abruzzesi di rientrare e di pareggiare il conto: 17-17. Ancora equilibrio a quota 20 ed ai “Lupi” non basta un maestoso Dennis (10 punti nel primo set) per contenere gli ospiti che si impongono per 22-25.
La reazione di Vermiglio e di tutti i biancorossi è notevole nel secondo e terzo parziale. Nella seconda frazione i santacrocesi passano sul 6-2 ma poi vengono tallonati da Buchegger (10-9) mentre Guimaraes dà ampi cenni di ripresa. I conciari si ricompattano bene 17-12 e coach Lanci ferma i suoi. La Kemas Lamipel domina la scena con sicurezza imponendosi per 25-14.
Una volta raggiunta la parità i padroni di casa danno vita ad un pirotecnico terzo set e, dopo esser passati sull’8-4 con un muro di Benaglia, mandano al servizio Bonetti. Questi piazza subito un doppio ace (10-4) ed i “Lupi” si involano con Dennis (12-4). Andrea Lanci, fratello del tecnico Nunzio, rileva Pedron in regìa. Bonetti imperversa al servizio fino al 15-4 e per Ortona (18-7) è buio fitto. Gli adriatici sembrano sparire sul punteggio di 21-7 con una grande azione che fa esultare il PalaParenti come non accadeva da tempo immemore. Capitan Elia e compagni sono ora degli assoluti dominatori: 25-9.
Gara finita? Niente affatto! Alla Kemas Lamipel manca il colpo del k.o. nel quarto gioco, a cui i padroni di casa si approcciano senza la dovuta carica agonistica.
La scossa la dà invece Ortona dopo un miracolo in seconda linea di Toscani (1-3) che ricarica Di Meo e soci: 2-7. Ora sono i “Lupi” a dover rincorrere, agguantando la parità ad 11 ma vedendo poi scappare di nuovo gli avversari con Holt in evidenza: 11-16. La ricezione di casa torna ad essere incerta e Dennis è super controllato a muro.
Buchegger aiuta in attacco (13-18) e, dopo un errore al servizio di Benaglia, tutto si fa più complicato per la Kemas Lamipel. Questa va sotto per 20-24 ma Dennis la risuscita in un battibaleno con due aces e un attacco da eterno campione: 24-24. Sul 25-25 un attacco vincente di Di Meo ed una palla che balla velenosa sul nastro, per poi beffare Vermiglio, consentono agli abruzzesi di pareggiare: 25-27. Al tie-break la Kemas Lamipel si scuote ancora (6-3) e sta sempre avanti (8-5, 11-7 e 12-8) passando poi sul 14-10. Holt vuol farla soffrire fino infondo con la collaborazione di Buchegger ed i pericolosi servizi di Miscione. Ortona recupera tre punti (14-13) ma, un errore al servizio del ventenne austriaco Buchegger, le è fatale ed i conciari esultano: 15-13.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Veronica Gentile: un attacco di capitan Elia dal centro.
Videointerviste: 1) Esordio di Valerio Vermiglio con i Lupi Santa Croce 2) Debutto al PalaParenti per Dennis. Bertini: “Lui e Vermiglio giocatori di qualità”