Tuscania: Pinelli 2; Maciel De Souza 30; Calonico 9; Sesto 7; Ottaviani 9; Shavrak 27; Marchisio (libero); Mazzon; Buzzelli; Vitangeli n,e; Pieri (libero) n.e; Bondini n.e; Delle Piaggi n.e. Allenatore: Montagnani
Kemas Lamipel: Bertassoni 4; Tamburo 10; Benaglia 8; Mazzone 4; Guimaraes 35; Bonetti 11;Bonami (libero); Ciulli 1; Colli 5; Del Campo; Taliani; Elia n.e. Allenatore: Bertini
Arbitri: De Sensi di Catanzaro e Palumbo di Cosenza.
Successioni set: 24-26; 25-20; 25-21; 28-30; 15-8,
Spettatori: 1000.
Battute sbagliate Tuscania: 11; Aces: 4; Muri: 9.
Battute Sbagliate “Lupi”: 15; Aces: 12; Muri: 10.

 

La Kemas Lamipel reagisce e strappa un punto pesante a Tuscania. Ai Lupi era stato chiesto di rialzare la testa e di battersi con maggior piglio e questo si è verificato al PalaMalè di Viterbo contro un Tuscania favorito dal pronostico, ma imbrigliato dai santacrocesi.
Coach Bertini ha così commentato al termine di una partita lunghissima, protrattasi per due ore e venti, che ha prosciugato le energie fisiche e nervose ai giocatori e non solo: “Ho visto uno spirito diverso e l’invocata reazione c’è stata. Era importante rimettersi in piedi ed abbiamo fatto un passo avanti, agendo meglio a muro e in battuta, difendendo e mettendoci volontà. Ho cambiato nel quarto set togliendo Tamburo e spostando Guimaraes, opposto con Colli in coppia con Bonetti di banda. Il quarto set è stato drammatico ma alla fine l’abbiamo spuntata. Non era una gara facile e lo sapevamo ma le risposte che avevamo chiesto, le abbiamo avute”.
Questo punto strappato a Viterbo, dopo una sconfitta al tie-break sa tanto di un “pareggio” in trasferta in un momento in cui era assolutamente necessario smuovere la classifica e rinsaldare il morale. La classifica è stata puntellata con la Kemas Lamipel al quinto posto a quota 10, inseguita dall’Alessano (9) e dal tandem Potenza Picena ed Ortona a quota 8.

La cronaca.
Equilibrio iniziale (8-8) coi laziali che scappano fino al 20-13 col primo set che pare ipotecato. I Lupi recuperano fino al 20-17 poi i locali danno la chiara impressione di avercela quasi fatta: 22-18, 23-19, 23-20. Tuscania commette i suoi errori (23-23) e Ciulli firma il punto del 23-24. De Souza firma il 24-24 ma Guimaraes dà una bella mano in attacco (24-25). Poi i locali pasticciano sotto rete e la Kemas Lamipel passa in vantaggio: 24-26.
La risposta dei padroni di casa è pronta nella seconda frazione vinta per 25-20 e all’inizio del terzo set la Kemas Lamipel illude passando a condurre per 0-6.
In un niente i laziali pareggiano e passano a loro volta a condurre per 9-8. Da quel momento in poi il team di Montagnani è sempre avanti: 16-13, 20-15 e 23-20. Si registrano errori da ambo le parti ma Tuscania chiude con una veloce di Calonico: 25-21.
Sul 2-1 per i viterbesi coach Bertini cambia con Guimaraes opposto al posto di Tamburo. Il set è lottatissimo con Shavrak e Maciel De Souza che provano a spingere sul 3-1 i biancoblù, mentre i Lupi si battono per portarsi in parità. Colli si segnala subito e la squadra appare più compatta rispetto ai precedenti parziali. Parità a quota 20 e, da lì in avanti, è una lotta senza esclusione di colpi e di emozioni. I primi match ball sono per Pinelli e compagni sul 24-22. I santacrocesi si portano sul 24-24 ed hanno le loro ghiotte opportunità. Tuscania è sempre lì e ci riprova sul 27-26 ma i Lupi pareggiano. Quando sembra fatta, Montagnani chiede il video check e questo gli dà ragione (28-28). Infine i conciari chiudono (28-30) con Montagnani che ci riprova con la “moviola” ma invano.
Il pareggio soddisfa i biancorossi, meno volitivi in un quinto gioco che è preda dei padroni di casa: 15-8.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce