SuperLega UnipolSai
3a giornata di ritorno: Boom di pubblico a S. Stefano. La capolista Cucine Lube Civitanova incamera il bottino pieno. Diatec Trentino la emula, mentre Azimut Modena cade in casa con Bunge Ravenna di fronte a quasi 5 mila spettatori. Il derby lombardo va al Gi Group Monza. Calzedonia Verona torna al successo. Sir Safety Conad Perugia vince in casa da tre punti, la Tonno Callipo Vibo Valentia viola il PalaPoli
Risultati 3a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai:
Cucine Lube Civitanova-Top Volley Latina 3-0 (25-13, 25-17, 25-14); Diatec Trentino-Kioene Padova 3-1 (18-25, 25-14, 25-18, 25-12); Revivre Milano-Gi Group Monza 0-3 (17-25, 20-25, 22-25); Azimut Modena-Bunge Ravenna 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 20-25); Calzedonia Verona-LPR Piacenza 3-0 (25-16, 25-22, 35-33); Sir Safety Conad Perugia-Biosì Indexa Sora 3-0 (25-20, 25-23, 25-20); Exprivia Molfetta-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (24-26, 26-28, 23-25)
L’elenco delle chiamate Video Check è pubblicato sul tabellino on line sul sito Legavolley
Cucine Lube Civitanova – Top Volley Latina 3-0 (25-13, 25-17, 25-14) – Cucine Lube Civitanova: Christenson 1, Juantorena 13, Stankovic 10, Sokolov 18, Kovar 9, Candellaro 7, Grebennikov (L), Pesaresi 0. N.E. Corvetta, Casadei, Cester, Kaliberda, Cebulj. All. Blengini. Top Volley Latina: Sottile 0, Klinkenberg 7, Rossi 4, Fei 6, Maruotti 5, Gitto 0, Caccioppola (L), Fanuli (L), Quintana Guerra 3, Strugar 0, Pistolesi 0, Penchev 5. N.E. Ishikawa. All. Bagnoli. ARBITRI: Satanassi, Lot. NOTE – durata set: 18′, 23′, 19′; tot: 60′.
La Cucine Lube Civitanova chiude il suo 2016 di fronte ai propri tifosi con una netta vittoria sulla Top Volley Latina (3-0) e consolida ulteriormente la vetta della classifica, allungando sulla diretta inseguitrice Modena (Ravenna non le permette di conquistare l’intera posta al Pala Panini), ora al secondo posto c’è Trento a -3. La testa ora va già alla partita di Sora in programma giovedì sera.
Senza storia il match dell’Eurosuole Forum (anche stasera oltre 3mila spettatori), troppo superiore la Lube che viaggia con altissime percentuali in attacco per tutto l’arco della partita (75% di squadra) e difende tantissimi palloni tanto da mettere a segno ben 27 break point in soli tre set (7 muro e 6 ace). Numeri che parlano chiaro, risultato mai in discussione e altri tre punti per gli uomini di Blengini che continuano a mantenere l’imbattibilità casalinga.
Top scorer del match Sokolov con 18 punti e il 68% in attacco, segue Juantorena con 13 e l’82%. Bene anche Kovar (64% in attacco), titolare stasera, e prova super dei centrali (Candellaro 100%, Stankovic 82% su 11 palloni attaccati).
Formazione inedita per coach Blengini: c’è Grebennikov libero, con la coppia tutta italiana in banda Juantorena-Kovar, confermate le diagonali Christenson-Grebennikov e Stankovic-Candellaro.
La gara si apre subito con un maxi break Lube: gli errori di Latina (5-1) e il terzetto Kovar-Juantorena-Sokolov (5 punti a testa a fine set) confezionano un secco parziale di 8-1. L’opposto bulgaro piazza l’ace dell’11-4, l’italo-cubano il contrattacco del 14-6: netta la superiorità del sestetto di Blengini, che continua a fare la differenza soprattutto dai nove metri (ace di Juantorena per il 19-8) e allunga ancora con Kovar per il 22-9. Il set si chiude 25-13 sul primo tempo di Candellaro, Lube al 74% in attacco con già 3 ace e 3 muri all’attivo.
Il turno al servizio di Juantorena fa ancora male a Latina e i cucinieri vanno sul 6-3: attentissima la difesa Lube che strappa applausi agli oltre tremila spettatori. Due muri dei pontini riportano il set in equilibrio (9-8), ma Stankovic e l’errore di Maruotti spingono i biancorossi al +4 (14-10). La Lube continua a macinare gioco in difesa e a contrattaccare con efficacia (Sokolov per il 17-11), l’errore di Fei spezza definitivamente le speranze di rimonta di Latina (22-15) e Juantorena (80% e 4 punti) chiude con la pipe del 25-17. Percentuali super per Sokolov (70%, 7 punti su 10 attacchi).
Stessa musica nel terzo set, Stankovic e Candellaro continuano a martellare dal centro (viaggiano con il 100% in attacco da inizio gara) e in un attimo la Cucine Lube si trova sul +6 (12-6), complice anche qualche errore gratuito di Latina. I cucinieri imperversano a muro (Sokolov e Candellaro su tutti, 3 nel set) e si va sul 19-10: partita già virtualmente finita, la conclusione effettiva passa delle mani di Juantorena con un ace e una pipe (25-14). Per Sokolov addirittura un 100% in attacco, Kovar chiude la gara da titolare con il 64% e 9 punti.
MVP Micah Christenson (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori 2328
Jenia Grebennikov (Cucine Lube Civitanova): “E’ stato un piacere entrare da titolare nell’ultima partita in casa dell’anno. Abbiamo disputato una bella gara e sono molto felice. Oggi abbiamo dimostrato che la nostra formazione può cambiare, abbiamo diverse possibilità e, nonostante i cambiamenti, restiamo sempre una squadra forte. E’ molto importante per noi mantenere la vetta della classifica. Sappiamo che a Sora ci aspetta una partita difficile contro una squadra forte, che in casa dà il meglio”.
Daniele Bagnoli (Allenatore Top Volley Latina): “Complimenti a Macerata. Una grandissima partita da parte di Civitanova. Noi siamo andati abbastanza male, mentre loro sono stati praticamente perfetti e questo ha amplificato le differenze in campo. Sulla partita c’è poco da dire”.
Azimut Modena – Bunge Ravenna 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 20-25) – Azimut Modena: Orduna 0, Ngapeth E. 14, Holt 11, Vettori 20, Massari 2, Le Roux 9, Rossini (L), Petric 5, Cook 1, Onwuelo 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Piazza. Bunge Ravenna: Spirito 1, Lyneel 8, Bossi 7, Torres 16, Van Garderen 15, Ricci 10, Marchini (L), Goi (L). N.E. Kaminski, Grozdanov, Calarco, Raffaelli, Leoni. All. Soli. ARBITRI: Puecher, Rapisarda. NOTE – durata set: 29′, 25′, 24′, 25′; tot: 103′.
C’è grande pubblico al PalaPanini per la gara tra Azimut Modena Volley e Bunge Ravenna. Piazza schiera la diagonale Orduna-Vettori, Holt-Le Roux in mezzo, Ngapeth-Massari bande, Rossini libero. Fabio Soli, ex gialloblu, risponde con Spirito-Torres, Lyneel-Van Garderen in banda, Ricci-Bossi in mezzo, Goi libero. Partono forte le due squadre in un PalaPanini che supera i 4500 presenti e regala un boxing day di altissimo livello. Gioca bene la Bunge in avvio che pulisce al meglio tanti palloni difficili. Si arriva al 10-13 con Modena in difficoltà. Non si fermano Torres e compagni, Ravenna piazza un buon break e arriva al 20-22. Ravenna vince il primo set 23-25. Spinge forte Modena ad inizio secondo parziale, l’Azimut serve molto bene, 7-4. Spacca il match ancora al servizio Modena, che è implacabile dai 9 metri: 16-10 poi si va sul 21-15 con l’Azimut, che sembra padrona del set. Modena chiude il set 25-20, è 1-1. Ottima partenza di Ravenna nel terzo set, la Bunge spinge fortissimo, 10-13 e match tiratissimo. Torna sotto Modena, 17-19, il match è bellissimo. Ravenna vince il terzo parziale 22-25, è 1-2 nei set. Ancora equilibrio a farla da padrone nel quarto set con Modena che fa sull’11-8 grazie a una buona fase di ricezione e fluidità in attacco. Mette la freccia Ravenna grazie al cambio marcia in avanti, 16-18. La Bunge chiude il quarto set 20-25 ed espugna il PalaPanini.
MVP Maarten Van Garderen (Bunge Ravenna)
Spettatori 4828
Roberto Piazza (Allenatore Azimut Modena Volley): “Faccio i complimenti a Ravenna, che ha preparato bene la gara. Dobbiamo rispettare di più noi stessi. Mi aspettavo una gara complicata, di certo non così complicata. Nel Campionato in Italia non puoi mai spostare il focus da ciò che conta davvero. Dobbiamo ritrovare noi stessi a partire dall’allenamento”.
Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna): “Abbiamo giocato una grande gara contro una squadra di altissimo livello, è una vittoria molto importante sotto tutti i punti di vista”.
Calzedonia Verona – LPR Piacenza 3-0 (25-16, 25-22, 35-33) – Calzedonia Verona: Baranowicz 1, Kovacevic 16, Anzani 8, Djuric 19, Randazzo 11, Zingel 2, Frigo (L), Giovi (L). N.E. Ferreira, Stern, Lecat, Mengozzi, Paolucci. All. Grbic. LPR Piacenza: Hierrezuelo 6, Clevenot 10, Tencati 0, Hernandez Ramos 10, Marshall 5, Alletti 6, Parodi 4, Yosifov 6, Manià (L), Papi (L), Cottarelli 0. N.E. Zlatanov, Tzioumakas. All. Giuliani. ARBITRI: Goitre mauro carlo, Braico. NOTE – durata set: 22′, 26′, 40′; tot: 88′.
Passato il Natale, Calzedonia Verona festeggia i 3 punti davanti al proprio pubblico in una partita di enorme importanza per la classifica. La prima di Nikola Grbic sulla panchina della squadra gialloblu con di fronte la LPR Piacenza di Alberto Giuliani. Un match che sembra un vero e proprio spareggio per il quinto posto, con Verona che precede in classifica Piacenza di una sola lunghezza. Un faccia a faccia che mostra tutta la voglia di riscatto e la fame di vittoria dei ragazzi di Grbic. La gara termina con un netto 3 a 0 in favore della Calzedonia Verona con Mitar Djuric, realizzatore di 19 punti, premiato come MVP. Calzedonia ritrova così il successo all’Agsm Forum, davanti a oltre 3500 tifosi in delirio.
Un primo set che fa vedere fin dall’avvio la convinzione e la voglia di riscatto della Calzedonia Verona. La squadra di Grbic inizia a prendere le distanze fin da subito grazie a un ace di Randazzo (6-3). Divario che aumenta, prima di +7 (16-9) e poi di +10 (24-14), grazie anche a un ace di Anzani, fino al punto finale che chiude il primo parziale sancendo la predominanza di Verona (25 a 16). Un set in cui la Calzedonia ha ritrovato convinzione nel proprio muro e nei punti di Djuric e Randazzo, in campo dal primo minuto. Secondo set con più equilibrio in campo. Calzedonia prova a prendere le distanze, andando anche a +3 (13-10) quando Randazzo realizza un buon muro, salvo poi farsi raggiungere e rimanere a braccetto con Piacenza fino ai punti finali. Termina 25 a 22 per i padroni di casa con l’ultimo punto messo a segno da un buon Djuric. Calzedonia chiude il set con cinque muri e il 50% di positività in ricezione contro il 47% di Piacenza. Il terzo parziale è un continuo rincorrersi, con le due squadre che vanno avanti punto a punto e con la Calzedonia incapace di allungare (16-16). Piacenza, grazie al buon turno a servizio di Clevenot, riesce nel break (16-18), salvo farsi poi raggiungere e superare. Si va a braccetto, in un vortice di adrenalina allo stato puro, fino al 33 pari. Calzedonia sorpassa e va vincere, termina 35 a 33.
MVP Mitar Djuric (Calzedonia Verona)
Spettatori 3543
Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona): “Abbiamo vinto contro un avversario di alto livello. Oltre al risultato, che è importante, questa sera mi è piaciuta molto la voglia dei miei ragazzi di lottare su tutti i palloni. Ci vorrà ancora del tempo per essere perfetti, ma sono molto contento di come sia arrivata questa vittoria”.
Aimone Alletti (LPR Piacenza): “Andiamo a casa senza nemmeno un punto. Il primo set non lo abbiamo nemmeno giocato, nel secondo ci abbiamo messo un po’ per trovare il nostro giusto ritmo, ma non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Il terzo è stato più appassionante anche se ci è andato a Verona. Yosimov ha fatto un po’ la differenza quando è entrato. Abbiamo qualche problema con i nostri italiani in campo, quindi dobbiamo trovare una migliore gestione del gioco”.
Exprivia Molfetta – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (24-26, 26-28, 23-25) – Exprivia Molfetta: Pontes Veloso 0, De Barros Ferreira 14, Leite Costa 6, Sabbi 25, Olteanu 3, Polo 4, Porcelli (L), Del Vecchio 2, Partenio 0, De Pandis (L), Vitelli 0, Jimenez 4. N.E. Hendriks. All. Gulinelli. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Izzo 2, Geiler 6, Costa 9, Michalovic 15, Barreto Silva 20, Barone 6, Diamantini 0, Marra (L), Alves Soares 0. N.E. Rejlek, Coscione, Maccarone. All. Kantor. ARBITRI: Luciani, Frapiccini. NOTE – durata set: 31′, 32′, 34′; tot: 97′.
Al termine di un combattutissimo derby del sud, la spunta Vibo Valentia imponendosi per 3-0 al PalaPoli. A dispetto del risultato che potrebbe trarre in inganno, si è trattata di una gara vibrante, in cui le due squadre si sono contese ogni punto a disposizione. Molfetta attacca (50% contro il 44% dei vibonesi), e riceve (43% contro 39%) meglio, ma commette 18 errori di squadra, rispetto ai 13 dei calabresi, che si aggiudicano il match con il minimo vantaggio (24-26; 26-28; 23-25). Di gran rilievo la prestazione di Kadu, MVP di serata con 20 punti totali di cui 6 ace. Best scorer della gara Sabbi con 25 punti.
Coach Gulinelli schiera in regia Thiaguinho con Sabbi in diagonale; ai lati Joao Rafael e Olteanu; al centro Polo – Maicon Leite. Libero De Pandis.
Risponde Kantor per i giallorossi calabresi schierando Izzo al palleggio e Michalovic in diagonale. A schiacciare e ricevere Geiler e Kadu. Al centro Deivid Costa e l’ex Molfetta Barone. Libero Marra.
Vibo parte bene e Geiler, direttamente dalla battuta, firma il 5-2 costringendo Gulinelli a interrompere il gioco. Joao Rafael riporta sotto l’Exprivia (8-9), ma è Barone, sempre dalla battuta, a riportare Vibo a distanza di sicurezza: 8-11. Polo mura Kadu per il pareggio (13-13), poi Sabbi, con un ace, firma il primo vantaggio Exprivia (15-14). Maicon Leite ferma a muro Michalovic (19-16), ma Geiler firma la nuova parità (20-20); poi Michalovic mura Olteanu (23-22), prima dell’ace di Kadu: 24-26. All’Exprivia non basta un Sabbi da 11 punti.
Jimenez rileva Olteanu tra le fila dell’Exprivia. Kadu dai 9 metri è devastante: 3-6; Sabbi non ci sta e accorcia le distanze, direttamente dal servizio (6-7). Ancora il turno in battuta di Kadu fa male alla ricezione biancorossa (11-14). Joao Rafael attacca direttamente fuori e Vibo allunga: 14-18, per poi portarsi sul 14-21. Maicon Leite mura Michalovic (17-21), Joao Rafael firma tre punti consecutivi (20-21), poi è lo stesso schiacciatore brasiliano a fermare Michalovic: 21-21. Al rush finale la spunta Vibo per 28 a 26.
Molfetta parte bene (4-1), ma subisce l’efficacia dei muri di Barone, prima su Jimenez (5-7), poi su Sabbi (6-9), che si riscatta dalla linea di battuta portando il parziale sul 10-10. Michalovic firma il 14-18, poi è Polo a fermare l’opposto slovacco (17-19), prima del muro di Sabbi su Kadu: 18-19. Izzo ferma a muro Del Vecchio (19-21), Michalovic si esalta direttamente dalla battuta (19-22), Sabbi fa male al servizio (23-23), Kadu chiude il match con l’ennesimo ace: 23-25.
MVP Carlos Edoardo Barreto Silva “Kadu” (Tonno Callipo Calabria VIBO Valentia)
Spettatori 1836
Francesco Del Vecchio (Exprivia Molfetta): “Abbiamo sprecato alcune occasioni quest’oggi. È un peccato perché attraversiamo un buon momento. Purtroppo negli scontri diretti contro squadre alla nostra portata sentiamo un po’ troppo la pressione; dovremmo giocare sciolti come giochiamo contro le big”.
Marco Izzo (Tonno Callipo Calabria V. Valentia): “Questa vittoria è importantissima per noi, prima di tutto per la classifica e poi perché questo è un campo dove molte big hanno lasciato punti. La squadra quest’oggi mi ha aiutato tantissimo ed è solo con il lavoro di gruppo che si ottengono questi risultati. Personalmente è una doppia soddisfazione perché ho lasciato il cuore qui a Molfetta”.
Diatec Trentino – Kioene Padova 3-1 (18-25, 25-14, 25-18, 25-12) – Diatec Trentino: Giannelli 10, Urnaut 8, Solé 12, Stokr 24, Lanza 7, Van De Voorde 4, Chiappa (L), Colaci (L), Blasi 0, Mazzone T. 0. N.E. Antonov, Mazzone D., Burgsthaler. All. Lorenzetti. Kioene Padova: Shaw 4, Maar 7, Koncilja 2, Milan 14, Fedrizzi 10, Volpato 2, Bassanello (L), Balaso (L), Sestan 0, Averill 3, Zoppellari 0. N.E. Link, Giannotti. All. Baldovin. ARBITRI: Bartolini, Pozzato. NOTE – durata set: 24′, 21′, 26′, 23′; tot: 94′.
A eccezione del primo set, perso fin troppo velocemente, la Diatec Trentino non concede regali a Santo Stefano, assicurandosi per 3-1 la classica sfida contro la Kioene Padova. Di fronte a quasi 4.000 spettatori la formazione trentina ha confermato la propria ottima produttiva casalinga (8 vittorie in altrettanti incontri di SuperLega disputati in questa stagione, con 23 punti raccolti sui ventiquattro disponibili – nessun’altra ha fatto così bene in casa), avendo ragione con autorità dell’avversario e confermandosi seconda in classifica, stavolta da sola. Merito di un sistema muro-difesa che ha fatto cose egregie dalla seconda frazione in poi e di una diagonale palleggiatore-opposto letteralmente scatenata, che ha firmato da sola 34 punti: 10 con un Giannelli estremamente efficace a muro ed in battuta (4 block e 2 ace) e ben 24 con Stokr. Con Nelli out per un problema muscolare, l’opposto ceco si è preso la scena, chiudendo con numeri da capogiro in attacco (68%) e al servizio (5 punti diretti), che gli sono valsi la palma di MVP. Quel che serviva a Trento per dominare il match, mettendo all’angolo una Kioene priva di Giannotti e solo in parte sostituito degnamente da Milan. Per i veneti la sesta sconfitta consecutiva allontana ulteriormente la zona Play Off.
MVP Jan Stokr (Diatec Trentino)
Spettatori 3391.
Stokr (Diatec Trentino): “Sono molto contento per questa prova. Per la prima metà del campionato ho sofferto tanto perché mi trovavo in difficoltà in attacco. Devo ringraziare Giannelli perché ho trovato in fretta il ritmo giusto anche grazie ai tanti palloni che ho ricevuto. Di conseguenza, poi è stato più facile ritrovare la battuta e portare a casa i tre punti che volevamo”.
Valerio Baldovin (Kioene Padova): “Nel primo set siamo entrati bene in gara grazie al servizio, che ci ha consentito di lavorare bene nella correlazione muro-difesa. Purtroppo fatichiamo a trovare ritmo di gioco, ma oggi Trento a un tratto è stata bravissima a non concederci più nulla. Abbiamo dei picchi di buona pallavolo, ma dobbiamo trovare una continuità tecnica che ancora ci manca”.
Sir Safety Conad Perugia – Biosì Indexa Sora 3-0 (25-20, 25-23, 25-20) – Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 7, Della Lunga 8, Podrascanin 8, Atanasijevic 14, Russell 3, Buti 6, Bari (L), Mitic 1, Tosi (L), Berger 6, Chernokozhev 0, Zaytsev 0. N.E. Franceschini, Birarelli. All. Bernardi. Biosì Indexa Sora: Seganov 4, Kalinin 4, Gotsev 7, Miskevich 15, Rosso 9, Sperandio 2, Corsetti (L), Santucci (L), Marrazzo 0, De Marchi 1. N.E. Tiozzo, Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli. ARBITRI: Cerra, Piana. NOTE – durata set: 25′, 32′, 27′; tot: 84′.
Rispetta il pronostico della vigilia la Sir Safety Conad Perugia che, di fronte ai quasi quattromila del PalaEvangelisti, sconfigge la Biosì Indexa Sora 3-0 con i parziali di 25-20, 25-23 e 25-20. Con l’eccezione dell’avvio di secondo e terzo set, match sempre in mano agli uomini di Lorenzo Bernardi (alla loro dodicesima vittoria consecutiva tra Superlega e Champions) che ha ruotato molti degli uomini a sua disposizione dando spazio a Della Lunga e Buti da inizio gara (per Zaytsev e capitan Birarelli) e poi durante la gara a Berger per Russell. Sprazzi anche per Mitic e Chernokozhev. MVP della partita il regista bianconero Luciano De Cecco che ancora una volta ha servito con regolarità e precisione i propri attaccanti (14 per Atanasijevic, best scorer tra i Block Devils) andando anche a segno in sette occasioni (3 a muro, 3 in attacco ed una al servizio). Molto buono anche il contributo dei martelli Della Lunga (8 punti e tante difese importanti capitalizzate dai compagni) e Berger (stabilmente in campo dopo pochi palloni del secondo set per dare stabilità in ricezione) e bella prova del libero Tosi che, impegnato in entrambe le fasi in seconda linea, ha chiuso con il 75% in ricezione.
Sora ha lottato da par suo, mettendo ancora una volta in vetrina l’opposto Miskevich (15 punti) ed un Mattia Rosso uomo a tutto campo, ma pagando in generale in attacco contro la fase break avversaria. I tre punti, e la contemporanea sconfitta di Modena, portano Perugia al terzo posto in classifica ad una lunghezza da Trento, mentre Sora resta fanalino di coda con 12 punti.
MVP Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori 3780
Dore Della Lunga (Sir Safety Conad Perugia): “Dovevamo prendere i 3 punti davanti ai nostri tifosi e lo abbiamo fatto giocando una buona partita che, tolto un momento di difficoltà all’inizio del secondo set, abbiamo sempre condotto. Siamo contenti, anche perché siamo riusciti anche a far riposare alcuni compagni che avevano giocato con maggiore frequenza. Ora pensiamo a Ravenna”.
Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora): “Questa era la terza gara “impossibile” che ci serviva come benzina da mettere per la seconda parte di Campionato diciamo più abbordabile. La loro battuta ci ha messo in difficoltà, poi hanno linee di muro e di difesa importanti a cui siamo poco abituati. Usciamo sconfitti, ma con onore e soddisfatti della prestazione”.
Revivre Milano – Gi Group Monza 0-3 (17-25, 20-25, 22-25) – Revivre Milano: Sbertoli 2, Hoag 6, De Togni 5, Starovic 11, Skrimov 10, Galassi 2, Rudi (L), Marretta 1, Cortina (L), Galaverna 2, Tondo 0. N.E. Boninfante, Nielsen. All. Monti. Gi Group Monza: Jovovic 6, Botto 6, Beretta 4, Hirsch 16, Fromm 12, Verhees 4, Terpin 2, Rizzo (L). N.E. Dzavoronok, Galliani, Daldello, Brunetti. All. Falasca. ARBITRI: Boris, La micela sandro. NOTE – durata set: 23′, 27′, 25′; tot: 75′.
Derby lombardo fotocopia di quello del girone di andata. Il Gi Group Monza passa sulla Revivre Milano al PalaYamamy di Busto Arsizio con un parziale netto di 0-3. La squadra di Miguel Angel Falasca intasca i tre punti giocando una partita ordinata, con pochi errori e con una buona attenzione a muro e difesa. Ma soprattutto il Gi Group Monza sfrutta la serata contratta della Revivre Milano che non riesce mai ad entrare in partita commettendo molti errori, soprattutto in fase di attacco. Solo nel terzo set De Togni e compagni riescono a stare vicini agli ospiti, ma non è bastato per tentare di riaprire la gara. La squadra di Falasca, di contro, mostra di essere più concreta e sciolta rispetto a Milano, trovando in Hirsch (16) e Fromm (12) i soliti mattatori in attacco e in Nikola Jovovic, MVP a fine gara, il perfetto regista del gruppo. Per la Revivre, Starovic e Skrimov sono gli unici a raggiungere la doppia cifra (11 e 10 punti rispettivamente). Prestazione sottotono di Hoag che davanti al padre Glenn Hoag non riesce a dare continuità alla sua prova.
MVP: Nikola Jovovic (Gi Group Monza)
Spettatori 1434
Riccardo Sbertoli (Revivre Milano): “Abbiamo fatto due partite identiche con Monza, sia all’andata che al ritorno. Li soffriamo in tutti i fondamentali. Facciamo fatica ovunque, in attacco, in alzata, in ricezione, a muro. Onore a loro per trovare contro di noi prestazioni come quelle di oggi. Mi lascia perplesso il nostro atteggiamento: arrivavamo da due partite ottime, in settimana ci siamo allenati bene e ci sentivamo pronti. Mi dispiace molto per come è andata: ci manca ancora parecchio caratterialmente per affrontare queste gare importanti al fine di risalire la classifica”.
Nikola Jovovic (Gi Group Monza): “Oggi abbiamo giocato una partita con entusiasmo. Nella pallavolo puoi essere più forte o alla pari, come nel nostro caso, ma ci vuole anche l’entusiasmo di entrare in campo e giocare bene come abbiamo fatto oggi. Loro sono entrati molto contratti in campo, sono sempre stati sotto ed è difficile giocare così. Ringrazio i miei compagni che stasera hanno giocato alla grande, attaccando al cento per cento tutti i palloni, anche quando non erano perfetti. Abbiamo giocato una partita di squadra, ci aspettavamo una gara più combattuta, ma la pallavolo è così ed è andata bene per noi”.
Cassifica
Cucine Lube Civitanova 41, Diatec Trentino 38, Sir Safety Conad Perugia 37, Azimut Modena 35, Calzedonia Verona 28, Gi Group Monza 25, LPR Piacenza 24, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 21, Bunge Ravenna 19, Exprivia Molfetta 15, Top Volley Latina 14, Kioene Padova 14, Revivre Milano 13, Biosì Indexa Sora 12.
Prossimo turno
4a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Giovedì 29 dicembre 2016, ore 20.30
Kioene Padova – Azimut Modena Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
(Zucca-Zanussi)
Addetto al Video Check: Fascina Segnapunti: Barabani
Biosì Indexa Sora – Cucine Lube Civitanova Diretta Lega Volley Channel
(Cappello-Vagni)
Addetto al Video Check: Diana Segnapunti: Zangrilli
Top Volley Latina – Diatec Trentino Diretta Lega Volley Channel
(Saltalippi L.-Santi)
Addetto al Video Check: Renzi Segnapunti: Conti
Bunge Ravenna – Sir Safety Conad Perugia Diretta Lega Volley Channel
(Florian-Cesare)
Addetto al Video Check: Monti Segnapunti: Catalano
Gi Group Monza – Calzedonia Verona Diretta Lega Volley Channel
(Sobrero-Simbari)
Addetto al Video Check: Laurita Segnapunti: Rezzonico
LPR Piacenza – Exprivia Molfetta Diretta Lega Volley Channel
(Saltalippi F.-Tanasi)
Addetto al Video Check: Ciracì Segnapunti: Lambertini
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Revivre Milano Diretta Lega Volley Channel
(Piperata-Satanassi)
Addetto al Video Check: Sodano Segnapunti: Morello
Serie A2 UnipolSai
4a giornata di ritorno: nel Girone Bianco Potenza Picena espugna il PalaMalè e Ortona stende il Club Italia. Siena prende 2 punti nel derby, Lagonegro viola il PalaJacazzi al tie break. Due punti esterni nel derby per BCC Castellana Grotte. Nel Girone Blu vincono in casa Cantù e Civita Castellana. Successi esterni da 3 punti per Reggio Emilia e Spoleto. Vittoria corsara al tie break per Bergamo
Risultati 4a giornata di ritorno Serie A2 UnipolSai – Girone Bianco:
Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania-GoldenPlast Potenza Picena 0-3 (23-25, 22-25, 15-25); Sieco Service Ortona-Club Italia Crai Roma 3-0 (25-18, 25-20, 25-23); Aurispa Alessano-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-20, 22-25, 26-24, 21-25, 11-15); Emma Villas Siena-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (20-25, 25-22, 25-17, 21-25, 15-4); Sigma Aversa-Basi Grafiche Geosat Lagonegro 2-3 (29-31, 26-24, 27-25, 23-25, 8-15)
L’elenco delle chiamate Video Check è pubblicato sul tabellino on line sul sito Legavolley
Sigma Aversa – Basi Grafiche Geosat Lagonegro 2-3 (29-31, 26-24, 27-25, 23-25, 8-15) – Sigma Aversa: Putini 3, Libraro 23, Giacobelli 10, Santangelo 20, Hister 13, Robbiati 7, Attanasio (L), Vacchiano (L), Razzetto 0, De Rosas 1, Valla 0, Montò 0. N.E. Di Florio. All. Bosco. Basi Grafiche Geosat Lagonegro: Piazza 2, Galabinov 26, Cubito 11, Kvalen 21, Da Silva 15, Giosa 7, Maiorana (L), Fortunato (L), Boscaini 0, Boesso 4. N.E. Zonno, Pizzichini, Gabriele. All. Falabella. ARBITRI: Noce, Zavater. NOTE – durata set: 40′, 32′, 35′, 33′, 17′; tot: 157′.
Sieco Service Ortona – Club Italia Crai Roma 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) – Sieco Service Ortona: Pedron 3, Di Meo 6, Miscione 8, Buchegger 14, Holt 12, Simoni 10, Provvisiero (L), Toscani (L). N.E. Casaro, Lanci, Ceccoli, Listratov, Ferrini. All. Lanci. Club Italia Crai Roma: Maccabruni 0, Margutti 8, Russo 6, Baldazzi 14, Gardini 10, Caneschi 5, Rondoni (L), Piccinelli (L), Baciocco 0, Beltrami 0, Garofolo 0. N.E. Tofoli, Imbesi, Mosca. All. Totire. ARBITRI: Canessa, Zingaro marco riccardo. NOTE – durata set: 22′, 40′, 32′; tot: 94′.
Emma Villas Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (20-25, 25-22, 25-17, 21-25, 15-4) – Emma Villas Siena: Fabroni 6, Russomanno Dos Santos 14, Spadavecchia 1, Padura Diaz 22, Noda Blanco 14, Patriarca 7, Battista (L), Cesarini (L), Vedovotto 0, Cannistrà 1, Menicali 8. N.E. Gradi, Di Tommaso. All. Tofoli. Kemas Lamipel Santa Croce: Ciulli 5, De Leon Guimaraes 15, Benaglia 3, Dennis 26, Bonetti 9, Elia 8, Taliani (L), Bonami (L), Tamburo 0, Del Campo 0, Colli 0. N.E. Da Prato, Bertassoni, Mazzone. All. Bertini. ARBITRI: Turtu’, Feriozzi. NOTE – durata set: 26′, 25′, 23′, 32′, 13′; tot: 119′.
Aurispa Alessano – BCC Castellana Grotte 2-3 (25-20, 22-25, 26-24, 21-25, 11-15) – Aurispa Alessano: Lemanski Salim 3, Cernic 19, Muccio 11, Argilagos Sogo 18, Borgogno 7, Piscopo 8, Bisanti (L), Russo (L), Marzo 0, Bulfon 2. N.E. Torsello, Baldari, Bonante. All. Mastrangelo. BCC Castellana Grotte: Garnica 7, Moreira 21, Ferraro 9, Cazzaniga 11, Canuto 16, Presta 6, Pace (L), Cavaccini (L), Parisi 0, Quarta 1, De Santis 2, Scio 0. N.E. Astarita, Barbone. All. Lorizio. ARBITRI: Di bari pierpaolo, Simbari. NOTE – durata set: 25′, 25′, 26′, 26′, 18′; tot: 120′.
Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania – GoldenPlast Potenza Picena 0-3 (23-25, 22-25, 15-25) – Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania: Pinelli 0, Shavrak 9, Sesto 6, De Souza 14, Ottaviani 4, Calonico 4, Pieri (L), Buzzelli 1, Marchisio (L), Bondini 0, Vitangeli 0, Mazzon 4. N.E. All. Montagnani. GoldenPlast Potenza Picena: Visentin 1, Zonca 6, Codarin 9, Argenta 22, Bellini 13, Biglino 8, Casulli (L). N.E. Marcovecchio, Bucciarelli, Colarusso, Cristofaletti, Lazzaretto. All. Di pinto. ARBITRI: Toni, Rolla. NOTE – durata set: 27′, 27′, 21′; tot: 75′.
Classifica – Girone Bianco
Emma Villas Siena 32, BCC Castellana Grotte 31, Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania 26, Sigma Aversa 22, GoldenPlast Potenza Picena 19, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Basi Grafiche Geosat Lagonegro 15, Aurispa Alessano 15, Sieco Service Ortona 14, Club Italia Crai Roma 2.
Prossimo turno
Del Monte® Coppa Italia Serie A2 – Semifinali
Giovedì 29 dicembre 2016, ore 18.30
Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania – Ceramica Globo Civita Castellana Diretta Lega Volley Channel
(Curto-Bellini)
Addetto al Video Check: Mannarino Segnapunti: Tanzilli
Giovedì 29 dicembre 2016, ore 20.30
VBC Mondovì – Emma Villas Siena Diretta Lega Volley Channel
(Cerra-Venturi)
Addetto al Video Check: Cisarò Segnapunti: Turco
5a giornata di ritorno Serie A2 unipolSai – Girone Bianco
Giovedì 5 gennaio 2017, ore 20.30
GoldenPlast Potenza Picena – Emma Villas Siena Diretta Lega Volley Channel
BCC Castellana Grotte – Sieco Service Diretta Lega Volley Channel
Sigma Aversa – Club Italia Crai Roma Diretta Lega Volley Channel
Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania – Aurispa Alessano Diretta Lega Volley Channel
Kemas Lamipel Santa Croce – Basi Grafiche Geosat Lagonegro Diretta Lega Volley Channel
Risultati 4a giornata di ritorno Serie A2 UnipolSai – Girone Blu
Centrale del Latte McDonald’s Brescia-Conad Reggio Emilia 0-3 (21-25, 22-25, 18-25); Pool Libertas Cantù-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (27-25, 25-21, 25-18); Materdominivolley.it Castellana Grotte-Monini Spoleto 0-3 (16-25, 23-25, 19-25); Ceramica Globo Civita Castellana-Videx Grottazzolina 3-1 (25-22, 25-20, 21-25, 25-20); VBC Mondovì-Caloni Agnelli Bergamo 2-3 (22-25, 29-27, 25-23, 22-25, 11-15)
L’elenco delle chiamate Video Check è pubblicato sul tabellino on line sul sito Legavolley
Ceramica Globo Civita Castellana – Videx Grottazzolina 3-1 (25-22, 25-20, 21-25, 25-20) – Ceramica Globo Civita Castellana: Marchiani 1, Preti 11, Valsecchi 13, Banderò 22, Marinelli 11, Bortolozzo 4, Saturnino (L), Sacripanti 1, Cicola (L), Pellegrino 0. N.E. Gaia, Ippolito. All. Spanakis. Videx Grottazzolina: Cecato 3, Sideri 15, Tomassetti 4, Cester 18, Paris 12, Salgado 7, Brandi J. (L), Pison 0, Brandi N. 0, Moretti 0, Gabbanelli (L), Fiori 1. N.E. Girolami. All. Ortenzi. ARBITRI: Vecchione, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 29′, 27′; tot: 110′.
VBC Mondovì – Caloni Agnelli Bergamo 2-3 (22-25, 29-27, 25-23, 22-25, 11-15) – VBC Mondovì: Cortellazzi 6, Manassero 18, Parusso 10, Bolla 20, Menardo 2, Picco 16, Prandi (L), Perla 0, Cattaneo 6. N.E. Turco, Miola, Garelli. All. Barisciani. Caloni Agnelli Bergamo: Jovanovic 5, Pierotti 9, Luppi 15, Hoogendoorn 18, Cavuto 14, Erati 6, Franzoni (L), Marsili 1, De Angelis (L), Cioffi 5, Carminati 3, Innocenti 2. N.E. Gamba. All. Graziosi. ARBITRI: Curto, Traversa. NOTE – durata set: 27′, 33′, 27′, 30′, 15′; tot: 132′.
Pool Libertas Cantù – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (27-25, 25-21, 25-18) – Pool Libertas Cantù: Gerosa 0, Riva 8, Alborghetti 10, Alexandre De Oliveira 19, Richards 18, Monguzzi 8, Boffi (L), Butti (L), Mazza 1. N.E. Cordano, Cominetti, Laneri. All. Della rosa. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Mariella 0, Nowakowski 2, Frizzarin 3, Pranovi 16, Mercorio 10, Giglioli 3, Battocchio (L), Lollato (L), Bertelle 7, Franchetti 1, Sartori 0. N.E. Mancin, Migliorin. All. Marconi. ARBITRI: Piperata, Carcione. NOTE – durata set: 29′, 23′, 23′; tot: 75′.