Eccolo qui il tanto invocato effetto-derby. Una superba Caloni Agnelli torna alla vittoria e lo fa – per la seconda volta consecutiva davanti al suo pubblico – battendo Brescia. Un 3-1 nella serata “diesel” dei rossoblu che, perso il primo parziale, sono stati bravissimi a non disunirsi di fronte alla capolista per poi uscire alla distanza trascinati da un sublime Hoogendoorn. I tre punti valgono l’aggancio al prossimo ostacolo, Civita Castellana (k.o. in casa con Mondovì) e il – 1 dal terzo posto occupato proprio dalla Centrale del Latte McDonald’s.
Lo start – con Marsili in regia ed Erati per Cioffi al centro – sembra un fil rouge con le ultime apparizioni ovvero con l’Olimpia superiore con i numeri alla mano (attacco 45-41% e ricezione 73/55 perf-53/40 perf), ma condannata dagli errori (10 contro 5). Avanti fino al 12-10 e raggiunto l’equilibrio a 16 è stato un allungo ospite (0-4) a spaccare il set. Si riparte e i nostri alzano finalmente il muro (11 contro 6 in totale) grazie a Marsili (10-6) e a Luppi (15-12), si spingono a + 6 (19-13 Tartaglione out) poi subiscono un ritorno dei cugini stroncato però da un attacco di Hoogendoorn e da un ace di Cavuto, prima del servizio in rete di Bisi.
Il Palasport si fa sentire ed esalta il trascinatore Hoogendoorn che si erge a muro invalicabile (a uno per 8-2, poi due consecutivi per l’11-3), Cavuto mette le mani sul massimo vantaggio (13-4) prima di un remake del periodo precedente: ospiti che tornano sotto (16-13 Tartaglione) e puntualmente ricacciati a distanza di sicurezza da Hoogendoorn e, successivamente, con altri due block dell’olandese in tandem con Luppi (20-14). A mettere la freccia ci pensa invece Erati. La stessa freccia che resta ben visibile e aumenta la sua luminosità fino al 13-9 (ace di Marsili) nel quarto set. Dalla parte opposta calano sia Cisolla (12 punti 40%) che Tartaglione (13 col 38%), i ragazzi di Graziosi vedono il traguardo, qualche brivido a + 3 sul 20-17 ossia il momento nel quale il coach chiama tempestivamente time out. Per la spallata ci pensa ancora l’incontenibile Hoogendoorn – con due palloni a terra consecutivi – mentre il suggello giunge con una battuta lunga di Bisi.
BERGAMO-BRESCIA 3-1 (21-25, 25-22, 25-19, 25-22)
CALONI AGNELLI: Luppi 11, Innocenti, Marsili 3, Pierotti 12, Cavuto 12, De Angelis (L), Carminati, Hoogendoorn 29, Erati 5, Piazza. Non entrati: Cioffi, Franzoni e Gamba. All. Graziosi.
CENTRALE DEL LATTE MC DONALD’S: Fabi 1, Angelini 3, Rodella 3, Tiberti 1, Fusco (L), Bisi 23, Tartaglione 13, Esposito 8, Cisolla 12. Non entrato: Statuto. All. Zambonardi.
Caloni Agnelli: battute sbagliate 15, vincenti 4, muri 11, errori 27. Centrale del Latte McDonald’s: battute sbagliate 14, vincenti 5, muri 6, errori 24.