Dopo una gara del genere ci vorrebbe una settimana di riposo assoluto, per tranquillizzare mente e soprattutto cuore, sollecitati dai vari picchi emozionali che il match di ieri ha dedicato ai più di mille appassionati sugli spalti del Palagrotte.
E’ stata una partita combattuta su ogni singolo pallone nella quale, a turno, le due squadre hanno dato la sensazione di poter vincere salvo poi essere immediatamente smentite qualche scambio dopo. Una serie di sorpassi e controsorpassi che ha messo a dura prova le coronarie di molti.
L’ha spuntata la New Mater in un finale a dir poco incandescente nel quale , in primis è riuscita a recuperare un quarto set praticamente perso, 10-16 e 16-21, e poi a regolare gli avversari negli scambi decisivi di un tiebreak arrivato in perfetto equilibrio sino all’11 pari, e determinato poi da una parentesi memorabile di un Cazzaniga che ha riscattato in pochi scambi non una delle sue migliori performance.
Che fosse un campionato equilibrato lo si era capito già da tempo, ma i risultati della ottava di andata, almeno quelli relativi al girone bianco della A2 maschile di volley, lo hanno sicuramente certificato.
La grande e sorprendente vittoria di Alessano contro Siena, fra l’altro, ha di nuovo lanciato la Bcc verso il solitario primato in classifica e determinato le quattro che accedono alla Coppa Italia, con quale ordine lo deciderà l’ultima di andata in programma domenica prossima con partite mica da ridere: Siena vs Aversa e Potenza Picena vs Castellana Grotte.
Al termine della match del Palagrotte,doveroso lasciare la parola ai due tecnici, Lorizio per la Bcc e Montagnani per la Maury’s Tuscania.
“Non sono meravigliato di quanto sta accadendo e delle difficoltà che abbiamo incontrato stasera – sottolinea il coach pugliese -. Non sarà la prima ne l’ultima volta. I ragazzi sono stai bravi a reagire nel nostro momento peggiore, con cuore, con coraggio e lucidità. Abbiamo dato soprattutto a noi stessi una bella dimostrazione di forza e di personalità, perchè sotto 1-2 con una squadra di grande spessore qual’è Tuscania, non era facile rientrare. Certamente affronteremo altre di queste partite ma non dobbiamo aver paura. Dobbiamo essere tranquilli ed affrontare anche le sconfitte che potranno venire. Il campionato è ancora agli inizi e solo alla fine tireremo le somme.
Tuscania è una squadra che batte molto bene ed a questo livello il servizio è un fondamentale davvero importante e lì noi dobbiamo crescere, affrontando con grande cattiveria agonistica gli avversari sin dalla prima battuta con coraggio. E stasera quando abbiamo avuto coraggio abbiamo cambiato la partita.
Cazzaniga è importante per noi e lui sa quanto è importante per questa squadra, dopo un avvio difficile aveva bisogno di un paio di palloni per reagire e lui lo ha fatto nel finale di partita alla grande.”
I laziali scesi in campo con Vitangeli al posto di Calonico rispetto alle altre gare, hanno dovuto subìre l’infortunio del libero Marchisio che a metà del terzo set ha lasciato il campo per una distorsione alla caviglia. Montagnani però non accampa scuse più di tanto. “Credo sia sta la nota più postiva della serata, essere consapevoli che questa partita la potevamo vincere; siamo restati attaccati alla gara anche nei momenti in cui Castellana era avanti e nel quarto set pensavamo di essere vicini al risultato pieno. Onore a loro che nel momento più buio hanno fatto cose importanti tirandosi fuori dalle difficoltà e andando a vincere la partita. Abbiamo avuto un paio di episodi sfortunati ma credo che nel computo finale di una gara fortuna e sfortuna si compensino. Siamo soddisfatti di quanto fatto finora, siamo in Coppa Italia e domenica ci giocheremo la migliore posizione nei quarti.”
In summa due formazioni che probabilmente si contenderanno le prime posizioni sino alla fine della stagione e che hanno messo sul campo tutto quello che avevano regalando agli appassionati una partita difficile da dimenticare.
Da domani la New Mater riprenderà gli allenamenti in vista della delicata trasferta a Potenza Picena (che gioca sul mondoflex di Civitanova) per difendere a denti stretti la prima posizione così faticosamente e meritatamente conquistata.
