A Tricase finisce al quinto set e finisce con il risultato di 3-2 in favore della formazione di casa un match lunghissimo, combattuto e tiratissimo. L’Aurispa vince il primo set, il risultato viene ribaltato da Siena ma la squadra di casa è bravissima prima a pareggiare e poi a fare suo il match, sospinta da un Cernic stratosferico, autore di 23 punti.
Il match inizia con un punto messo a segno da Renato Russomanno a cui risponde immediatamente il bulgaro Jeliazkov. Alcune disattenzioni senesi portano la formazione di casa ad un parziale che consente ai salentini di raggiungere immediatamente tre punti di vantaggio: 4-1 per l’Aurispa. Anche Cernic va subito a segno e allunga il parziale di Alessano: 5-1, e coach Tofoli chiama time out dopo un avvio di gara certamente non splendente per Siena. La Emma Villas cerca di rintuzzare con le schiacciate di Russomanno e di Vedovotto e con Patriarca che è autore di un muro vincente, mentre però dalla parte opposta Cernic continua ad incidere. Jeliazkov è già un fattore importante nel match mentre Padura Diaz al momento non trova le giuste misure. Gli arbitri cambiano la decisione su un ace di Spadavecchia dopo la visione del Video Check, richiesto dalla panchina di Alessano, con la palla che viene successivamente vista fuori. E’ un momento dal peso specifico importante nel primo set. Finalmente Padura Diaz entra nella sfida e con due punti consecutivi cerca di far riavvicinare la sua squadra. La Emma Villas si mantiene a contatto, ma sbaglia alcuni servizi consecutivi. Saranno addirittura sette gli errori al servizio per Siena alla fine di questo set: tantissimi. Cernic fa valere la sua esperienza per il punto che vale il 20-16 per i padroni di casa. Continuano gli errori al servizio per Siena, anche Padura Diaz non trova la mira giusta ed è 22-18. Vedovotto e l’opposto cubano hanno un sussulto: 22-20. E’ il momento di Padura, 22-21 e il momento è infuocato. Jeliazkov e Cernic spingono ancora l’Aurispa, un errore di Fabroni, ancora una volta al servizio, chiude il primo set sul 25-23.
Nel secondo set Siena mostra un altro volto. I centrali murano, Cesarini difende bene un paio di palloni difficili e Fabroni offre bei passaggi per i compagni. Il risultato è Siena che vola via nel punteggio fino al 6-12. Ora le cose sembrano andare molto meglio per l’Emma Villas che trova punti dai suoi schiacciatori, trova buone giocate e ottime difese. Quando Spadavecchia mura bene l’attacco di Jeliazkov sembra fatta per la vittoria del secondo set per i senesi. Ma basta un attimo di sbandamento e l’Aurispa è di nuovo a contatto: 16-19. Padura Diaz si scatena nel frangente finale di questo secondo set, e anche Vedovotto mette a terra palloni dal rilevante peso specifico. Sono di Russomanno i due punti che chiudono il secondo set: 19-25.
Il terzo set si gioca da subito sul filo dell’equilibrio. Ed è un periodo molto importante. Fabroni ora cerca molto i centrali, con Patriarca e Spadavecchia che si fanno trovare e rispondono presente. Ancora Cernic è una spina nel fianco per il team senese. Padura Diaz gli risponde da par suo e quando Borgogno sbaglia la schiacciata l’Emma Villas per la prima volta in questo parziale prova l’allungo: 13-15. Adesso, però, anche l’Aurispa non è più così incisiva al servizio: Jeliazkov dopo aver messo a segno un bel punto prende la rete in battuta. L’inerzia sembra pendere dalla parte senese quando Patriarca e Vedovotto bucano il muro salentino portando il risultato sul 16-19. E l’Emma Villas ingrana una marcia superiore quando il muro senese sale di intensità e trova il punto prima con Russomanno e poi due volte con Vedovotto. Il leader dell’Aurispa rimane Cernic, ma Vedovotto e Padura Diaz la chiudono 20-25. Il terzo set è senese, e questa volta la Emma Villas gioca un parziale senza errori al servizio.
Il quarto set si avvia bene per Siena. Ora il servizio regala soddisfazioni, con due ace consecutivi per Fabroni. E il palleggiatore riesce ora a trovare buonissime soluzioni al centro: in questo frangente il protagonista in casa senese è Stefano Patriarca. In un momento caldo, che arriva con il turno in battuta di Fabroni, sale in cattedra Fabroni che capitalizza al meglio alcune buone difese dei compagni di squadra. Ma l’Aurispa c’è: e replica con il solito Cernic. Spadavecchia mura, ma è ancora lo storico schiacciatore della Nazionale a fare male a Siena con una diagonale vincente. E’ Vedovotto l’uomo del momento con due punti di fila e la Emma Villas si ritrova di nuovo avanti: 18-19. La gara è lottatissima. Nel momento cruciale, però, Russomanno viene murato e Padura Diaz commette due errori consecutivi. Alessano si ritrova sul 23-19 e poi è il solito Cernic a chiuderla sul 25-21.
Si va al quinto set ed è Michael Menicali l’autore dei primi due punti senesi. Ma il muro senese si fa trovare impreparato sulla giocata di Jeliazkov. Cernic continua a non sbagliare niente e a collezionare punti. Patriarca torna in campo e realizza il 6-6. Cernic e Torsello sbagliano il servizio. Si gioca sul filo dell’equilibrio. Jeliazkov mura Vedovotto e trova il 10-8 per la squadra di casa, poi il bulgaro piazza l’ace dell’11-8. E’ il frangente cruciale del match. Quando la sfida sembra ormai chiusa, con Cernic straordinario mattatore, Noda Blanco e Padura Diaz provano a ridare un senso al match. Ma ormai è tardi. La chiude Borgogno, che sigla il 15-13. Finisce 3-2 per Alessano ed è la seconda sconfitta stagionale per la Emma Villas Siena.
Aurispa Alessano – Emma Villas Siena 3-2 (25-23; 19-25; 20-25; 25-21; 15-13)
AURISPA ALESSANO: Muccio 6, Marzo 1, Cernic 23, Lemanski, Bonante, Bulfon, Torsello 3, Baldari, Jeliazkov 22, Russo (L), Borgogno 11, Bisanti (L), Piscopo. Coach: Mastrangelo.
EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 4, Noda Blanco 2, Vedovotto 18, Padura Diaz 20, Patriarca 11, Russomanno 12, Cannistrà, Spadavecchia 10, Di Tommaso, Cesarini (L), Battista (L), Menicali 3. Coach: Tofoli.
Video Check: richiesto nel primo set da Alessano sul 13-10 (decisione cambiata) e sul 20-16 e da Siena sul 21-17; richiesto nel secondo set da Siena sul 5-8 (decisione cambiata), sul 15-19 e sul 18-23 (decisione cambiata) e da Alessano sul 6-12; richiesto nel quinto set da Siena sull’8-7 e sull’11-8 e da Alessano sul 12-8.