Ravenna-Perugia 1-3
(20-25, 25-23, 18-25, 19-25)
BUNGE RAVENNA: Lyneel 12, Torres 8, Ricci 9, Grozdanov 12, Spirito 4, Kaminski 7, Goi (L); Raffaelli 2. Ne: Calarco, Arienti, Leoni, Marchini (L). All.: Soli.
SIR SAFETY PERUGIA: Russell 5, De Cecco 1, Birarelli 3, Della Lunga 14, Zaytsev 21, Podrascanin 10, Bari (L); Buti, Tosi (L), Chernokozhev 7, Franceschini 1, Mitic 1. All.: Kovac.
NOTE – Ravenna: bs 21, bv 5, err 19, muri 7; Perugia: bs 14, bv 6, err 20, muri 5. Spettatori seicento circa per un incasso di duemila euro che verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana.
La Bunge viene sconfitta in quattro set dalla Sir Safety nel primo test amichevole disputato al PalaCosta, giocando alla pari contro i fortissimi avversari per le prime due frazioni. Trascinata da uno Zaytsev già in forma campionato, Perugia quando ha accelerato ha dimostrato di essere una formazione di altra categoria, con fuoriclasse, oltre allo ‘Zar’, come Birarelli, Podrascanin, De Cecco e Russell. Resta la soddisfazione della vittoria di una seconda frazione molto equilibrata, dove è stato decisivo Spirito nel finale con due punti consecutivi.
Ci sono più di seicento persone sulla tribuna del PalaCosta, con il ricavato di circa duemila euro che sarà devoluto in beneficenza alla Croce Rossa, contribuendo alla sua attività nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto. Assenti Van Garderen (impegnato con la nazionale olandese) e Bossi (problemi intestinali), coach Soli schiera Spirito al palleggio, Torres opposto, Grozdanov e Lyneel schiacciatori e Kaminski e Ricci centrali (Goi libero). La Sir Safety di Kovac risponde con la diagonale formata da De Cecco e Zaytsev, a posto 4 ci sono l’ex Della Lunga e Russell, al centro Podrascanin e Birarelli (libero l’altro ex Bari).
Il primo set scorre via in equilibrio fino al 9-10, quando Ravenna piazza un break di quattro punti (Lyneel, Spirito e un ace di Kaminski) e scappa sul 13-10. La risposta di Perugia è immediata e passa dalle mani di Zaytsev e Russell per il 14-14, poi gli ospiti accelerano con una battuta vincente di Podrascanin e una schiacciata di Della Lunga: 15-18. Un muro di Zaytsev (16-19) e un ace di Birarelli (18-22) conservano il gap ed è lo ‘Zar’ a chiudere il parziale sul 20-25.
La seconda frazione va a strappi, con la Bunge avanti 6-4 con Lyneel e la Sir Safety che ribalta con Russell per il 7-9. Gli errori di Podrascanin e dell’americano portano in pareggio la sfida (10-10), poi Grozdanov firma l’ace del 14-12. Un’invasione di Spirito vale il 16-16, ma la squadra di Soli approfitta di un errore di De Cecco (19-17) e mantiene il +2 con Torres: 22-20. Zaytsev con un ace pareggia (22-22), ma poi sale sulla ribalta Spirito che con due punti di fila (giocata di seconda e muro su Russell) porta il match su un set pari (25-23).
Nel terzo parziale coach Kovac mischia le carte in tavola gettando nella mischia Buti, Chernokozhev e Mitic al posto di Birarelli, Russell e De Cecco. Gli umbri scattano con Della Lunga (3-6), i ravennati rintuzzano con Lyneel e un errore di Zaytsev (6-6), poi si prosegue punto a punto fino al 10-10 di Grozdanov. Si spegne la luce in casa Bunge con tre schiacciate fuori di fila e la Sir Safety va sul +6 con l’ace di Zaytsev (10-16), ma tre battute vincenti di fila di Lyneel rimettono in corsa i padroni di casa: 17-20. La rimonta finisce però lì e gli ospiti ripassano in vantaggio (18-25).
Nel quarto set anche coach Soli cambia e inserisce dall’inizio Raffaelli al posto di Lyneel, mentre dall’altra parte della rete c’è il libero Tosi. La differenza la fa il turno al servizio di Podrascanin, che con due ace di fila porta il punteggio sul 9-15. La reazione passa dalle mani di Torres e Kaminski, che rosicchiano tre punti per il 13-16, ma Zaytsev non ci sta e riporta il gap a -6 (13-19), per poi incrementarlo fino al 14-22. Il divario è incolmabile e al terzo match point lo ‘Zar’ mette la parola fine a un test amichevole molto prezioso (19-25) che fa capire ai giallorossi quanto sia duro il pane della SuperLega. Per la cronaca, è stato disputato un set aggiuntivo, terminato 14-16 per Perugia.
Questo il commento a fine partita di coach Fabio Soli: “C’è bisogna di sostanza – spiega – e spesso questa qualità è data dall’esperienza. E’ chiaro che quando si gioca contro formazioni come Perugia vai incontro spesso a momenti critici, che dovremo imparare a risolvere. Quando iniziamo a calare, la differenza si vede in maniera evidente, ma vedo tanto entusiasmo nel gruppo e tanta voglia di lavorare per ridurre questo gap. L’energia c’è ed è tanta, va però canalizzata nel modo giusto. Noi dobbiamo continuare a guardare avanti e cercare di produrre gioco, ma già oggi sono soddisfatto perché nei primi due-tre set abbiamo giocato in maniera discreta e ho visto che sono state messe in pratica alcune cose in cui stiamo lavorando in allenamento”.
Ufficio stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini