Che sarebbe stata una partita tirata l’avevamo preannunciato, che il divario delle due squadre per vari motivi fosse stato sottile, pure. Ma lo spettacolo andato in scena ieri sera non era minimamente preventivabile; le due squadre si sono praticamente eguagliate per quasi tutto il match con il risultato finale che è stato in bilico fino all’ultimo. Peccato per chi non c’era ma obbiettivamente è stata una di quelle gare che fanno riflettere su quanto meraviglioso sia questo sport, ed è difficile ripercorrere tutta la partita con le parole, perché gli episodi sono stati talmente tanti che sicuramente ognuno di noi, che siamo stati lì fino alla fine dopo due ore e venti di battaglia, avremo nella memoria flash e sprazzi differenti, anche se l’emozione provata è stata indubbiamente per tutti la stessa.
L’Emma Villas si presenta con un nutrito gruppo di tifosi, ma l’ora tarda non spaventa lo zoccolo duro della Bolgia Tuscanese che risponde presente. Risultato: palazzetto pieno al fischio d’inizio.
Coach Caponeri mette in campo la formazione dell’ultima uscita dei Senesi, con Scappaticcio al palleggio e Majdak opposto, Raffaelli e Maric a banda e Braga-Bortolozzo centrali. Libero Marchisio.
Tofoli manda la sua “classica”, con Monopoli-Mrdak, Calonico e Esposito a centro rete e Ottaviani e Shavrak schiacciatori. Libero Bonami.
Pronti-via e subito si capisce che la partita sarà combattuta. Il primo set è un continuo di cambi palla (o side-out come si dice adesso): Scappaticcio innesca spesso l’opposto Majdak, che si fa subito notare per grande grinta e ottime soluzioni, quasi tutte al 100% della potenza. Monopoli si affida al motore dell’est, e serve con continuità Shavrak e Mrdak. Tuscania affida la sua tattica di battuta cercando di far muovere le lunghe leve di Maric, in difficoltà sopratutto su battute float, e la tattica paga perché nonostante un primo set non perfetto di Mrdak che commette qualche errore di troppo i maremmani restano attaccati ai Senesi, che riescono a scrollarseli di dosso solo a fine set, dove dal 21-19 Siena si finisce in fretta 25-20 grazie a degli ottimi muri di Braga e Maric, che sbattono la porta in faccia a Mrdak.
Secondo set che riparte con pallonate da una parte e dall’altra. Mrdak alza l’efficienza in attacco, Shavrak prende la palla sopra a tutti e a sbloccare il set per i ragazzi di Tofoli ci pensa Monopoli con una serie di battute float che mettono sotto scacco (come neanche il miglior Kasparov saprebbe fare) la formazione di Caponeri in P1. Scappaticcio prova a uscirne usando tutti i suoi attaccanti, ma il muro Tuscanese e le superdifese di Bonami se anche non chiudono il punto diretto permettono al contrattacco di Ottaviani di tenere in battuta Nat Monopoli. Per farla breve dal  14-13 Tuscania si passa al 21-13 col set che scivola via dalle mani dell’Emma Villas. Caponeri tenta alcuni cambi inserendo Mengozzi su Maric, ma il risultato è già scritto e il set è del Tuscania per 25-18.
Nel terzo l’Emma Villas non dà segno di aver subito traumi e riparte forte. Maric martella come un fabbro e Raffaelli si conferma punto di riferimento di Scappaticcio per la palla veloce. I due palleggiatori avversari si cercano in prima linea e tendono ad alzare sempre verso il corrispettivo puntando sul muro più basso e debole. I Toscani battono un po’ più tattico adesso, ma Ottaviani, Shavrak e Bonami non si fanno sorprendere e alzano le percentuali di ricezioni ad un mostruoso 82% di positività; questo consente alla squadra del presidente Pieri di non far allontanare gli avversari che nonostante si trovino avanti 21-19 a fine set vengono raggiunti e sorpassati. Tuscania a dire il vero ce la mette tutta per perdere questo set, con errori banali (anche un fallo di formazione in battuta) ben compensati da un’altissima efficienza in attacco di Mrdak ed Esposito. Tuscania la spunta 26 a 24 e vede il traguardo più vicino.
Il quarto set è anche il più lungo. Tuscania inizia benissimo e adesso sì che la squadra del presidente Bisogno sembra alle corde: errori in ricezione (che scende al 47%) portano avanti i Tuscanesi che danno l’impressione di avere in mano la partita. Majdak comincia a calare e la Bolgia lo prende di mira cercando di destabilizzarlo: ci pensa Maric però che non ci sta e Scappaticcio forza al centro ottenendo punti buoni da Bortolozzo e sopratutto da Braga. Tuscania tiene botta e vantaggio anche se di poco grazie ad uno strepitoso Shavrak e ad un carichissimo Calonico. Bonami fa difese da fuori di testa solo per il coraggio che ci mette, ma anche l’ex Marchisio fa la sua parte (ci tiene a fare bella figura con la sua ex squadra e si vede). Si va punto a punto ai vantaggi con svariati set point per l’Emma Villas e altrettanti per la Maury’s Italiana. Ago della bilancia in queste occasioni sono gli episodi. Esposito si fa murare due volte nella stessa azione da Braga e una ricostruzione senese dopo una rigiocata su attacco Mrdak mette fine dopo 42 minuti al set.
Il quinto è a questo punto imprevedibile. Tuscania riparte bene, Tofoli mette in rotazione di battuta da subito Monopoli e Shavrak per spingere al massimo e proprio quest’ultimo lo premia anche con un bell’ace. Caponeri continua ad inserire in battuta il giovanissimo Fantauzzo, sfruttando il regolamento che gli consente cambi infiniti con un under e sopratutto il gran talento dello stesso al servizio. Tuscania però è lanciata. La Bolgia tiene un tifo da stadio nonostante le due ore di gioco, Mrdak è precisissimo ed Esposito anche se allo stremo delle forze mura e sopratutto attacca. Majdak si spegne, dalla panchina entra Tamburo, Caponeri prova anche a sfruttare la battuta del suo secondo palleggiatore Pistolesi, ma i maremmani azzannano la preda e non la lasciano più 15-11 su attacco finale di Ottaviani e la gioia può finalmente esplodere.
Tuscania  difende benissimo il 4° posto dopo una super partita contro una squadra dalla panchina profonda (per capirci Tuscania ha effettuato solo un paio di cambi a muro con Vitangeli su Monopoli e Mazzon su Shavrak, mentre Siena ha sfruttato quasi tutti  i giocatori a disposizione). Con già 18 punti incamerati (l’anno scorso a fine campionato i punti erano 17 !) guarda la classifica con occhio diverso, e a 3 giornate dalla fine del girone di andata può iniziare a pensare anche alla sua prima partecipazione alla Coppa Italia (alla quale accedono le prime 8 posizionate alla 13° partita giocata).
 
Ufficio Stampa Tuscania Volley – Angelo Murri
foto Murri