La CMC non riesce a ripetere l’impresa compiuta nel girone di andata, quando era riuscita a strappare un punto alla corazzata Lube, in quel caso incerottata e senza Cebulj, Christenson e Miljkovic. I padroni di casa si sono presentati in grande spolvero, vogliosi di tornare a fare bottino pieno per smaltire la sconfitta, rimediata sul filo di lana a Trento nel turno passato. Ottima la prova del registra statunitense Christenson, che ha valorizzato al meglio i propri attaccanti, smarcando al meglio i centrali. Non è bastato l’effetto sorpresa da parte di coach Waldo Kantor che ha promosso titolari per la prima volta in questa Superlega i due brasiliani Enrico e Perini. Buona la prova di Ricci in attacco, 11 punti con il 79%, unico in doppia cifra in casa CMC. Tra le fila della Lube hanno pesato i 7 muri di Cester, premiato MVP, e i 5 di Fei, oltre all’89% in attacco di Stankovic (8 su 9).
1° set. La CMC entra in campo con un formazione inedita: in palleggio c’è Perini alla sua prima da titolare e Torres sulla sua diagonale, Mengozzi e Ricci centrali, Van Garderen e Zappoli in posto 4, con Bari e Goi liberi. La Lube risponde con Christenson in cabina di regia, Fei opposto, Cester e Stankovic centrali, Juantorena e Cebulj schiacciatori con Grebennikov libero. I romagnoli partono bene e grazie a un paio di ace firmati Van Garderen e Mengozzi si portano avanti 5-8, e Blengini ferma il gioco per parlare coi suoi. La Lube si rifà sotto e con un muro di Cebulj su Torres impatta sull’11-11. Un buon turno in battuta di Van Garderen propizia il nuovo allungo della CMC che si porta sul 12-15, ma il muro dell’ex Cester su Zappoli firma il nuovo pareggio a quota 17, e Kantor chiama time out. L’attacco out di Torres vale il +2 a favore della Lube, che allunga ancora con un tap in di Stankovic dopo una buona battuta di Fei. Sul 22-20 Boswinkel entra per Perini e subito dopo Cavanna rileva Torres, cambiando di fatto la diagonale, ma senza esiti. La Lube chiude 25-21.
2° set. Sestetti invariati per entrambe le squadre. E’ l’ex Cebulj, assente nella gara di andata, a trascinare i suoi firmando l’ace del 9-6 che costringe la panchina romagnola a fermare subito il gioco. Il muro a tre della Lube su Zappoli sigla il 13-8 di un set che sembra già sfuggire di mano alla CMC, ma lo stesso Zappoli firma l’ace del -2 e Ricci in attacco mette a terra la palla del 13-12, e Blengini chiama time out. Cebulj ferma Torres e sul 17-14 Kantor cambia diagonale inserendo Cavanna e Boswinkel, ma l’inerzia è a favore dei padroni di casa che quando giocano al centro sono imprendibili. Perini e Torres rientrano, i romagnoli continuano a macinare gioco e si rifanno sotto 23-22 grazie a Torres, al termine di un’azione lunga con tante difese. Cebulj non ci sta e mette a terra la palla del 24-22 e un fallo di invasione dei romagnoli vale il 2-0.
3° set. Entrambe le formazioni entrano in campo con gli stessi effettivi, la Lube parte fortissimi mettendo a segno tre muri e un ace nei primissimi punti e portandosi sul 5-1, quando Kantor manda in campo Koumentakis al posto di Van Garderen. La Lube è lanciata e grazie a un ispirato Christenson che orchestra al meglio le sue bocche da fuoco, cambia marcia rispetto ai set precedenti e si porta avanti in modo detto 12-4. Enrico lascia il campo a Della Lunga e Cavanna entra per Perini, ma la gara è ormai segnata. Nelle file dei padroni di casa, spazio sul finale al giovane Vitelli per Stankovic, autore di un’ottima prova, così come l’altro centrale Cester, premiato MVP con 7 muri punto. Chiude lo stesso Vitelli sul punteggio di 25-17.
Il commento di Capitan Mengozzi al termine della gara: “Abbiamo lottato quasi alla pari per due set e retto il loro ritmo, nel terzo invece siamo partiti male e non siamo più riusciti a recuperare. Abbiamo tutto un girone di ritorno davanti e dobbiamo ripartire dalle buone cose viste oggi, soprattutto nei primi due parziali”.
1° set. La CMC entra in campo con un formazione inedita: in palleggio c’è Perini alla sua prima da titolare e Torres sulla sua diagonale, Mengozzi e Ricci centrali, Van Garderen e Zappoli in posto 4, con Bari e Goi liberi. La Lube risponde con Christenson in cabina di regia, Fei opposto, Cester e Stankovic centrali, Juantorena e Cebulj schiacciatori con Grebennikov libero. I romagnoli partono bene e grazie a un paio di ace firmati Van Garderen e Mengozzi si portano avanti 5-8, e Blengini ferma il gioco per parlare coi suoi. La Lube si rifà sotto e con un muro di Cebulj su Torres impatta sull’11-11. Un buon turno in battuta di Van Garderen propizia il nuovo allungo della CMC che si porta sul 12-15, ma il muro dell’ex Cester su Zappoli firma il nuovo pareggio a quota 17, e Kantor chiama time out. L’attacco out di Torres vale il +2 a favore della Lube, che allunga ancora con un tap in di Stankovic dopo una buona battuta di Fei. Sul 22-20 Boswinkel entra per Perini e subito dopo Cavanna rileva Torres, cambiando di fatto la diagonale, ma senza esiti. La Lube chiude 25-21.
2° set. Sestetti invariati per entrambe le squadre. E’ l’ex Cebulj, assente nella gara di andata, a trascinare i suoi firmando l’ace del 9-6 che costringe la panchina romagnola a fermare subito il gioco. Il muro a tre della Lube su Zappoli sigla il 13-8 di un set che sembra già sfuggire di mano alla CMC, ma lo stesso Zappoli firma l’ace del -2 e Ricci in attacco mette a terra la palla del 13-12, e Blengini chiama time out. Cebulj ferma Torres e sul 17-14 Kantor cambia diagonale inserendo Cavanna e Boswinkel, ma l’inerzia è a favore dei padroni di casa che quando giocano al centro sono imprendibili. Perini e Torres rientrano, i romagnoli continuano a macinare gioco e si rifanno sotto 23-22 grazie a Torres, al termine di un’azione lunga con tante difese. Cebulj non ci sta e mette a terra la palla del 24-22 e un fallo di invasione dei romagnoli vale il 2-0.
3° set. Entrambe le formazioni entrano in campo con gli stessi effettivi, la Lube parte fortissimi mettendo a segno tre muri e un ace nei primissimi punti e portandosi sul 5-1, quando Kantor manda in campo Koumentakis al posto di Van Garderen. La Lube è lanciata e grazie a un ispirato Christenson che orchestra al meglio le sue bocche da fuoco, cambia marcia rispetto ai set precedenti e si porta avanti in modo detto 12-4. Enrico lascia il campo a Della Lunga e Cavanna entra per Perini, ma la gara è ormai segnata. Nelle file dei padroni di casa, spazio sul finale al giovane Vitelli per Stankovic, autore di un’ottima prova, così come l’altro centrale Cester, premiato MVP con 7 muri punto. Chiude lo stesso Vitelli sul punteggio di 25-17.
Il commento di Capitan Mengozzi al termine della gara: “Abbiamo lottato quasi alla pari per due set e retto il loro ritmo, nel terzo invece siamo partiti male e non siamo più riusciti a recuperare. Abbiamo tutto un girone di ritorno davanti e dobbiamo ripartire dalle buone cose viste oggi, soprattutto nei primi due parziali”.
CUCINE LUBE BdM CIVITANOVA – CMC ROMAGNA 3-0 (25-21; 25-22; 25-17)
CUCINE LUBE BdM CIVITANOVA: Fei 13, Juantorena 11, Vitelli 2, Stankovic 11, Christenson 3, Cester 11, Grebennikov (L), Cebulj 10. N.e: Podrascanin, Miljkovic, Corvetta, Gabriele, Parodi. All. Blengini
CMC ROMAGNA: Mengozzi 6, Ricci 12, Cavanna, Zappoli 5, Della Lunga 3, Van Garderen 8, Koumentakis, Goi (L), Torres 8, Boswinkel, Bari (L), Perini 1. N.e. Polo. All. Kantor
Arbitri: Lot (TV) e Saltalippi (PG). Durata: 26’, 31’, 26’ totale h 1 e 23’
Spettatori: 2.730. Incasso € 10.890
CMC ROMAGNA: Mengozzi 6, Ricci 12, Cavanna, Zappoli 5, Della Lunga 3, Van Garderen 8, Koumentakis, Goi (L), Torres 8, Boswinkel, Bari (L), Perini 1. N.e. Polo. All. Kantor
Arbitri: Lot (TV) e Saltalippi (PG). Durata: 26’, 31’, 26’ totale h 1 e 23’
Spettatori: 2.730. Incasso € 10.890
Silvia Canale – Ufficio Stampa Porto Robur Costa