Gli atleti della Calzedonia Verona, martedì mattina, hanno effettuato test nel laboratorio di Antropometria Composizione Corporea, diretto dal prof. Zancanaro, presso l’Istituto di Scienze Motorie dell’Università degli studi di Verona.
L’obiettivo delle valutazioni effettuate è quello di analizzare e stimare la composizione corporea degli atleti gialloblù a livello di massa magra, massa grassa, il contenuto e la densità del minerale osseo oltre che acquisire dati antropometrici come ad esempio i volumi e la superfice corporea per correlare tali dati e avere indicazioni dello stato di “forma” della squadra e dei singoli
“Il vantaggio di queste indagini – ha dichiarato la dott.ssa Chiara Milanese, ricercatrice del dipartimento scienze neurologiche del movimento – è quello di elaborare dati sia a livello total body che a livello regionale. Questo vuol dire che abbiamo la possibilità di quantificare in percentuale e in grammi la composizione degli arti inferiori, superiori o del tronco”.
La dott.ssa Milanese, ha poi proseguito: “La possibilità di monitorare anche delle sezioni specifiche, come il segmento coscia o il segmento gamba, può essere interessante anche dopo un infortunio per verificare se la massa magra è tornata ad essere quella che era allo stato precedente dell’infortunio”.
Oscar Berti, preparatore atletico della Calzedonia Verona, ha aggiunto: “Dal punto di vista atletico, i dati che l’Università ci fornirà sono molto importanti per la programmazione atletica del carico di lavoro e la gestione individuale di ogni atleta, anche dal punto di vista alimentare e della prevenzione”.

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