In un PalaSassi biancoazzurro per i colori delle squadre in campo, si parte per questa 3a di Ritorno.
Per la Sieco si parte con capitan Lanci al palleggio e opposto Michalovic, gli schiacciatori Cisolla e De Paola, al centro Moretti/Simoni e il libero Cortina.
Per la Domar Pinelli in regia e opposto Joventino, Cernic/Suglia i martelli, Sesto e Zamagni i centrali e Lo Bianco libero.
La gara si preannuncia calda e tirata. L’equilibrio comincia a farsi sentire da subito, con Suglia e De Paola che se ne danno di santa ragione. (7-7)
Al primo time out Matera avanti 12-11.
Il nuovo 13-13 nasce dalla palletta di prima di Andrea Lanci, ma Ortona comincia da subito a sbagliare in battuta.
Ciso e Michalovic negano il vantaggio ai materani, ma Joventino buca il pavimento sul 20-19. Fischio dubbio, diciamo incomprensibile (invasione sotto rete) consegna il ventunesimo punto ai lucani.
Il punto dell’opposto brasiliano consegna il primo set ai ragazzi di coach Mastrangelo. ( 25-22)
Ortona parte “tonta” e Cernic approfitta. 5-1 al PalaSassi.
Altra invasione fischiata, senza capire a quale giocatore ,e 10-4.
Squadre in panchina sul 12-6, con Matera tosta e concentrata e una Sieco con poca cattiveria.
Sul 13-7 cartellino giallo per De Paola(proteste), quando Michalovic riprende la battaglia solo contro tutti.
Cernic punisce De Paola al servizio e il preoccupante 17-8 costringe coach Lanci a chiamare i suoi in panchina.
L’Impavida caccia la grinta, spinta dai tifosi e dall’orgoglio e ora 18-16.
Il 19-19 è un traguardo da grande squadra ma ora bisogna far vedere di che pasta si è fatti.
Finale per cuori forti e soprattutto per menti fini. 23-23. Mastrangelo gioca la carta Villena al posto di Cernic.
De Paola annulla tre palle set per la Domar e Simoni scrive la sentenza, fermando a muro Joventino.
(25-27)
Il terzo parte maluccio per gli abruzzesi, che con l’ace di Joventino si trovano di nuovo a rincorrere. (8-4)
Antonio De Paola ora ne vuole sapere e si carica sulle spalle la squadra, accorciando di nuovo il risultato. 10-11 sul tabellone.
Tutto si può fare, ma bisogna farlo con cuore.
Suglia riprende a sfruttare il muro ortonese e dopo la parità del 13-13, Matera +2 (17-15)
Cernic mostra la sua esperienza e porta la Domar sul 21-18.
Ancora parità sul 22-22 con il “murone” di Simoni su Sesto.
Il doppio ace di Michalovic segna il 23-25. Fuoriclasse!
Da segnalare che nel terzo e quarto set coach Mastrangelo decide di cambiare libero e schierare Calitri al posto di Lo Bianco.
Quarto parziale al via…il centrale Simoni ferma Sesto e Ortona avanti 2-4.
De Paola è indemoniato e +5 (2-7).I lucani non demordono e sono di nuovo attaccati al risultato. (5-7)
Sul 5-11 cambio di libero per la squadra di casa, Lo Bianco di nuovo in campo.
Ora il distacco si fa importante per l’Impavida che con la giusta cattiveria si porta sul 8-16.
Sesto risveglia gli animi fermando Simoni (13-20), ma nulla da fare per Cernic e compagni. Ora la Sieco è troppo forte!
L’Impavida vince 3-1 su un campo difficile e lo fa in grande stile!
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i 150 tifosi venuti da Ortona a sostenere la squadra.
Novità in classifica perchè la Sieco Service è di nuovo capolista.

Simoni: “Oggi abbiamo avuto grande carattere. Perdere il primo set e ricominciare a giocare con la testa ha dimostrato quanto siamo forti!”

Coach Nunzio Lanci: “ Non abbiamo mai mollato e anche quando la gara si è messa male non abbiamo ceduto. Questo è importante per il continuare bene il campionato. Vincere a Matera e soprattutto contro una squadra combattiva come loro è un grande risultato. Siamo stati bravi!”.

Domar Matera – Sieco Service Impavida Ortona 1-3 ( 25-22/25-27/23-25/16-25)

Domar Matera: Pinelli 1, Calitri L, Cernic 10, Joventino 22, Sesto 12, Zamagni 8, Villena, Lapacciana n.e, Suglia 9, Lo Bianco L, Da Silva n.e., Monteleone n.e.

Sieco Service Impavida Ortona:Simoni 12, Guidone n.e, Matricardi n.e., De Paola 24, Michalovic 25, Cortina L, Toscani L, Di Meo, Lanci 1, Moretti 3, Cisolla 11, Maiorana n.e, Orsini n.e.

Ufficio Stampa Sieco Service Impavida Ortona