I primi ad arrivare sono stati i due cubani, Hierrezuelo ed Hernandez, meno di una settimana fa. Poi è stato il turno di Adriano Di Pinto, allenatore in seconda. Il 24 hanno fatto una prima conoscenza di Molfetta Barone e Randazzo, e con loro è tornato a “casa” Candellaro. Il giorno successivo tutti gli altri, a partire dall’allenatore Gulinelli, per arrivare a Fedrizzi, Blagojevic, Mariella e De Pandis. Del Vecchio, Spadavecchia e Porcelli invece erano già qua. E magari hanno fatto gli onori di casa a tutti gli altri. Manca Joao Rafael, impegnato con la Nazionale brasiliana, e poi ci saranno davvero tutti.
L’Exprivia Molfetta è ormai al completo e si accinge a iniziare il suo ritiro precampionato. Il raduno è fissato per lunedì 31 agosto. Da quel giorno quasi due mesi di grande e intenso lavoro, alternato tra parquet e palestra, piscina e corsa. L’obiettivo è lo stesso di ogni anno. Mettere benzina nelle gambe ed energia nelle braccia.
Sarà una stagione intensa, infatti. Magari breve, come accade nella stagione preolimpica. Ma anche per questo sarà importante programmare alla perfezione il lavoro fisico. Musica per le orecchie di Domenico De Gennaro, ormai una certezza nell’ambiente sportivo italiano. Condurrà passo dopo passo tutti gli atleti alla loro miglior condizione.
Il 25 ottobre, infatti, non è così vicino. Ma neanche così lontano. E quando il “catino” molfettese ribolle di passione, due mesi volano. A Molfetta interessa soprattutto che a volare siano i biancorossi. Sorprendere è l’obiettivo. L’Exprivia è pronta a saltare.
Ufficio Stampa Exprivia Molfetta