CALZEDONIA VERONA : Zingel 3, Kovacevic 9, Pesaresi (L), Gitto 4, Lecat 14, Spirito 3, Baranowicz 1, Bellei 7, Sander 7, Anzani 2, Bucko 6. Non entrati Starovic. All. Giani.
LANDSTEDE ZWOLLE : Van Gestel (L), Lubberts 3, Hanley 1, Blom 9, Hilarius 7, Manenschijn 8, Zoodsma, Van Vreede, Eertman 2, Van 5, Borst. Non entrati Van Den Boogaard.
ARBITRI: Fuentes Barrasa Alexis – Budzeika Siarhe. NOTE – Spettatori 1476, durata set: 27′, 25′, 25′; tot: 0′.
Calzedonia VERONA : Battute errate 19, Ace 3. Landstede ZWOLLE : Battute errate 14, Ace 4.
La Calzedonia Verona conquista l’accesso agli ottavi di finale di Challenge Cup. La vittoria nella gara di ritorno contro gli olandesi dello Zwolle bissando il 3 a 0 dell’andata, proietta i gialloblù al turno successivo dove incontrerà il Galatasaray Istanbul che a sua volta ha sconfitto per 3 a 0 i danesi del Gentofte.
Per la Calzedonia Verona si tratta della quarta vittoria consecutiva in Europa, dopo le due contro il Fonte do Bastardo Azores nel 2nd Round e la gara di andata contro gli olandesi.
Coach Giani manda in campo Spirito in cabina di regia, Bellei opposto, Zingel e Gitto al centro, Lecat e Kovacevic schiacciatori con Pesaresi libero.
La Calzedonia Verona comincia subito forte. I muri di Zingel e Bellei segnano il primo strappo nel punteggio (5-2); l’opposto gialloblù conferma il vantaggio schiacciando il 9 a 6 poi l’imprecisione di Lecat in ricezione consente a Manenschijn di portare i suoi sul -1 (10-9). La Calzedonia torna a colpire in attacco, registrando anche la fase di ricezione; i ragazzi di Giani allungano prima del secondo time out tecnico fino al 16 a 12, messo giù da Zingel al centro. Giani cambia la diagonale inserendo Baranowicz e Sander per qualche azione ma i gialloblù vanno in difficoltà in ricezione. Lo Zwolle si porta ancora a ridosso (21-20) ma solo per qualche scambio perché la Calzedonia Verona chiude a proprio favore sul 25 a 22 con percentuali nette in attacco: 46% contro il 25%.
La Calzedonia Verona parte ancora forte nel secondo parziale. Kovacevc schiaccia la palla che manda le due formazioni sulle rispettive panchine per il time out tecnico (8-6). Dalle battute di Gitto nasce il break più importante del parziale con Verona che si porta sul 12 a 7; Kovacevic si rende protagonista di una super difesa che favorisce il 14 a 10 e Verona arriva alla seconda sospensione tecnica con il massimo vantaggio (16-10). Lo Zwolle, tuttavia, recupera. La Calzedonia commette errori in ricezione e in attacco, gli olandesi pareggiano sul 18 a 18 salvo poi subire un nuovo break. Baranowicz, Sander e Bucko entrano in campo, proprio il polacco mette giù uno dei palloni più importanti, quello del 23 a 19. I ragazzi di giani diventano spietati, chiudono sul 25 a 19 con il punto qualificazione firmato da Sander.
Pesaresi e compagni sono determinati a chiudere velocemente la pratica. Conquistano due punti di vantaggio prima della sospensione tecnica. Lecat diventa protagonista nel parziale. Schiaccia il 10 a 7, poi mette giù un ace e nel turno al servizio successivo consente ad Anzani di chiudere di prima intenzione (11-7). Al secondo time out tecnico Gitto la Calzedonia aumenta ancora il vantaggio, arrivando sul 16 a 10 dopo il primo tempo di Gitto. E’ il prologo ai titoli di coda. Si chiude sul 25 a 22.