Molta carne al fuoco, anzi tantissima, nella conferenza-stampa della Cmc Porto Robur Costa tenutasi nella mattinata di oggi presso lo Studio Consulenza di via Raul Gardini a Ravenna.
Erano presenti il vice-presidente Damiano Donati, il componente del CDA (e padrone di casa) Antonio Venturini e il direttore generale Beppe Cormio, che ha iniziato ad alzare il velo sulla squadra che disputerà la Superlaga 2015/2016. “La giocherà regolarmente – ha esordito Cormio – grazie all’impegno ed i sacrifici di una società che ha dovuto sopportare nelle ultime due stagioni il netto taglio (circa il 50%) del budget ma non ha mai voluto pensare di mollare la presa. Ne approfitto per ringraziare tutto il CDA del Porto Robur Costa e le tante aziende che ci hanno supportato e continueranno a farlo nella prossima stagione, a cominciare da Cmc, Conad e Solar Farm”.
Una stagione, la prossima, che verrà ancora giocata al Pala Credito di Romagna di Forlì come impianto di casa ma con un’apertura importante al Pala De Andrè per disputare qualche partita, probabilmente infrasettimanale e compatibilmente alla disponibilità dell’impianto ravennate. “Crediamo nel progetto Volley Romagna – hanno detto sia Donati che Venturini – come ad una soluzione importante per il futuro, che potrà consentirci di reperire nuovi sostegni economici e magari di essere più competitivi sul campo. La sede della società resterà comunque a Ravenna, dove abiteranno e si alleneranno i giocatori della Cmc, e la volontà è di poter giocare più di una partita al De Andrè”.

DUE ARRIVI
Passando poi alle novità del campo, Cormio ha annunciato gli ingaggi del palleggiatore brasiliano classe 1984 Ricardo Perini e del martello olandese nato nel 1990 Maarten Van Garderen. “Il primo – ha spiegato il d.g -, come tutti ricorderanno ci impressionò positivamente nella semifinale di Challenge contro il Benfica. Il secondo è una promessa autentica della pallavolo olandese che ho visto personalmente a Friedrichschafen nella finale-scudetto tedesca. A dire il vero giocò male il match al quale ho assistito in prima persona ma poi è stato eletto MVP per tre volte consecutive nella serie finale contro il Berlino, nella quale è stato il protagonista assoluto. Si tratta di un giocatore assolutamente completo che magari non ha un fondamentale superiore agli altri ma in compenso nessun punto debole”.