Chiusa la parentesi Coppa Italia, che ha visto la vittoria di Modena ai danni di Trento, è tempo di ripensare al campionato. E l’ Exprivia Neldiritto Molfetta, reduce da tre partite di grande qualità contro Macerata, Perugia e Milano, vuole ricominciare con lo spirito giusto.

Domenica la squadra allenata da Vincenzo Di Pinto farà visita all’Altotevere Città di Castello-Sansepolcro. Si tratta di un match fondamentale tra due team che vogliono migliorare la propria classifica, e dare sempre più fastidio alle squadre di prima fascia.

L’Exprivia si è già tolta parecchie soddisfazioni finora, a partire dal successo contro Macerata. Ma i biancorossi non vogliono mica fermarsi sul più bello. Le prestazioni stanno esponenzialmente migliorando, i risultati sono una conseguenza, la fiducia della squadra e del pubblico è in crescendo.

Tra i protagonisti di questo periodo d’oro c’è sicuramente Maurice Torres, l’opposto portoricano arrivato alla vigilia del match contro Macerata, e subito protagonista contro i campioni d’Italia con 31 punti e un pieno di entusiasmo.

“L’inizio è stato positivo – sono le parole di Torres – ma ora devo continuare a lavorare nella giusta direzione. Sono ancora giovane, questo è il mio secondo campionato da professionista e voglio crescere molto dal punto di vista tecnico. Prestazioni come quelle contro Macerata e Milano devono essere una costante per me”.

Di certo a facilitare l’ambientamento di Torres ci ha pensato tutto l’ambiente. “A Molfetta mi sono subito trovato a mio agio – prosegue – È una squadra composta da ottimi professionisti, soprattutto da bravissime persone. Ma direi che tutto il contesto è stato importante per il mio inserimento: i tifosi, lo staff societario, l’allenatore. Anche la città è molto bella e accogliente. Per di più si mangia benissimo”.

E sorride, mentre nei pressi passa Di Pinto, che subito mette i “puntini sulle i”. Va bene il buon cibo, sembra dire il mago di Turi, ma mai sgarrare, in primis con la bilancia.

L’allenatore biancorosso è stato importante in questo primo periodo molfettese per Torres. E il portoricano lo sa bene. “Con lui si è creato subito un ottimo feeling – dice a riguardo – e mi sta aiutando moltissimo dal punto di vista tecnico, lavorando su ogni piccolo dettaglio”.

Torres, come tutti i compagni, è proteso verso il prossimo match di campionato. Duro, durissimo. Servirà la miglior Exprivia possibile. Ma l’opposto portoricano non ha dubbi. Si fida di sé e dei suoi compagni.

“Siamo un’ottima squadra – conclude – con tante buone individualità. Certamente possiamo ancora crescere e giocare sempre meglio. Abbiamo le qualità per esprimerci al massimo contro tutti, anche se il campionato italiano è estremamente difficile. Questo non va dimenticato”.

Nessuno, a Molfetta, vuole dimenticarlo. Ma siccome sognare non costa nulla, e ultimamente i sogni fanno fatica a restare nel cassetto, godersi questa grande bellezza è un diritto, quasi un dovere. Oltre che un auspicio. Chissà, magari è proprio vero: il meglio deve ancora venire.

Ufficio Stampa Exprivia Neldiritto Molfetta
foto di Vitantonio Fascilla