Dopo aver celebrato in settimana la qualificazione in Champions la Sir Safety termina bene la settimana anche in Superlega ma deve sudare le classiche sette camicie per venire a capo (3-1) di una Cmc apparsa trasformata rispetto alle ultime uscite nonostante le assenze di Zappoli e soprattutto di Cester. Il giovane Ricci è partito molto bene ma è calato alla distanza a differenza di Koumentakis e Mengozzi, quest’ultimo di interesse nazionale ormai. A dominare la scena è stato comunque il solito Atanasijevic, indiscusso MVP per quanto ha fatto da metà del secondo set in avanti. Cronaca: allungo iniziale umbro (2-6) sui problemi in attacco di una Cmc che però risponde subito bene e quando il giovane Ricci, schierato al posto dell’acciaccato Cester, mura Beretta passa in vantaggio (9-8). Il centrale si ripete su Atanasijevic e porta i suoi sull’11-9. Perugia va nel pallone con una serie di errori inusuali per lei, Grbic cambia regia (15-10) ma i risultati non arrivano e Atanasijevic non ne azzecca una (18-10). Quando l’opposto si sveglia, al pari di De Cecco, la Sir Safety rientra in corsa (22-21) ma gli errori al servizio (l’ultimo svelato dal video check) e il set-ball subito sfruttato da Koumentakis (il migliore, 62% in attacco) lanciano avanti Ravenna. Secondo set con la Sir Safety che festeggia l’arrivo in campo del vero De Cecco e va subito avanti (10-13) nonostante una Cmc che non molla su una palla e continua a giocare ad altissimi livelli a muro. Gli ospiti non staccano però mai visto che continuano a sbagliare molte battute, alla distanza però è la Cmc a crollare nelle percentuali offensive (38% contro 67%) e per Perugia l’1-1 è automatico. Nel terzo set Kantor lancia Jeliazkov per Renan ma i servizi di Atanasijevic mettono in crisi la ricezione di casa (2-7) e spaccano subito il parziale anche perché Ravenna non ha più la continuità offensiva vista nel primo parziale e Cavanna fatica a trovare le contromisure giuste (9-15). Quarto set con Renan nuovamente in titolare ma soprattutto con una Cmc nuovamente lucida e convinta nel tenere testa ad un avversario (11-11) che ormai ha Atanasijevic a pieno regime. Quando i servizi di Renan cominciano a far male ed il muro di Mengozzi è sempre in agguato la Cmc cerca l’allungo a sorpresa (18-16), ma Atanasijevic la riprende a quota 21 per poi superarla e guadagnare il primo match ball, annullato da Renan. Il secondo lo spreca l’opposto ospite al servizio, poi Fromm manda fuori e gira la ruota. Ma Atanasijevic annulla due volte e poi sbaglia Renan. Alla fine chiude Fromm e la Cmc resta con un pugno di mosche ma la consapevolezza di essere tornata a livelli più che validi per guadagnarsi i playoff.

IL DOPO PARTITA

Waldo Kantor: “Sono deluso perché potevamo fare un punto, ma contro queste squadre se sbagli non vieni perdonato. Certe volte abbiamo provato a forzare troppo in battuta o in attacco e spesso abbiamo sbagliato. Credo che Koumentakis abbia fatto una partita davvero buona, che va al di là dei semplici numeri,perché ha giocato una gara molto intelligente”.