Lavoro, lavoro, lavoro. L’Exprivia Molfetta continua a faticare in palestra, in piscina e all’aperto per carburare e crescere, sia sotto il profilo atletico che su quello tecnico. È una fase fondamentale per la squadra allenata da Flavio Gulinelli. Ora si pongono le basi per un’annata da protagonisti. Ora si “fa” il gruppo.

I molfettesi questi giorni procederanno con un programma assai simile a quello della scorsa settimana. Domani mattina ci sarà la consueta seduta atletica, con una parte del gruppo a lavorare in palestra, l’altra in piscina. Lo stesso programma sarà seguito venerdì, mentre giovedì dopo una mattinata di allenamento allo stadio “Petrone”, nel pomeriggio ci sarà una seduta tipicamente tecnica. La settimana sarà completata da una sessione di lavoro in piscina, sabato mattina.

I giocatori intanto sono sempre più convinti della bontà del lavoro condotto agli ordini, oltre che di Gulinelli, anche del suo vice Adriano Di Pinto e del preparatore atletico Domenico De Gennaro. A confermarlo è Francesco Del Vecchio. Il capitano biancorosso, ormai bandiera dell’Exprivia, professa grande fiducia. “Sta nascendo un gruppo affiatato – afferma lo schiacciatore made in Terlizzi – che lavora tanto e soprattutto con grande sintonia. Ci alleniamo con il sorriso sulle labbra, ma sempre seriamente, con enorme concentrazione. Ci stiamo impegnando moltissimo sia sul piano fisico che su quello della tecnica. In questa fase infatti è molto importante la cura dei dettagli. Sembra banale, ma dopo mesi di inattività, anche i gesti più abituali perdono naturalezza”.

Lo spirito giusto, quello di Del Vecchio. Vero spirito di capitano. Lo stesso che spirito che lo contraddistinse la scorsa stagione, quando il suo lavoro fu preziosissimo per portare a casa risultati di peso. “Essere ancora capitano – conclude – è una bella responsabilità. Ne sono molto contento e farò di tutto per ricoprire al meglio questo ruolo”.