Tra le tante fortune e privilegi della pallavolo tuscanese, una di queste si chiama Daniela Piscitelli. Napoletana, designer e grafica di indiscusso valore e Presidente nazionale Aiap (associazione italiana design della comunicazione visiva) ha scelto ormai da qualche anno Tuscania come casa e, come tanti altri illustri neocittadini si è fatta ben volentieri coinvolgere nel progetto della pallavolo, disegnando già dall’anno scorso la grafica delle magliette della serie A2, e regalando sopratutto alla pallavolo e alla comunità il logo che fa parte del marchio societario.
Semplice, elegante, raffinato, il simbolo nasce dalla visione della professoressa Piscitelli delle due torri che svettano sul colle della basilica di San Pietro, alle porte di Tuscania, e l’immagine di un classico muro a due. Senza complicare troppo (Chanel diceva che l’eleganza sta nel togliere, non nell’aggiungere) e ruotando l’immagine ecco che con pochi tratti è riuscita a rendere unico, rappresentativo e facile da ricordare un simbolo che rappresenta sia il paese di Tuscania, dove la polisportiva sta facendo un piccolo miracolo mantenendo una serie A2, sia la pallavolo in un suo gesto ben conosciuto da tutti.

Ufficio stampa Maury’s Italiana assicurazioni Tuscania Volley

(nella foto le maglie e la genesi del marchio).