E’ un Marco Rizzo a 360 gradi quello ospite in mattinata di Radio Milan Inter nel corso del programma condotto da Beppe Vigani. Il libero della Revivre Milano, presente insieme alla responsabile Marketing e Comunicazione Marta Robecchi, ha fatto il punto della situazione in casa meneghina, tra prestazioni di squadra, individuali, prossimi impegni e attualità pallavolistica.
“Il salto dall’A2 alla massima serie – ha spiegato Rizzo – esiste, è un’altra categoria e vale per i giocatori e per la società. E’ un anno di rodaggio per capire come funzionano certe dinamiche, anche per il gioco”. Nell’ultima partita prima della sosta legata alla Coppa Italia, la Revivre aveva perso 3-0 a Molfetta contro l’Exprivia Neldiritto. “Abbiamo perso set ai vantaggi, è un peccato; ci manca qualcosina, com’è successo in precedenza anche contro Ravenna”.
Prima del ciclo di ferro di febbraio (Modena-Trento-Treia), domenica al PalaDesio arriverà Verona. “A livello di nomi – osserva il libero di Milano – ha giocatori di livello nazionale. Verona è una bella squadra, la considero la quinta forza del campionato e se entrasse in giornata sarebbe difficile da battere”.
Revivre e il cammino tecnico fin qui percorso. “La squadra è cresciuta sicuramente, manca un po’ di cattiveria agonistica, un qualcosa che non si allena, ma che è fondamentale, soprattutto ai vantaggi per vincere qualche set e conquistare qualche punto. Ultimo posto in classifica? Abbiamo tutto il girone di ritorno per capovolgere la situazione. Dal punto di vista tecnico, ci manca un po’ la battuta in relazione alla categoria. Con l’arrivo di Veres in ricezione abbiamo trovato un buon equilibrio e non a caso il nostro primo tocco è il migliore in SuperLega UnipolSai”. Merito anche di Rizzo, un esordiente nella massima serie che sembra un veterano. “Con Veres riceviamo a due sulla battuta salto float e quindi mi arrivano molti più palloni; sto reggendo, ma devo migliorare sulla ricezione della battuta in salto. Quello del libero è un ruolo molto difficile a livello di testa, perché ci si esalta con il gioco degli avversari. Spesso è un po’ sottovalutato come ruolo, ma è importante”.
Capitolo evoluzione del volley. “Prima – prosegue Rizzo nella chiacchierata – tutti sapevano fare tutto, ora c’è più selezione nel ruolo che sai fare. Il volley moderno è più fisico che tecnico e tutto parte dalla battuta. Milano può essere un bacino per la pallavolo? Powervolley ha un ottimo movimento di marketing e pubblicità, la società ha le idee ben chiare e non è semplice trovare club così al giorno d’oggi”.
Infine, due battute sulla Coppa Italia conquistata da Modena. “Ha vinto – conclude Marco Rizzo – la squadra più forte. Forse Trento è arrivata un po’ stanca dopo aver giocato il tie break sia nei quarti sia in semifinale. Modena ha un buon gruppo e un buon allenatore. Nella Coppa Italia si è visto un alto livello di volley rispetto al nostro: è evidente come il campionato sia spaccato in due. In chiave play off, penso che per Modena sia importante chiudere al primo posto in regular season, perché Trento in casa è molto forte e batte molto bene: l’abbiamo provato sulla nostra pelle. Al momento, Modena è la squadra più forte”.
ALLENAMENTO CONGIUNTO CON INNSBRUCK – In vista della partita di campionato di domenica contro Verona, la Revivre Milano disputerà un allenamento congiunto con gli austriaci dell’Hypo Tyrol innsbruck: l’inizio riscaldamento al PalaDesio è previsto alle 15,30.

Nella foto, uno spettacolare intervento difensivo di Marco Rizzo, libero della Revivre Milano