Ha giocato una bella pallavolo la Domar Matera a Cantù. Nonostante la sconfitta al tie break, capitan Suglia e compagni sono riusciti ad esprimere un bel gioco ripagato oltre che dai due set vinti anche dagli applausi del pubblico di casa. Poi si sa i cali di rendimento, conseguenza di una concentrazione che ti abbandona nei momenti fondamentali della gara, finiscono per favorire la squadra avversaria. Cantù nonostante non fosse riuscita ad esprimersi al meglio è stata brava, al momento giusto a punire le ingenuità di Matera, facendo propria la partita. Un punto dunque, quello ottenuto contro i canturini, che fa ben sperare per il futuro cammino in campionato. Per la cronaca, la Domar Matera si presentava allo start six con la diagonale formata da Riccardo Pinelli e Lui Fernando, centrali Matteo Zamagni e Nicola Sesto, schiacciatori di banda Vittorio Suglia/Matej Cernic, libero Gabriele Calitri. La Cassa Rurale Cantú schierava Gerosa al palleggio, Tamburo opposto, Mercorio e Ippolito in banda, centrali Monguzzi e Robbiati con Butti libero. Assente nella Domar Matera, il centrale Matteo Bortolozzo, che scontava la seconda giornata di squalifica inflitta dal giudice sportivo all’indomani della gara di campionato giocata a Potenza Picena. Nel primo set, come nella partita giocata al Palasassi contro Ortona, in campo una sola squadra a dettare gioco, il Matera mentre Cantù costretto a rincorrere con una manovra di gioco imprecisa. Pochissimi gli errori del collettivo guidato da coach Mastrangelo, gioco preciso, grintoso e divertente. Su tutti, prestazione super della coppia Luis Fernando, Matej Cernic ben serviti da Pinelli in gran forma. I due attaccanti della Domar Matera risulteranno alla fine del match, rispettivamente top scorer il primo con 25 punti e Matej secondo miglior realizzatore con 15 punti. In 24 minuti è la formazione di coach Mastrangelo ad aggiudicarsi il primo set con il punteggio di 25 a 18. Nel secondo parziale dopo un inizio in equilibrio, la formazione di coach Della Rosa sale in cattedra e nel secondo mini break Cantù si porta sul più quattro che si trasforma in più cinque nel terzo mini break e con un Mercorio che trascina la sua formazione alla conquista del secondo set con un parziale di 25 a 19. Per la Cassa Rurale Cantù crescono le percentuali in attacco e difesa. Nel terzo set è ancora Cantù a sorprendere con l’attacco e difesa che registrano ancora note positive. Ma è sul finale di set che i giochi cambiano, Mastrangelo inserisce in battuta Villena al posto di Nicola Sesto e saranno proprio le magistrali battute salto float dello spagnolo opposto in forza alla Domar Matera a far esultare i biancoblu che vincono 27 a 25. Nel quarto set la formazione di coach Mastrangelo paga il calo di rendimento fisico di Luis Fernando che sbaglia più di qualche palla sia al servizio che in attacco, e di Matej Cernic che a causa del riacutizzarsi della infiammazione al ginocchio non può più di tanto saltare e forzare. Cantù ne approfitta e inizia a mettere a segno punti con Ippolito e Tamburo. Il parziale, condotto sempre dalla formazione di casa termina 25 a 20 con ben 11 muri punto di Cantù che molto determinata anche in difesa porta la Domar Matera al tie break. Mastrangelo richiama in panchina Cernic, claudicante al ginocchio e non più al 100% della condizione fisica e gioca nuovamente la carta Villena. Così l’inizio dell’ultima frazione di gioco è di marca biancoblu più 3 nel primo mini break, poi risale in cattedra la Cassa Rurale Cantù che fa suo il set e la partita.
Emanuele Frascati
Addetto stampa
Domar Matera