Adriano Paolucci non ha bisogno di presentazioni: quasi 20 stagioni in A1 e A2, tra Roma – con cui conquista uno storico scudetto e una coppa CEV nell’anno del giubileo – Taviano, Spoleto, Mantova, Sora, fino alle ultime due stagioni con la casacca dei Block Devils di patron Sirci e la fantastica finale scudetto del 2014 che gli vale a 36 anni la prima convocazione in Nazionale all’inizio di quest’anno, a coronamento di una fantastica carriera.
In carriera Paolucci ha bruciato le tappe: partendo dalle giovanili romane ha preso parte al suo primo campionato in serie A a soli 18 anni per poi non tornare più indietro, partecipando in carriera alle principali competizioni nazionali e internazionali e giocando al fianco di grandi protagonisti della pallavolo italiana.

Paolucci è il nuovo palleggiatore rossoblù per la prossima stagione. L’ufficialità dell’ingaggio è arrivata già qualche giorno fa dopo un corteggiamento iniziato all’indomani della promozione; la dirigenza della Globo Scarabeo Civita Castellana ha tuttavia deciso di rinviare la gioia e, piuttosto, stringersi intorno al suo palleggiatore e alla sua famiglia per la recentissima scomparsa del papà Enzo, rispettando i giorni scorsi con un silenzio commosso ed affettuoso.

“Inutile negare che la soddisfazione è tanta – commenta Francesco Santini, tra i primi dirigenti di Civita Castellana – e all’inizio ci sembrava un pensiero troppo ambizioso per una neopromossa poter portare Adriano a vestire i nostri colori. Purtroppo la notizia della scomparsa del papà è stata una doccia gelata che ha profondamente addolorato tutto il nostro entourage e le emozioni sportive hanno lasciato ovviamente il passo a quelle umane. Siamo sicuri che Adriano troverà da noi i giusti stimoli per affrontare una nuova entusiasmante stagione e la città e i tifosi non vedono l’ora di vederlo giocare.”

Nei prossimi giorni sono attese le prime dichiarazioni di Paolucci da nuovo giocatore rossoblù.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Globo Scarabeo Civita Castellana
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