COPRA VOLLEY PIACENZA – KNACK ROESELARE 3-1 (21-25, 25-18, 25-18, 25-20)
COPRA VOLLEY PIACENZA: Alletti 12, Marra (L), Poey Romero 20, Papi 3, Ter Horst, Da Silva Pedreira Junior, Massari 6, Zlatanov 15, Ostapenko 7, Tencati, Tavares Rodrigues 4. Non entrati Meoni. All. Radici.
KNACK ROESELARE: Tuerlinckx 11, Paulides 4, D’hulst, Coolman 6, Dejonckheere (L), Verhanneman 8, Claes 1, Tervaportti 1, Rousseaux 19. Non entrati Van De Velde, Dedeyne, Van Hirtum. All. Rousseaux. ARBITRI: Kolarevic Boris – Twardowski Maciej.
NOTE – Spettatori 2643, durata set: 26′, 26′, 24′, 28′
COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 22
RICEZIONE
Positiva 58%
Perfetta 33%
ATTACCO 50%
MURI 5
KNACK ROESELARE
Battuta
Ace 2
Errori 10
RICEZIONE
Positiva 60%
Perfetta 23%
ATTACCO 39%
MURI 6
Piacenza – L’ultima partita casalinga della 2015 DenizBank Champions League si conclude con una doppia notizia positiva per Piacenza: il ritorno alla vittoria dopo le tre sconfitte consecutive in Campionato ed essere riusciti a difendere il secondo posto nel Pool A.
Piacenza dimostra determinazione e grande volontà: dopo il primo set, chiuso a favore di Roeselare sul 21-25, la Copra Piacenza sbaglia pochissimo e chiama in campo i migliori Poey (20 punti), Zlatanov (15) e Alletti (12). Non sono da meno Ostapenko, Papi e Massari, pronti a intervenire nei momenti decisivi, tutti quanti diretti da un ottimo Tavares in grado di dirigere un gioco pulito e brillante. Marra e Mario Jr. esprimono un ottimo accoppiamento tra difesa-ricezione. Nonostante il momento negativo, per tenere accesa la speranza del passaggio del turno, servivano tre punti che Piacenza ha portato nelle proprie casse dimostrando un grande cuore e forza di volontà.
Radici schiera in campo Tavares in regia, Poey opposto, Zlatanov e Papi schiacciatori, Ostapenko e Alletti al centro, Mario Jr. libero.
Roeselare risponde con Tervaportti in regia, Tuerlinckx opposto, Paulides e Coolman al centro, Rousseaux e Verhanneman in posto 4, Dejonckheere libero.
Dopo la brutta sconfitta in Campionato (Piacenza-Monza 1-3) la Copra Piacenza scende in campo determinata dimostrando unione fin dalle prime battute dando spettacolo e filo da torcere agli ospiti dello Knack Roeselare. Agguerrito e sul punto a punto l’avvio del primo parziale fino al time out tecnico (8-7 Ostapenko) poi Piacenza vola sul +2 (12-10) grazie all’errore in battuta dei belgi, vantaggio successivamente annullato sul 12-12 dal muro di Rousseaux. L’andamento si capovolge poco dopo con gli uomini di coach Rousseaux in corsa per il +3 (12-15) grazie all’ace di Verhanneman e all’attacco out di Ostapenko. L’attacco di Poey, fischiato out, consegna a Roeselare il +4 (13-18) costringendo coach Radici a chiedere tempo e le sostituzioni di Poey con ter Horst e Massari con Zlatanov. Papi tenta la rimonta prima in attacco sul 18-22 e poi a muro per il 21-23 ma Paulides (21-24) e il muro out di Piacenza consegnano la prima frazione ai belgi sul 21-25.
Consci dell’importanza della gara Zlatanov e compagni per il secondo set scendono in campo con un altro piglio: l’ace di Poey (2-1) consegna subito il vantaggio ai biancorossi incrementato poi da quello di Alletti (5-3). Ostapenko, a muro, mantiene il +2 (8-6) lasciando la scena a Poey che, sui 9 metri, segna il terreno avversario per l’11-7. L’opposto cubano picchia forte trascinando i biancorossi sul 14-9 e sul 19-15. Roeselare cala in ricezione anche a causa della battuta incisiva della Copra: Ostapenko mette a terra due ace consecutivi (20-15 e 21-15) che avvicinano gli emiliani alla chiusura del parziale; Rousseaux (ace 21-17) tenta la rimonta ma Alletti (23-17), Zlatanov (24-17) e Poey (25-17) eliminano qualsiasi speranza dei belgi.
Dopo il punto a punto dell’avvio del terzo set (4-4) la Copra Piacenza mette la freccia e, con un break di 4 punti, salta dal 4-5 all’8-5. Massari, entrato in campo a inizio set, corre sul 9-6 lasciando poi la scena a Alletti per l’ace dell’8-5. Coolman (10-9) tiene la scia biancorossa ma questa volta è Tavares a incrementare la distanza dagli ospiti con il pallonetto del 15-12 e il successivo muro del 17-12. Rousseaux (muro 18-14) e Paulides (19-15) cercano una rivoluzione ma Piacenza è chiusa a riccio e Alletti conquista il 21-17. Il fruttuoso turno in battuta di Poey (ace 22-17) favorisce la Copra per la chiusura che arriva sempre ad opera del cubano sul 25-18.
Quarto set estremamente equilibrato con le due formazioni in sfida per il sorpasso fino all’11-11 poi Piacenza cambia marcia e con Zlatanov (13-12) e Poey (15-12 e 16-12) riesce a bloccare i belgi. La Copra mantiene il +4 con Massari (17-13) e Alletti vincente sui 9 metri con l’ace del 18-13. L’invasione a rete di Piacenza (19-16) e il muro di Roeselare (19-17) accorciano le distanze ma Ostapenko (20-17), Zlatanov (21-19), Alletti (22-20) e Poey (ace 23-20) tengono a bada gli ospiti che si complicano la vita con l’invasione del 24-20.
La chiusura è tutta biancorossa: Poey, ancora sui 9 metri, segna il terreno avversario con l’ace del 25-20 facendo esplodere in un boato il PalaBanca.
Hristo Zlatanov (Copra Piacenza): “Servivano i tre punti e siamo riusciti a regalarceli e a regalarli ai tifosi. La vittoria piena serviva al morale ma soprattutto per la classifica. Quando ci entra la battuta siamo in grado di fare male all’avversario ma dobbiamo comunque ancora lavorare a fondo sul gioco di squadra. Stasera siamo stati bravi a non farci innervosire nei momenti negativi”.
Joppe Johannes Paulides: “Non siamo riusciti a mantenere il buon livello di gioco del primo set. Piacenza merita rispetto per il buon livello di gioco ma soprattutto per il risultato giunto in un momento negativo della Società”.