Dopo tre anni con la maglia gialloblù della Calzedonia Verona in SuperLega, per Federico Centomo è arrivato il momento di voltare pagina. Una decisione arrivata di comune accordo con la società, che rimane titolare del cartellino del libero veronese. Per Centomo una scelta difficile, arrivata per conciliare anche al di fuori del mondo del volley. Per tre anni è stato l’unico veronese inserito nella rosa della Calzedonia Verona, distinguendosi sempre per impegno e attaccamento ai colori gialloblù.
“Non è stata una scelta facile – ha dichiarato Centomo – ma è dovuta, ho fatto i miei ragionamenti in merito e assieme alla società siamo arrivati a questa conclusione. Inizialmente sarà uno stacco molto forte, però non scappo da Verona. Anzi ci rimarrò e al Palazzetto ci andrò più che volentieri. Avevo bisogno di fare questo cambiamento per tanti motivi; colgo l’occasione per salutare tutti con tantissimo affetto. Tutto quello che io ho ricevuto non riesco a ricambiarlo a parole”.
Nella scelta di Centomo, pesa anche gli impegni relativi allo studio; a settembre inizierà il suo quinto anno di Giurisprudenza all’Università degli Studi di Verona. “Lo studio ha bisogno di un notevole lavoro – ha proseguito Cenomo – è stato complicato gestire il volley di Serie A con lo studio. Ora proverò a dedicarmi con più concentrazione e costanza allo studio. La mia scelta non è stata fatta solamente per questo motivo, ma ha sicuramente influito. Vedremo con quanto impegno continuerò a giocare a pallavolo, magari scendendo di qualche categoria”.
Per Centomo, tre anni che rimarranno indelebili nella propria mente: “Sono stati anni che mi hanno lasciato tantissimo. Non riesco ad inquadrare un solo momento: dall’esordio, ai tifosi agli amici. Avrò sempre nella mia testa e davanti ai miei occhi ogni immagine dell’esperienza che ho fatto. Un’esperienza incredibile che auguro a chi verrà dopo di me di vivere allo stesso modo o in maniera ancora più grande”.
Gian Paolo Zaffani
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