Dopo aver fatto il proprio dovere ieri sera in Cev Cup, battendo 3-0 il Presov e conquistando il passaggio al terzo turno, torna prontamente con l’attenzione ai confini italici la Sir Safety Conad Perugia.
Già oggi pomeriggio i Block Devils torneranno al PalaEvanglisti per preparare la lunga trasferta di Verona. Trasferta che vedrà i bianconeri del presidente Sirci in campo al PalaOlimpia sia domenica, per la prima di ritorno di SuperLega, sia martedì, per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia.
Saranno dunque giorni intensi e fondamentali quelli di questi giorni a Pian di Massiano. Anche perché la squadra comincerà a prendere confidenza con i metodi di lavoro di Boban Kovac.
Era un po’ il personaggio più atteso ieri sera il tecnico serbo, al suo “secondo esordio” sulla panchina perugina. Il pubblico di casa lo ha salutato con striscioni e tanti applausi e Boban non nasconde più di un pizzico di emozione:
“Sono molto felice! Lo striscione e tutto il resto di questi giorni… sembra cha ho lasciato un buon ricordo e sono fiero di essere di nuovo qui a Perugia!”.
Il discorso passa sulla “prima” in panchina contro il Presov. Un esordio sul velluto:
“Ieri sera – prosegue Kovac – potevo giocare anche con la seconda squadra, ma il tempo per lavorare con i ragazzi è davvero poco perciò volevo vedere in campo la teorica formazione titolare, osservare ad esempio con attenzione l’intesa De Cecco-Atanasijevic e Russell in fase di ricezione. Per questo li ho lasciati inizialmente in campo, ma poi ho fatto vari cambi perché la mia idea è di avere quattordici giocatori e non sei e mi piace poterli utilizzare tutti. E ieri ha visto cose molto positive dalla squadra che ci possono aiutare a raggiungere traguardi alti”.
Questi giorni serviranno a Kovac per impostare il proprio lavoro sulla squadra:
“Il primo aspetto su cui voglio puntare è l’aggressività. Specialmente in battuta, dove l’efficienza è bassa. Ieri sera contro il Presov ho visto buone cose al servizio. Ad esempio da Atanasijevic, da Russell che ha alternato bene, da De Cecco con cui abbiamo provato a cambiare posizione di partenza. È la chiave di questa squadra perché poi con il muro e la difesa possiamo fare bene sia sotto il profilo individuale che di squadra, con ordine e disciplina. È il mio modo di lavorare, impostare bene battuta, muro e difesa, caratteristica che abbiamo avuto anche negli anni passati a Perugia. Cercherò di trasmettere subito questo ai ragazzi, sapendo che all’inizio non sarà facile. Mi sarebbe piaciuto avere subito la sosta per poter lavorare, ma non è possibile per cui mi devo adeguare ed i ragazzi si devono adeguare al mio modo di vedere la pallavolo. E soprattutto dobbiamo cercare un buon risultato a Verona”.
A proposito di Verona, e del doppio confronto che attende i Block Devils prima di chiudere il 2015, Kovac conclude:
“Intanto dovrò vedere come i ragazzi si comportano nei momenti di difficoltà, che spero non ci saranno (sorride Boban, ndr). A Verona ci aspettano partite difficili. Hanno preso confidenza, giocano molto bene e poi saranno in casa loro. Dovremo cercare di metterli in difficoltà in ricezione. Ci sono spunti su cui in questi giorni lavoreremo e dove cercheremo di essere incisivi”.
Nella foto: Kovac in mezzo ai Block Devils
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA