“Questa mia prima convocazione con la Nazionale A è una grandissima esperienza – dice Randazzo – Cercherò di farne tesoro per continuare a crescere sia dal punto di vista tecnico che umano. Sarà anche una forte emozione, visto che il calendario della World League ci propone subito una trasferta piena di fascino come quella in Brasile. La maglia azzurra è il sogno di ogni atleta, sin da quando si inizia a giocare. Mi sono trovato subito bene nel gruppo dei Nazionali con cui sto preparando l’esordio nella stagione azzurra: conosco già molti di loro perché giocano o hanno giocato nella Lube, e questo è stato sicuramente molto utile”.
Randazzo pensa poi agli obiettivi stagionali della Nazionale: “I primi allenamenti sono stati molto confortanti. Siamo una squadra forte, che ha l’obiettivo di confermarsi ad alti livelli e di preparare al massimo il Mondiale che si disputerà a settembre in Polonia. Dal punto di vista personale, ripeto, cercherò di sfruttare al meglio la grande occasione che mi è stata concessa, dando il massimo ogni giorno in palestra. E ripagare così la fiducia che è stata riposta in me”.
Lo schiacciatore siciliano ripensa poi al suo percorso con la maglia biancorossa che l’ha portato fino in azzurro: “Questa mia convocazione è anche un grande riconoscimento per il settore giovanile della Lube, una realtà in cui sono cresciuto e che mi ha permesso di arrivare fino a questo punto. Devo davvero moltissimo alla società biancorossa”. Randazzo, il più giovane a esordire in A1 con la prima squadra biancorossa, è infatti il terzo atleta cresciuto nel settore giovanile della Cucine Lube Banca Marche a sbarcare nella Nazionale maggiore, dopo Paparoni (campione europeo nel 2005, in azzurro ha preso parte anche alle Olimpiadi 2008 a Pechino), e Patriarca (in azzurro nell’estate 2011).