Si è rivelato un vero successo l’evento di chiusura, per l’anno 2013/14, del progetto “E’ tempo di Volley”, che ha visto andare in scena le finali tra le scuole aderenti al progetto proprio questa mattina tra le mura del Pala Corigliano. Presenti i dirigenti scolastici, la dirigenza della Caffè Aiello, i tecnici del settore giovanile del club rossonero, i docenti che hanno seguito il progetto e accompagnato i ragazzi e qualche genitore che, animosamente, ha seguito dagli spalti l’evolversi delle semifinali e finali maschili e femminili. Alla fine è stata una grande festa, con medaglie per tutti, coppe ai primi classificati e manifestazione di premiazione con il co-presidente rossonero, Natalino Gallo, gli assessori Tommaso Mingrone e Maria Francesca Ceo presenti ad applaudire i team maschili e femminili che hanno primeggiato nelle finali. Al di là del risultato ultimo, le formazioni rappresentanti degli istituti scolastici “Leonetti Senior”, “Vincenzo Tieri”, “Costabile Guidi” ed “Erodoto” si sono contese con la massima sportività e simpatia la vittoria in quella che era la III edizione della finalissima del torneo giovanile legato al progetto “E’ Tempo di Volley”. 80 alunni (per complessive 24 classi), seguiti da 10 docenti – tutti coordinati da coach Giovanni Marcianò in veste anche di “speaker” e dal ds rossonero, Pino de Patto – hanno portato in scena uno spettacolo vero e proprio legato allo sport e al mondo dei più piccoli, con il progetto menzionato sopra che è riuscito a trasferire le emozioni del volley all’interno delle palestre delle scuole, portando molti di questi ragazzi e ragazze a scegliere di impiegare il proprio tempo praticando sport anziché concentrandosi troppo sui “famigerati” social network oppure sui videogames o peggio ancora a bighellonare per strada. Un intento, quello della Caffè Aiello Corigliano, che è stato ben espresso dallo stesso Gallo: «Da anni ormai ci impegnano perché il mondo della pallavolo e quello della scuola, ma con esso un po’ il nostro tessuto sociale, possano integrarsi e interagire, così da offrire una valida chance ai giovani e aiutarli a crescere correttamente secondo i princìpi che lo sport evoca ed infonde attraverso il rispetto delle regole e dell’avversario».

Johnny Fusca

Ufficio Stampa e Comunicazione

Caffè Aiello Corigliano