Belo Horizonte (Brasile), 8 maggio 2014
L’avventura della Trentino Diatec nell’edizione 2014 del Mondiale per Club termina nella prima fase. Ai gialloblù non è bastato stasera superare i Campioni d’Africa dell’Esperance Tunis per 3-0 per conquistare l’accesso alle semifinali del torneo; la vittoria dell’UPCN sull’Al-Rayyan per 3-2 nel match che ha preceduto di tre ore quello dei gialloblù ha infatti reso inutile il risultato ottenuto dalla squadra di Roberto Serniotti, che ha così dovuto salutare prematuramente la competizione dopo appena tre partite giocate a Belo Horizonte.
Alle gare che assegnano le medaglie accedono quindi i qatarini e gli argentini; alla Trentino Volley resta l’amaro in bocca per l’epilogo decisamente sfortunato ed il quinto posto finale, assegnato ex aequo alle due compagini che hanno chiuso le rispettive Pool della prima fase al terzo posto. Nonostante il morale non potesse essere dei migliori, Birarelli e compagni hanno però fatto pienamente la propria parte, disputando un’ultima gara priva di grosse sbavature e molto efficace nella fase di break point. In particolare il muro, a segno 14 volte (8 solo con Solé), ed il servizio (7 ace a fronte di soli dieci errori) sono stati due spine nel fianco dell’Esperance, che ha faticato tanto in attacco quanto in ricezione. Della partita conclusiva della stagione resteranno così le ottime prove di Solé (best scorer del match con 17 punti ed anche l’82% in primo tempo), il 69% a rete di Ferreira ed il buon ingresso di Van Dijk nel finale di gara, con l’olandese a segno quattro volte consecutivamente col servizio.
La cronaca della gara. Lo starting six della Trentino Diatec è quello che Roberto Serniotti ha già mandato in campo nel match di ieri con l’UPCN: Suxho al palleggio, Sokolov opposto, Lanza-Ferreira in posto 4, Birarelli-Solé al centro e Colaci libero. Foued Kamoun, tecnico dell’Esperance Tunis risponde con Ben Cheikh al palleggio, Kaabi opposto, Joini e Karamosli schiacciatori, Ben Hassine e Ben Tara al centro, Hmissi libero. L’incontro si apre nel segno di Sebastian Solé: l’argentino stampa subito tre muri a terra e realizza due primi tempi che offrono subito il 6-3 ai gialloblù. L’Esperance si aggrappa all’opposto Kaabi per risalire la china e trova la parità sul 9-9, ma Ferreira la ricaccia subito a meno tre grazie ad un ottima rotazione al servizio, condita da due ace e una pipe (14-10). Lo spunto è di quelli importanti: i tunisini non riesco più a replicare e anzi perdono ulteriore terreno (20-14), trafitti da Sokolov; il finale di parziale è assolutamente semplice con il muro, stavolta dello stesso Sokolov e di Ferreira, che torna protagonista assoluto fissando il cambio di campo sul 25-16.
Il copione non varia nel secondo set: la Trentino Diatec picchia dai nove metri e scava il primo solco già sul 6-3 grazie ad un ace di Sokolov ed ad un errore in palleggio del regista avversario Ben Cheikh. Ferreira è ispirato nella fase di break point e accelera ulteriormente l’andatura (11-6) e allora Kamoun corre ai ripari inserendo Sorokoletov per Joini, trovando subito una risposta convincente dal nuovo innesto (12-10). Ci pensa di nuovo il martello portoghese a rimettere le cose in chiaro con un muro su Karamosli ed un attacco in fase di break che valgono il 17-13 lanciando la squadra di Serniotti verso un comodo 25-19 che vale il 2-0.
Il terzo set risulta essere ancora più facile dei precedenti: al primo time out tecnico la Trentino Diatec arriva già con quattro punti di vantaggio (8-4), frutto della vena realizzativa di Solé, che in primo tempo e a muro continua ad andare a segno. Sul 13-6 per i gialloblù, con l’argentino ancora fenomenale col block, Serniotti avvicenda Van Dijk con Sokolov, con l’olandese che trova i primi punti del suo torneo (15-8 e 21-9 con quattro ace consecutivi) facendo iniziare a scorrere i titoli di coda che si concludono con i giovani Mazzone e Thei in campo per il 25-16.
“Nonostante il risultato della partita giocata prima della nostra ci avesse già estromesso dal torneo abbiamo affrontato seriamente l’ultimo impegno, facendo il nostro dovere sino in fondo – è stata l’analisi effettuata da Roberto Serniotti al termine della gara – . Abbiamo vinto due partite su tre, ma tutto ciò non è stato sufficiente; siamo stati penalizzati dal calendario e ho visto cose che avrei voluto non vedere ma di questo credo che bisognerà parlarne a parte. Sono contento per la prestazione di Solé a muro: ha realizzato tantissimi punti con questo fondamentale, andando vicino al suo record assoluto”.
Nel contempo la Trentino Volley ha presentato via mail alla Fivb e poi alla giuria del torneo un reclamo ufficiale rispetto al comportamento disonesto e contrario al regolamento dell’Al-Rayyan per quel che riguarda il tesseramento dei propri atleti
La stagione 2013/14 della Trentino Volley si chiude quindi a Belo Horizonte con una Supercoppa Italiana in più, una medaglia di bronzo nel Mondiale per Club 2013 ed un bilancio complessivo di 29 vittorie in 47 partite giocate.
Di seguito il tabellino della terza partita della Pool B di Fivb Club World Championship giocata questa sera al Mineirinho di Belo Horizonte.
Trentino Diatec-Esperance Tunis 3-0
(25-16, 25-19, 25-16)
TRENTINO DIATEC: Suxho, Ferreira 15, Solé 17, Sokolov 10, Lanza 5, Birarelli 5, Colaci (L); Van Dijk 6, Mazzone, Thei. N.e. Sintini, Burgsthaler. All. Roberto Serniotti.
ESPERANCE: Ben Cheikh 1, Karamosli 5, Ben Hassine 2, Kaabi 12, Joini 3, Ben Tara 2, Hmissi (L); Karoui, Sorokoletov 7, Ben Chekir, Ben Slimen. N.e. Garfi. All. Foued Kamoun.
ARBITRI: Sowaparak (Thailandia) e Mora (Costarica).
DURATA SET: 19’, 21’, 20’; tot 1h’.
NOTE: 100 spettatori. Trentino Diatec: 14 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 63% in attacco, 79% (47%) in ricezione. UPCN San Juan: 3 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 44% in attacco, 51% (19%) in ricezione.
Nella foto in alto, fonte fivb.org, lo schiacciatore della Trentino Diatec Alexandre Ferreira in attacco
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa