In maglia azzurra ci saranno i biancorossi Michele Baranowicz, Jiri Kovar, Simone Parodi e Giulio Sabbi. Proprio quest’ultimo, neo arrivato in casa dei campioni d’Italia, farà sicuramente parte dei dodici atleti che scenderanno in campo, dopo l’infortunio alla caviglia che ha costretto Ivan Zaytsev a rientrare in Italia e dire addio al Mondiale. “Mi dispiace rientrare in squadra a causa dell’infortunio di Ivan – dice Sabbi dalla Polonia – Gli auguro di recuperare al più presto. Rientro in squadra a mi metto a disposizione per questa fondamentale seconda fase del campionato del Mondo. La speranza è che in queste nuove sfide che ci attendono riusciamo a cambiare ritmo ed a rientrare in corsa per la qualificazione alla terza fase”.
Dall’altra parte della rete, con la maglia della Serbia, ci saranno invece due nomi storici della Cucine Lube Banca Marche: i centrali Dragan Stankovic e Marko Podrascanin, per due volte tricolori con la maglia biancorossa. Ed è proprio Stankovic, capitano della Nazionale balcanica, a parlare della sfida-derby agli azzurri nella Pool E: “In questo Mondiale non abbiamo certamente iniziato bene – dice Dragan – perdendo il primo match con la Polonia. Ma dopo quella partita abbiamo iniziato a lottare in ogni set e ogni singola azione, arrivando a qualificarci al girone della seconda fase con sei punti all’attivo, partendo così dalla terza posizione in classifica. Se vogliamo continuare a vincere dobbiamo migliorare ulteriormente il nostro gioco: speriamo di trovare maggiore continuità nei quattro incontri che ci aspettano, a partire dal difficile match con l’Italia”.
Quello tra Italia e Serbia di oggi è uno dei tantissimi derby tra giocatori biancorossi andato in scena negli ultimi anni, proprio per la costante presente di atleti della Cucine Lube Banca Marche nelle due Nazionali. Finora Italia e Serbia si sono incontrate 21 volte, 14 i successi azzurri e 7 quelli dei balcanici.