Impresa sfiorata per l’Itely Milano, che tiene testa egregiamente alla capolista Padova cedendo solamente al tie break con il minimo scarto (15-13). Per i meneghini, è mancata la proverbiale ciliegina sulla torta al termine di una prestazione di ottimo livello tecnico e caratteriale contro una squadra di altissimo livello, come dimostra il primo posto in graduatoria e la recente vittoria in Coppa Italia. Escludendo l’epilogo nel quinto set, per la formazione di Maranesi c’è ben poco da recriminare: i meneghini stanno attraversando un ottimo momento di forma, come testimonia la classifica migliorata ogni turno da metà dicembre in avanti. Grazie al punto d’oro conquistato oggi al Pavesi contro Padova, l’Itely ha agganciato Ortona al quinto posto, sfruttando il turno di riposo della Sieco Service.

LA PARTITA – L’Itely schiera Mattera in palleggio, Bencz opposto, Sirri e Jakovljevic in banda, Giglioli e Di Felice al centro e Cerbo e Seregni liberi ad alternarsi nella fase di ricezione e difesa. Dal canto suo, la Tonazzo Padova (premiata prima del match dalla società meneghina per la conquista della Del Monte Coppa Italia di A2) risponde con Orduna in palleggio, Giannotti opposto, Vedovotto e capitan Rosso in posto quattro, Volpato e Paoli al centro e Balaso libero.
L’avvio di gara sorride ai veneti, che partono avanti 4-1; il muro di Sirri vale il -1 (3-4), ma la Tonazzo sfrutta la fase punto per rilanciare: ace di Rosso e muro di Paoli su Bencz per il 7-3. Milano fa leva sulla stessa arma per rispondere: gli ace di Di Felice e Mattera annullano il gap per la parità a quota otto. Il parziale diventa equilibrato, con l’Itely che trova una buona continuità in attacco soprattutto con Jakovljevic (che chiuderà il parziale con il 75 per cento). I meneghini trovano il +2 grazie all’attacco out di Vedovotto (17-15 e time out Baldovin), poi lo stesso schiacciatore ospite (a secco in attacco) si fa perdonare con l’ace del 18-18 che costringe Maranesi a fermare il gioco. Le due squadre arrivano a braccetto a quota venti, poi con un guizzo l’Itely firma il break con un muro e un primo tempo vincente di Giglioli (25-23).
Dopo il cambio di campo, l’Itely riparte di slancio con il turno in battuta del serbo Jakovljevic, che frutta il 4-0. Padova, però, non demorde e trova il pareggio a quota otto. Il match sale di tono anche dal punto di vista agonistico: Milano subisce due fischi arbitrali, la Tonazzo invece trova l’ace con Vedovotto che manda le due squadre ad asciugarsi sul 9-12. Padova continua a martellare al servizio e i padroni di casa subiscono, andando sotto 15-10. Con il passare degli scambi, la formazione di Maranesi prova a dar ritmo al proprio cambiopalla, ma lo stesso fa Padova, che pareggia i conti con il 25-20.
Il terzo set inizia con i veneti subito sugli scudi (1-5) e con l’Itely che riprende fiducia, rifacendosi sotto (7-8), anche se Padova rilancia subito: 10-7 con il muro di Orduna su Bertoli, entrato al posto di Jakovljevic. Milano trova la forza per rispondere nuovamente, arrivando al -1 (13-14), ma due attacchi out consecutivi regalano l’ennesimo vantaggio alla Tonazzo (14-17), che ne approfitta per firmare il 19-14 (pipe di Vedovotto). Time out Maranesi e la sosta rigenera l’Itely, che trova la forza per rifarsi sotto: 18-19 con l’ace di Giglioli. Ma non basta, perché la squadra di Baldovin riesce a chiudere 25-23 con un primo tempo di Volpato.
Nella quarta frazione, la formazione di Maranesi cerca di rimanere aggrappata al match e parte bene, trovando l’8-6 sul turno in battuta di Bencz. Ma la Tonazzo è una squadra di altissima qualità e lo dimostra pareggiando presto i conti (9-9) con l’opposto Giannotti. I meneghini hanno grande cuore e lottano punto su punto, trovando il break con un contrattacco vincente di Bencz (14-12) e poi con Bertoli (16-13). Time out Padova, ma l’Itely è sempre lì, ben presente, come dimostra il 18-14 sfruttando la pipe in rete di Rosso. Lo stesso martello ospite guida la riscossa Tonazzo per il 21-19, che convince Maranesi a stoppare il gioco, ma non la rimonta veneta, che si concretizza sul 21-21. Nuovo time out, poi si arriva in volata, dove Milano ha due distinte occasioni per agguantare il tie break, annullate da Padova. Poi sul 25-25 decide Giglioli: primo tempo e muro per il 27-25 che vale un punto in classifica.
Nel set corto, Padova mette la freccia con l’ace di Giannotti e con il muro di Vedovotto su Bencz (3-6). Time out Milano, ma la Tonazzo cambia campo sempre sul +3. La battuta Itely fatica a entrare, mentre quella di Padova colpisce ancora: ace di Orduna su Bertoli per il 10-6. Altro time out Itely, ma la capolista è lanciatissima, andando avanti 13-10. Il finale è thriller: ace discusso di Giglioli, cartellino rosso a un giocatore ospite in panchina (Mattei) e 12-13, ma Padova riesce a chiudere 15-13.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA
Marco Maranesi (tecnico Itely): “Dispiace per il quinto set, dove abbiamo faticato in battuta e questo ci ha penalizzato. Per il resto, abbiamo giocato una bella partita, lavorando bene a muro e in attacco. Ci siamo seduti con dignità al tavolo della capolista. Dispiace per il risultato finale, ma la prova è stata positiva”.
Valerio Baldovin (tecnico Padova): “E’ stata una partita combattutissima, dove non siamo scesi in campo sciolti, faticando in ricezione. Abbiamo avuto il merito di migliorare la nostra seconda linea e soprattutto di stare in partita; sapevamo che non sarebbe stato facile vincere qui a Milano”.

ITELY MILANO-TONAZZO PADOVA 2-3
(25-23, 20-25, 23-25, 27-25, 13-15)
ITELY MILANO: Giglioli 14, Bencz 22, Jakovljevic 8, Di Felice 9, Mattera 5, Sirri 16, Cerbo (L), Seregni, Rigoni, Bertoli 7, Valsecchi. N.e.: Daolio, Tescaro. All.: Maranesi
TONAZZO PADOVA: Volpato 12, Orduna 3, Rosso 16, Paoli 9, Giannotti 24, Vedovotto 10, Balaso (L), Garghella, Mattei 3, Groppi. N.e.: Casaro, Gozzo. All.: Baldovin
ARBITRI: Marco Zavater di Roma e Davide Prati di Pavia
NOTE: Durata set: 25′, 27′, 29′, 33′, 18′ per un totale di 2 ore e 12 minuti di gioco
Spettatori 850, incasso 741 euro
Itely Milano: battute sbagliate 24, ace 8, ricezione positiva 62 per cento, attacco 46 per cento, muri 6, errori 36
Tonazzo Padova: battute sbagliate 13, ace 8, ricezione positiva 52 per cento, attacco 45 per cento, muri 11, errori 27.