Primi tasselli in casa Powervolley Milano in vista della prima, storica avventura in A1 maschile, in attesa ovviamente dell’esito positivo della procedura di ammissione ai campionati. La società meneghina è lieta di comunicare due importanti conferme: quella del tecnico Marco Maranesi e del palleggiatore Giordano Mattera.
Per Maranesi, si tratta della terza stagione consecutiva sulla panchina Powervolley dopo le esperienze in B1 e in A2. “Si tratta – spiega il tecnico lombardo – dell’occasione più importante della mia carriera e non potevo certo lasciarmela scappare. Ora cercheremo di dare una logica alla squadra da allestire, sapendo di non poter essere all’altezza delle “big”, ma cercando comunque di essere competitivi con le altre squadre”.
Cosa cambia dall’A2 all’A1 dal punto di vista tecnico?
“Cambiano la velocità e il “peso” della palla e in più si sbaglia meno: questo è ciò che emerge a livello statistico”.
La prima conferma in campo è quella di Giordano Mattera.
“Giordano rappresenta bene la costanza di rendimento. E’ un ottimo “ragioniere” del gioco, è alto per essere un palleggiatore, ha buone mani ed è forte a muro. Cercheremo di sfruttare le sue qualità anche in A1″.
E sentiamo anche le parole dello stesso palleggiatore, che si appresta a vivere il secondo anno con la maglia Powervolley Milano. “E’ la mia sesta stagione in A1 e sono molto felice di proseguire questa avventura. Ringrazio la società per avermi dato questa opportunità di tornare nella massima serie dopo diversi anni consecutivi di A2. In A1 sarà dura e toccherà a me guadagnare la fiducia di tutti”.
A commentare la doppia conferma è il direttore sportivo di Powervolley Milano Mirko Gatti. “Si è voluto – spiega Gatti – partire dalla riconferma dell’allenatore, visto che l’anno scorso ha fatto bene pur essendo alla prima esperienza in A2. Giordano era il nostro capitano nella scorsa stagione, conosce già la massima serie e, tra esperienza e caratteristiche, abbiamo deciso di confermarlo”. Quindi guarda avanti. “Stiamo costruendo una squadra che per la prima volta affronterà l’A1, non sarà a pari livello delle grandi, ma cercheremo di fare il meglio possibile. Vogliamo costruire una squadra allettante e un traguardo-sogno sarebbe centrare i quarti di finale play off”.