SuperLega UnipolSai


Ghoncheh Ghavami: agenzie internazionali annunciano la liberazione su cauzione della giovane irano-britannica.


7a giornata di andata: Modena e Treia vincono ancora su Molfetta e Altotevere, duettando in testa alla classifica. Vittorie nette per Perugia su Ravenna e Verona su Monza. Due tie break a chiudere: Trento conquista Latina, mentre Milano ottiene la prima vittoria a Padova


 


Sta rimbalzando dal pomeriggio di oggi la notizia della liberazione di Ghoncheh Ghavami, la giovane irano-britannica condannata ad un anno di reclusione dopo aver cercato di seguire un match di volley maschile di World League Iran-Italia lo scorso 20 giugno, malgrado il divieto imposto dalla legge iraniana. La notizia, trapelata dalla BBC e ripresa dalle agenzie internazionali, è stata quindi confermata dalla famiglia della ragazza, che parla di un rilascio su cauzione. Sarebbe il primo segnale positivo per Ghoncheh, che in carcere era detenuta già da quasi 150 giorni.


 


Risultati 7a giornata di andata SuperLega UnipolSai


Top Volley Latina-Energy T.I. Diatec Trentino 2-3 (25-21, 26-24, 24-26, 20-25, 14-16); Cucine Lube Banca Marche Treia-Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 3-0 (26-24, 25-20, 25-14); Sir Safety Perugia-CMC Ravenna 3-1 (25-21, 23-25, 25-18, 25-22); Modena Volley-Exprivia Neldiritto Molfetta 3-0 (25-18, 25-15, 25-15); Vero Volley Monza-Calzedonia Verona 0-3 (16-25, 21-25, 27-29); Tonazzo Padova-Revivre Milano 2-3 (25-23, 25-21, 28-30, 27-29, 11-15)


 


Turno di riposo: Copra Piacenza


 


TOP VOLLEY LATINA – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 2-3 (25-21, 26-24, 24-26, 20-25, 14-16) – TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 4, Sottile 3, Skrimov 22, Tailli, Van De Voorde 10, Rossi 6, Starovic 25, Semenzato, Urnaut 11. Non entrati Pellegrino, Davis. All. Blengini. ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 22, Birarelli 13, Zygadlo, Nemec 10, Giannelli, Lanza 24, Solé 15, Colaci (L), Fedrizzi. Non entrati Nelli, Thei, Mazzone, Burgsthaler. All. Stoytchev. ARBITRI: Bartolini, Santi. NOTE – durata set: 25′, 31′, 31′, 32′, 20′; tot: 139′.


 


Doveva essere il big match della settima giornata della Superlega Unipolsai e Trento e Latina non hanno deluso. Quasi due ore e mezzo di spettacolo in PalaBianchini pieno. L’Energy T.I. è stata brava, come a Perugia, a rovesciare il parziale di 2-0 a proprio favore e a portarsi a casa due punti, allungando la serie positiva. Uno invece è andato alla Top Volley che incrementa la classifica, ma cosa che più conta, rimane agganciata al treno delle “grandi”. 


Inizio tutto del Latina che con Rossi, Starovic, Skrimov (ace) e Van de Voorde (muro) si porta 8-3, ancora Skrimov e un altro muro del belga allungano 17-10, la reazione degli ospiti arriva sul finale con i servizi di Lanza (un ace) con il set che si chiude 25-21.


Più equilibrato il secondo set, Rossi (ace) porta il 7-5, l’Energy TI ricuce sull’8-8, Starovic mette a segno il 17-15 e Trento recupera 18-18: due ace (Starovic e Skrimov) per il 22-19 con Giannelli in campo, Birarelli (ace) e Lanza per il 23-23 è un muro di Van de Voorde a siglare il 26-24. Rientra Zygadlo in regia al terzo set, due ace di Skrimov per il 5-2, un “filotto” di Trento 6-7, Latina ad inseguire 9-11, 13-13 e poi 13-15. Sul 16-16 allungo con un muro di Birarelli 16-19 e poi Lanza 19-23, ma con Skrimov al servizio il riaggancio (due muri di Rossi) 23-23, ai vantaggi Kaziyski chiude sul 24-26.


Subito avanti gli ospiti nel quarto set con due muri di Solè 4-9 e poi l’allungo 8-14, con Skrimov al servizio (un ace) l’avvio del recupero di Latina che riesce a ricucire sul 18-19, ma Trento nel finale riesce a chiudere 20-25.


Nel quinto parziale, Trento si porta subito sull’1-4 (due ace di Nemec) e poi allunga 2-6, ma la Top Volley non molla e sui servizi di Starovic accorcia sull’11-12. È poi è lo stesso opposto a portare la parità sul 14-14, ed un muro di Solè decreta la fine sul 14-16.


MVP Filippo Lanza


 


Chiamate Video Check


1° set: 8-3 (battuta out) richiesto da Latina, decisione confermata punto Trento 8-4


2° set:  6-5 (battuta out) richiesto da Latina, decisione cambiata ace assegnato per il 7-5


2° set: 10-9 (palla out) richiesto da Trento, decisione cambiata punto Trento 10-10.


2° set: 11-10 (battuta out) richiesto da Latina, decisione confermata punto Trento 11-11 


3° set: 9-10 (palla out) richiesto da Latina, decisione confermata punto Trento 9-11


3° set: 10-11 (battuta out) richiesto da Latina, decisione confermata punto Trento 10-12


4° set: 3-5 richiesto da Latina, decisione confermata punto Trento 3-6


4° set: 4-9 (palla out) richiesto da Latina, decisione cambiata punto a Latina 5-9


4° set: 20-24 (palla out) richiesto da Latina, decisione confermata punto a Trento 20-25


5° set: 9-12 (palla out) richiesto da Trento, decisione confermata punto a Latina 10-12


 


Dario Simoni (2° allenatore Energy T.I. Diatec Trentino): “Grandissima Latina che ci ha messo in difficoltà, poi è uscita fuori la qualità dei nostri allenamenti. Vedo Latina molto bene per il proseguo della stagione, ha giocatori di alto livello”.


Gianrio Falivene (Presidente Top Volley Latina): “Sul grande pubblico di Latina non voglio commentare. Una gara giocata molto bene, allo stesso livello di una grande. Siamo riusciti a tenere testa punto a punto, forse ci è mancata la zampata, quella di chiudere il terzo set. L’obiettivo era questo, non avere partite scontate con nessuna avversaria”.


 


SIR SAFETY PERUGIA – CMC RAVENNA 3-1 (25-21, 23-25, 25-18, 25-22) – SIR SAFETY PERUGIA: Buti 8, Fromm 12, Paolucci, De Cecco 3, Giovi (L), Barone, Tzioumakas, Beretta 11, Vujevic 6, Atanasijevic 24, Maruotti 2. Non entrati Fanuli, Sunder. All. Grbic. CMC RAVENNA: Mengozzi 9, Ricci, Cavanna 1, Gabriele, Jeliazkov 10, Koumentakis 13, Goi (L), Cester 3, Bari (L), Cebulj 20. Non entrati Zappoli. All. Kantor. ARBITRI: Simbari, Braico. NOTE – Spettatori 3200, durata set: 28′, 31′, 27′, 31′; tot: 117′.


 


Prosegue la striscia aperta della Sir Safety Perugia che doma in quattro set una buona CMC Ravenna. Di fronte ai tremila del Pala Evangelisti, ormai una costante quando scendono in campo i Block Devils, i ragazzi di Grbic hanno dovuto sudare sette camicie contro una formazione che, pur senza la diagonale finora titolare Toniutti-Renan, si è confermata di ottima qualità e con un attaccante, lo sloveno Cebulj, destinato ad una luminosa carriera. Decisivo nell’economia dell’intera sfida il quarto set con Perugia sotto anche di tre lunghezze (8-11) e brava a rientrare grazie ai colpi del solito Atanaasijevic (24 punti con 4 ace per l’opposto bianconero) ed alle magie dell’intramontabile capitan Vujevic, Mvp della partita, che ha preso per mano i compagni dal terzo set e che ha messo a terra tre pesantissime palle nel quarto parziale dopo il venti. Per Perugia buona anche la prestazione in attacco di Beretta (11 punti) e di Fromm (12 punti), con qualche difficoltà invece a muro. Ravenna, detto di un formidabile Cebulj (20 punti), ha messo sul piatto un gioco lineare e molto ordinato, lottando fino alla fine.


MVP: Goran Vujevic


 


Chiamate Video Check


1° SET: 21-16 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Ravenna per verifica invasione Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Ravenna (21-17)


2° SET: 22-24 (muro Ravenna) Video Check richiesto da: Ravenna per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (23-24)


3° SET: 20-14 (muro Ravenna) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Ravenna (20-15)


4° SET: 21-19 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Ravenna per verifica invasione Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (22-19)


4° SET: 24-22 (attacco Vujevic) Video Check richiesto da: Ravenna per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (25-22)


 


Simone Buti (Sir Safety Perugia): “Abbiamo faticato, ma questa è la Superlega. Ravenna, pur con la diagonale cambiata, si è confermata un’ottima squadra. È stato un match combattuto. Siamo stati bravi a tenere il pallino del gioco soprattutto nel quarto set. Dobbiamo al tempo stesso fare tesoro del secondo set per non ripetere in futuro gli errori commessi”.


Andrea Bari (CMC Ravenna): “Dopo qualche problemino in settimana, ci eravamo detti di giocare una gara a viso aperto e sicuramente lo abbiamo fatto. Alla fine però ci manca sempre qualcosa. Perugia è certamente una squadra più forte, ma credo che un punto per noi oggi ci stava”.


 


MODENA VOLLEY – EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA 3-0 (25-18, 25-15, 25-15) – MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 5, Casadei, Rossini (L), Ngapeth 16, Piano 7, Verhees 9, Kovacevic 13, Vettori 7. Non entrati Sala, Petric, Boninfante, Donadio. All. Lorenzetti. EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 4, Noda Blanco 10, Sket 3, Del Vecchio, Spirito 1, Romiti (L), Kooistra 7, Puliti, Bossi 5, Blagojevic 1, Hierrezuelo 1. Non entrati Porcelli. All. Di Pinto. ARBITRI: Rapisarda, Sobrero. NOTE – Spettatori 2800, incasso 24000, durata set: 25′, 24′, 22′; tot: 71′.


 


Il PalaPanini, come annunciato dalla società Modena Volley si presenta nella nuova veste con giallo preminente, innovazione e tradizione vanno a braccetto e il Palazzo si mostra in tutta la sua strepitosa bellezza. Il match parte con il grande applauso per l’ex Marco Piscopo, out per una frattura al braccio. Lorenzetti fa partire Kovacevic ed N’Gapeth con Petric in panchina, come da solita rotazione dei martelli, la diagonale è Bruno-Vettori con Piano e Rossini a completare il sestetto. Modena inizia bene e va sul 4-1 con un N’Gapeth ispiratissimo. Muro di Verhees per l’8-4 per i gialli. Ottimo Blagojevic per il 10 a 6. Modena Volley scappa sul 15-6 con Bruno che serve al meglio tutta la batteria d’attacco. L’ace di Vettori porta Modena sul 21 a 14, Modena è in questo momento padrona del set. Sale in cattedra Kovacevic con punto ed ace del 24-17, è Blanco a sbagliare la battuta ed il set si chiude sul  25-18: 100% in attacco per Piano a Verhees, 75% per Kovacevic. Il secondo parziale vede subito l’ace di N’Gapeth e si va sul 5-0, e poi sull’ 8-2. Due errori consecutivi di Vettori riportano sotto Molfetta sul 10-6. Fantastico primo tempo di Piano dopo palla sontuosa servita dal “Fenomeno” Bruninho, che poi si ripete servendo un cioccolatino che N’Gapeth non sbaglia, spettacolo al PalaPanini e Modena scappa. Il 19 a 11 arriva dopo una rovesciata in salvataggio di N’Gapeth, che poi difende una palla impossibile, Kovacevic la mette giù ed è standing ovation al PalaPanini. Ancora il francese sala in cattedra e si va sul 22-14. A chiudere il 17esimo set vinto consecutivamente dai gialli è un muro a tre su Sket, 25-15. Il terzo parziale si apre con un siluro di Luca Vettori servito bene da Bruno. Molfetta carbura con Sket e Candellaro e va avanti 5-7. Vettori riporta sotto Modena con una bella diagonale, 9-11, poi arriva il muro di Matteo Teo Piano. Modena si porta 15-13 con un super Vettori, che poi mura per il 18-14. Triplo ace di Bruno per il 22-14, la sua è una gara stellare. Il match si chiude in 22 minuti sul 25-15 con un’altra magia di Bruno che manda in confusione Molfetta. Sono 18 i set consecutivi vinti da Modena Volley che resta in vetta alla classifica.


Spettatori: 2808 – Incasso: : 23.520 MVP: Bruno Mossa De Rezende


 


Chiamate Video Check


1° SET: 14 – 8 (Attacco Vettori) Video Check richiesto da: Modena per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Modena (15-8)


3° SET: 12-11 (Servizio Vettori) Video Check richiesto da: Molfetta per invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (13-11)


 


Angelo Lorenzetti (allenatore Modena Volley): “Non posso che essere assolutamente soddisfatto di ciò che stanno facendo i ragazzi, anche perché dopo un 3 a 0 non potrei oggettivamente lamentarmi. Vedo un lavoro importante da parte di tutti, una squadra che gioca e mentre lo fa si diverte, vive lo sport con il sorriso, ed è chiaro che i risultati ci rendono sempre più forti. I 18 set vinti? Prima o poi uno lo perderemo, non guardiamo a quello, pensiamo a migliorarci, tutti, solo così si fanno grandi cose”.


Vincenzo Di Pinto (allenatore Exprivia Neldiritto Molfetta): “Faccio grandi complimenti a Modena ed ad un grande coach come Lorenzetti. Siamo stati bravi quando abbiamo provato ad alzare la testa, ma avrei voluto maggiore convinzione, è comunque chiaro che contro una corazzata di questo tipo si fa fatica a tenere il passo”.


 


CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA – ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO 3-0 (26-24, 25-20, 25-14) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 14, Henno (L), Parodi, Paparoni (L), Stankovic 5, Kovar 13, Shumov 2, Kurek 15, Baranowicz 7, Podrascanin 7. Non entrati Monopoli, Bonacic. All. Giuliani. ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO: Teppan, Lensi, Corvetta 1, Dolfo 3, Daldello, Tosi (L), Della Lunga 4, Aganits 5, Maric 9, Randazzo 10, Mazzone 8. Non entrati Franceschini. All. Montagnani. ARBITRI: Puecher, Frapiccini. NOTE – Spettatori 2000, incasso 8000, durata set: 29′, 25′, 24′; tot: 78′.


 


Cucine Lube Banca Marche inarrestabile in Campionato, e ancor più in casa. I Campioni d’Italia rispettano il pronostico della vigilia battendo l’Altotevere per 3-0 (26-24, 25-20, 25-14), incanalando dunque la sesta vittoria su sei in Superlega UnipolSai (la quinta col massimo scarto), ma anche la ventiseiesima consecutiva davanti ai propri tifosi, considerando anche Coppa Italia e impegni europei. Una striscia iniziata addirittura nell’ottobre del 2013.


Senza Sabbi, a riposo per un problema muscolare e rimpiazzato da Fei (14 punti con 3 muri e 1 ace), la formazione allenata da Alberto Giuliani trema soltanto nel parziale d’apertura, in cui gli ospiti privi dell’infortunato Baroti, degnamente sostituito da Maric (nel primo set 5 punti, come l’applauditissimo ex di turno Randazzo), arrivano a conquistare ben due point (22-24): il primo viene annullato da Stankovic, il secondo da Kovar bravissimo a sfruttare le difese in serie firmate rispettivamente da Parodi (utilizzato ad hoc in seconda linea per Kurek) e Stankovic. E il medesimo martello di origini ceche, tornato in campo dopo lo stop forzato di una settimana per un problema al ginocchio (parte in panca Parodi), conquista poi anche la palla set per i Campioni d’Italia, subito trasformata da Podrascanin, con un muro ai danni di Randazzo (26-24).


Nel secondo set la squadra umbra tiene botta fino a quota 9, poi la squadra cuciniera prende il largo spinta dall’efficacia del muro (4 vincenti), dai ritrovati meccanismi in attacco (7 punti per Fei col 60% di efficacia), e anche dagli errori in attacco degli avversari (4). I marchigiani, che a partire da questo parziale propongono per la prima volta assoluta anche una staffetta in campo tra i liberi (in campo Henno per la ricezione e Paparoni per la difesa), nel terzo set domano l’Altotevere senza affanni di sorta, chiudendo di fatto la gara già dopo il pallone del 15-9 schiantato a terra da Kurek. Montagnani, come già avvenuto nel parziale precedente, prova a raddrizzare la situazione attingendo a piene mani dalla panchina, senza però trovare i risultati sperati. Michele Baranowicz viene incoronato miglior giocatore della gara dai giornalisti presenti, mentre Bartosz Kurek è il top scorer con 15 punti (57% in attacco, 1 muro e 1 ace).


 


Chiamate Video Check


1° SET


15-15 (attacco Della Lunga): Video Check richiesto da Città di Castello-Sansepolcro per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (16-15).


21-22 (attacco Aganits): Video Check richiesto da Treia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello-Sansepolcro (21-23).


21-23 (servizio Della Lunga): Video Check richiesto da Città di Castello-Sansepolcro per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (22-23).


2° SET


12-12 (attacco Kurek): Video Check richiesto da Treia per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Treia (13-12).


 


Luigi Randazzo (Altotevere Città di Castello-Sansepolcro): “C’è rammarico per il primo set, in cui abbiamo giocato alla pari con la Lube conquistando anche due occasioni per chiudere. Non ci siamo riusciti, e poi loro sono cresciuti notevolmente mentre noi siamo calati, sicuramente resta qualche rimpianto per il primo set. Oggi sicuramente ci tenevamo molto a fare una buona prestazione, ma da martedì inizieremo a pensare alla fondamentale partita di domenica prossima con Monza”.


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia): “Stasera siamo andati bene in alcuni aspetti, mentre in altri abbiamo stentato per tutto l’arco della partita. Il cambio palla non mi è piaciuto molto, ho visto delle disattenzioni da parte nostra su cui bisognerà lavorare: abbiamo all’orizzonte un periodo molto tosto e non possiamo sicuramente presentarci in queste condizioni. Sabbi? Uno strappo addominale può andare per le lunghe, dobbiamo valutare con lo staff medico la data del rientro. Anche Stankovic non era al meglio ma è sceso in campo ugualmente ed ha sfoderato una buona prestazione. Stasera siamo stati anche un po’ conservativi in battuta, sbagliando poco ma dall’altra parte senza trovare molta incisività. Dobbiamo ora approfittare di questa settimana di lavoro per riposarci un po’ e alzare il livello di gioco, per essere pronti ai prossimi difficili impegni che dovremo affrontare”.


 


TONAZZO PADOVA – REVIVRE MILANO 2-3 (25-23, 25-21, 28-30, 27-29, 11-15) – TONAZZO PADOVA: Mattei 9, Orduna 5, Giannotti 23, Balaso (L), Gozzo, Rosso 16, Volpato 5, Garghella 1, Aguillard 2, Quiroga 22. Non entrati Milan, Beccaro. All. Baldovin. REVIVRE MILANO: Bencz 27, Bermudez, Horstink 10, Kauliakamoa Jr 1, Patriarca 2, Rizzo (L), Mattera, De Togni 8, Dos Santos 9, Veres 17, Preti, Valsecchi 10. Non entrati Cerbo. All. Maranesi. ARBITRI: Longo, Goitre. NOTE – Spettatori 2800, incasso 8600, durata set: 27′, 30′, 36′, 34′, 15′; tot: 142′.


 


Padova e Milano alla ricerca di punti davanti alle telecamere di Rai Sport 1. Davanti a quasi tremila spettatori, le due squadre si affrontano a viso aperto. Curiosità: in campo nelle file della Revivre, tre dei sette giocatori schierati dall’inizio sono ex di Padova.


Avvio di gara molto intenso, con le squadre attente su ogni pallone e con Mattei che conferma le sue doti in attacco al centro (7-7). Nonostante i diversi errori al servizio degli ospiti, sono loro a chiudere in vantaggio per 9-12 il time out tecnico sfruttando l’errore in attacco di Giannotti. Ancora una volta Mattei e il capitano Rosso prendono per mano i veneti costringendo coach Maranesi al time out sul 18-16. Nel finale i lombardi annullano due set ball riportandosi col fiato sul collo (24-23), ma Bencz manda il servizio sulla rete regalando il primo parziale ai bianconeri.


Nel secondo set la Revivre inizia con l’acceleratore a tavoletta, con Horstink che piazza a terra il parziale 0-4. Il vantaggio viene man mano rosicchiato da un ottimo Mattei e un altrettanto attento Quiroga, con quest’ultimo che regala il 12-11 alla Tonazzo. La lotta prosegue punto a punto ma nel finale di set Mattei e Giannotti mettono in campo dei colpi implacabili per il 25-21.


All’inizio del terzo set il pubblico del PalaFabris si alza in piedi per un grande applauso di solidarietà dopo aver appreso la notizia della strage in Afghanistan durante una partita di volley, contrastata al tempo stesso per la gioia della liberazione di Ghoncheh. Milano trova con l’ex Veres una serie positiva, tanto da spingere la Revivre sul 7-9. L’ace del 10-10 firmato dal capitano della Tonazzo, Mattia Rosso, fa capire che probabilmente sarà un altro set molto combattuto. Si va ai vantaggi e questa volta ad avere la meglio sono gli ospiti, che caparbiamente conquistano il 28-30 grazie al primo tempo di De Togni.


La Revivre sente profumo di rimonta e l’avvio del quarto set li vede protagonisti. Al time out tecnico si va sul 9-12 dopo l’ace realizzato da Dos Santos. Milano si mette nei guai da sola, spedendo fuori una serie di attacchi che portano il punteggio sul 13-13. Ancora una volta si va ai vantaggi e i delicati equilibri vengono rotti sul 27-29 con il fallo di seconda linea commesso da un finora buonissimo Giannotti.


Il tie break vede nuovamente la Revivre più precisa in difesa e in fase di ricostruzione. Sul 2-5 arriva il time out di coach Baldovin, con Milano che sogna la vittoria. L’ace di Valsecchi sul 4-10 spegne l’entusiasmo del PalaFabris, ma Padova non demorde e con Giannotti molto cercato da Orduna recupera 8-11. La volontà di Milano però ha la meglio e Valsecchi chiude 11-15. 


Spettatori: 2.816 – Incasso: 8603 euro.


MVP: Dos Santos Vinicius (Revivre Milano)


 


Chiamate Video Check


1° SET


14-14 (attacco Veres). Video check richiesto da Revivre Milano per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata. 15-14


22-19 (servizio Quiroga). Video check richiesto da Tonazzo Padova per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata. 22-20


2° SET


14-13 (muro Milano). Video check richiesto da Tonazzo Padova per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata. 14-14


15-15 (attacco Veres). Video check richiesto da Revivre Milano per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata. 16-15


21-19 (servizio Rosso). Video check richiesto da Revivre Milano per verifica in/ou. Decisione arbitrale confermata. 22-19


3° SET


18-18 (attacco Veres). Video check richiesto da Revivre Milano per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita. 18-19


20-20 (muro Padova). Video check richiesto da Tonazzo Padova per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata. 20-21


21-23 (attacco De Togni). Video check richiesto da Tonazzo Padova per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata. 21-24


4° SET


04-06 (attacco Bencz). Video check richiesto da Revivre Milano per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata. 04-07


11-13 (attacco Veres). Video check richiesto da Revivre Milano per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata. 12-13


 


Valerio Baldovin (allenatore Tonazzo Padova): “Oggi abbiamo patito in ricezione, che è stata la chiave di volta della gara dal punto di vista tecnico. Dobbiamo continuare a lavorare, ma sono soddisfatto perché in tutte le gare abbiamo sempre giocato ogni set senza farci travolgere dagli avversari. Oggi è venuto qualche nodo al pettine su alcuni limiti tecnici, ma è lo scotto da pagare per una squadra giovane come la nostra”.


Marco Maranesi (allenatore Revivre Milano): “Siamo partiti con un handicap, ravvisando un problema al ginocchio per Horstink. Dopo però abbiamo trovato un’ottima alternativa, cambiando anche il sistema di battuta e dando maggiore continuità al muro/difesa. Questa squadra non valeva 0 punti in classifica e oggi lo abbiamo dimostrato”.


 


VERO VOLLEY MONZA – CALZEDONIA VERONA 0-3 (16-25, 21-25, 27-29) – VERO VOLLEY MONZA: Elia 4, Gotsev, Tiberti 1, Galliani 10, Padura Diaz 17, De Pandis (L), Jovovic 1, Vigil Gonzalez 3, Botto 10, Wang, Bonetti. Non entrati Procopio, Meneghello. All. Vacondio. CALZEDONIA VERONA: Zingel 14, Coscione 3, Pesaresi (L), Gasparini 7, Deroo 9, Bellei 1, Sander 13, Anzani 7. Non entrati Gitto, Blasi, White, Centomo, Borgogno. All. Giani. ARBITRI: Satanassi, Boris. NOTE – durata set: 23′, 26′, 30′; tot: 79′.


 


Ancora rimandato l’appuntamento con il primo successo in Superlega UnipolSai per il Vero Volley Monza di Oreste Vacondio. I monzesi, pur dimostrando di essere in crescita, non riescono ad evitare la sconfitta contro la Calzedonia Verona di Andrea Giani, nella settima giornata di Regular Season. Al PalaIper di Monza, quasi 1300 spettatori, la Calzedonia Verona si impone per 3-0, tornando alla vittoria dopo la sconfitta in casa contro la Top Volley Latina. I padroni di casa partono subito aggressivi andando in vantaggio 3-1. Verona recupera punto su punto fino all’8-8, quando il sestetto veneto va in vantaggio, chiudendo il primo set 25-16, grazie alle giocate di Anzani, Zingel e Gasparini. Monza torna in campo nel secondo set più motivata, affidandosi alle giocate importanti di Padura Diaz e Botto, capaci di dare una scossa al match. I monzesi in svantaggio 12-9 al time-out tecnico, tornano in partita agganciando il pareggio, 15-15, e andando in vantaggio 17-15 sempre grazie ad uno scatenato Padura Diaz. La squadra di Vacondio però cala nel servizio, permettendo a Verona di tornare in vantaggio e chiudere il secondo set 25-21. Terzo set che sembra a senso unico, con Verona avanti 5-1 nelle prime battute di gioco. Monza però ci crede e tiene il passo: con Galliani che schiaccia a terra il pallone del 13-12. Fino al 20-18 per Verona, sembra una partita quasi chiusa, poi sale in cattedra Padura Diaz che mette a segno due ace di fila, portando in vantaggio Monza per la prima volta nel set, 22-21. Fase calda della partita: Padura forza il servizio sbagliando, 22-22. Poi errore di Gasperini, e ancora Monza avanti 23-22. Ace di Deroo per Verona, 24-23, che poi sbaglia al servizio riportando il match in parità 24-24. Primo tempo di Zingel vincente, 25-24, a cui risponde la diagonale di Botto, 25-25. Ancora Zingel e ancora Botto, 26-26. Padura attacca out, errore di Sander ed è ancora parità: 27-27. Anzani mette giù il pallone del 28-27 e Zingel (MVP della partita) mura su Elia, 29-27 per la Calzedonia che si aggiudica il terzo set e la partita.


Spettatori: 1294 – MVP: Zingel


 


Chiamate Video Check:


1° SET


9-12 (muro Verona). Video Check richiesto da Monza per verifica tocco a muro su attacco di Galliani. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (9-13)


11-15 (palla dentro/fuori). Video Check richiesto da Verona per palla dentro/fuori di Botto. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Monza (12-15)


12-16 (palla dentro/fuori). Video Check richiesto da Vero Volley Monza per palla dentro/fuori sul muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (12-17)


2° SET


20-24 (palla dentro/fuori). Video Check richiesto da Verona per palla dentro/fuori di Botto. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Monza (21-24)


3° SET


4-7 (palla dentro/fuori). Video Check richiesto da Verona per servizio dentro/fuori di Galliani. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Monza (5-7)


23-24 (palla dentro/fuori). Video Check richiesto da Verona per servizio dentro/fuori di Deroo. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Monza (24-24)


 


Oreste Vacondio (Allenatore Vero Volley Monza): “Peccato, perché potevamo fare molto di più. Abbiamo giocato un buon primo set, attaccando benissimo e ricevendo meno bene. In attacco dimostriamo di essere un’ottima squadra. Galliani e Padura Diaz, quando prendono confidenza con la partita, sanno fare grandi cose. Peccato che non riusciamo a mantenere la stessa continuità in difesa. Padura Diaz è in crescita, dopo l’ottima partita di Molfetta sta tirando fuori il meglio di sé. Mi auguro continui in questa direzione”.


Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): “Siamo una squadra che gioca bene ma regala un pochino troppo. Abbiamo avuto tante chance di chiudere la partita prima e non ci siamo riusciti. E quando ti lasci scappare le opportunità poi le paghi. Se difendi bene e non chiudi i contrattacchi poi diventa difficile. Comunque è stata una vittoria importante che ci da morale”.


 


Classifica


Modena Volley 18, Cucine Lube Banca Marche Treia 18, Energy T.I. Diatec Trentino 16, Sir Safety Perugia 13, CMC Ravenna 12, Top Volley Latina 11, Copra Piacenza 9, Calzedonia Verona 9, Exprivia Neldiritto Molfetta 9, Tonazzo Padova 5, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 3, Revivre Milano 2, Vero Volley Monza 1


 


1 Incontro in più: Energy T.I. Diatec Trentino, CMC Ravenna, Top Volley Latina, Calzedonia Verona, Exprivia Neldiritto Molfetta, Tonazzo Padova


 


Prossimo turno


8a giornata di andata SuperLega UnipolSai


Sabato 29 novembre 2014, ore 17.30


Copra Piacenza – Sir Safety Perugia  Diretta RAI Sport 2


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


Domenica 30 novembre 2014, ore 17.00


Energy T.I. Diatec Trentino – Cucine Lube Banca Marche Treia  Diretta RAI Sport 2


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


Domenica 30 novembre 2014, ore 18.00


CMC Ravenna – Modena Volley  Diretta Lega Volley Channel


Altotevere Città di Castello-Sansepolcro – Vero Volley Monza  Diretta Lega Volley Channel


Calzedonia Verona – Tonazzo Padova  Diretta Lega Volley Channel


Revivre Milano – Top Volley Latina  Diretta Lega Volley Channel


 


Turno di riposo: Exprivia Neldiritto Molfetta


 


 


Serie A2 UnipolSai


6a giornata di andata: Vibo Valentia si impone a Reggio Emilia e, sfruttando il tie break di Ortona a Brescia e lo stop di Potenza Picena a Corigliano, resta al comando in solitaria. Bene anche per Sora, Castellana Grotte e Tuscania che hanno la meglio su Matera, Cantù e Alessano


Un super Michalovic segna 38 punti ed entra in classifica nella top 30 dei migliori realizzatori


 


Nel corso del tie break tra Centrale McDonald’s Brescia-Sieco Service Ortona l’opposto della squadra ortonese, Peter Michalovic, ha realizzato 38 punti, entrando nella classifica dei miglior realizzatori di sempre (maggiori punti in una gara) alla 25esima posizione. Maggiori dettagli al link http://www.legavolley.it/Pillole.asp?Sezione=Atleti&Pos=30&Tipo=TOPSCORE_MATCH&Anno=-1


 


Risultati 6a giornata di andata Serie A2 UnipolSai


Conad Reggio Emilia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (18-25, 21-25, 14-25) Differita RAI Sport 1 (martedì 25/11 ore 20.45); Globo Banca Pop. Frusinate Sora-Domar Matera 3-1 (25-21, 21-25, 25-20, 25-19); Centrale McDonald’s Brescia-Sieco Service Ortona 2-3 (25-19, 13-25, 25-17, 21-25, 9-15); Materdominivolley.it Castellana Grotte-Cassa Rurale Cantù 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-19); Caffè Aiello Corigliano-B-Chem Potenza Picena 3-0 (25-20, 27-25, 27-25); Aurispa Alessano-Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania 1-3 (19-25, 25-23, 24-26, 19-25)


 


CONAD REGGIO EMILIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3 (18-25, 21-25, 14-25) – CONAD REGGIO EMILIA: Della Corte 2, Catellani (L), Bertoli 5, Guemart 1, Tiozzo 7, Tondo 8, Bucaioni 1, Kody 11, Benaglia 6, Giglioli 3, Allesch. Non entrati Di Franco, Morgese. All. Cantagalli. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 3, Cesarini (L), Korniienko 1, Marchiani, Korzenevics, Forni 3, Vedovotto 18, Zanuto 7, Gavotto 13, Presta 3. Non entrati Medic, Sardanelli, Feroleto. All. De Giorgi. ARBITRI: Pristerà, Venturi. NOTE – durata set: 24′, 27′, 21′; tot: 72′.


 


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – DOMAR MATERA 3-1 (25-21, 21-25, 25-20, 25-19) – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore 8, Cacciatore, Santucci (L), Bacca 1, Paris 10, Fabroni 3, Salgado 10, Hirsch 31, Cittadino 7. Non entrati Corsetti, Gaudieri, Marzola, Sperandio. All. Soli. DOMAR MATERA: Pinelli 2, Cernic 11, Joventino Venceslau 14, Sesto 1, Zamagni 7, Bortolozzo 6, Villena 21, Suglia (L). Non entrati Calitri, Lapacciana, Lo Bianco, Da Silva Fazanha, Monteleone. All. Mastrangelo. ARBITRI: Rossetti, Luciani. NOTE – Spettatori 860, durata set: 26′, 27′, 28′, 24′; tot: 105′.


 


CENTRALE MCDONALD’S BRESCIA – SIECO SERVICE ORTONA 2-3 (25-19, 13-25, 25-17, 21-25, 9-15) – CENTRALE MCDONALD’S BRESCIA: Signorelli 5, Fondrieschi, Rodella 11, Maestrelli 1, Crosatti, Bellini 15, Quartarone 1, Paoletti 25, Agnellini 7, Peli (L). Non entrati Fusco, Montanari, Sorlini. All. Zambonardi. SIECO SERVICE ORTONA: Simoni 5, Guidone 13, De Paola 11, Michalovic 38, Cortina (L), Di Meo, Lanci, Cisolla 8, Moretti. Non entrati Matricardi, Toscani, Maiorana, Orsini. All. Lanci. ARBITRI: Stancati, Prati. NOTE – Spettatori 560, incasso 1100, durata set: 24′, 21′, 23′, 25′, 16′; tot: 109′.


 


MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – CASSA RURALE CANTÙ 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-19) – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Morelli 28, Primavera (L), Nero (L), Bevilacqua 12, Castellano 17, Primavera 1, Pedron 4, Spadavecchia 7, Giosa 5. Non entrati Marzo, Latorre, Sorrenti, De Serio. All. Fanizza. CASSA RURALE CANTÙ: Bargi 3, Monguzzi 2, Butti (L), Groppi, Mercorio 18