2015 CEV DenizBank Champions League


Cucine Lube Treia e Copra Ardelia Piacenza sconfitte al tie break dal Fenerbahce (TUR) e dal Constanta (ROU)


 


FENERBAHCE SK. ISTANBUL – CUCINE LUBE TREIA 3-2 (25-21, 28-30, 21-25, 25-23, 15-9) – FENERBAHCE SK. ISTANBUL : Hazirol, Cevikel 1, Kayhan 13, Wijsmans 12, BÖhme 10, Eks 5, Nikic 18, Miljkovic 19, Kilic (L). Non entrati GÖk, Toy, Ünver. All. Castellani. CUCINE LUBE TREIA : Fei 1, Henno (L), Parodi 5, Stankovic 11, Kovar 18, Sabbi 17, Monopoli 1, Kurek 9, Baranowicz 8, Podrascanin 11. Non entrati Paparoni. All. Giuliani. ARBITRI: Melnyk Mykhaylo – Markelj Blaz. NOTE – Spettatori 300, durata set: 25′, 30′, 24′, 26′, 14′; tot: 119′. Fenerbahce SK. ISTANBUL: Battute errate 19, Ace 7. Cucine Lube TREIA: Battute errate 24, Ace 7.


 


Arriva in Europa la prima sconfitta stagionale dei Campioni d’Italia. Dopo quattro vittorie di fila in quattro gare, tra Supercoppa e Campionato, la Cucine Lube Treia cade al tie break a Istanbul contro il Fenerbahce degli ex Ivan Miljkovic e Wout Wijsmans, nella prima partita di League Round della 2015 CEV DenizBank Champions League. E lo fa proprio quando il quinto hurrà consecutivo sembrava cosa fatta: avanti due set a uno e 23-20 nel quarto set, i Campioni d’Italia si sono invece fatti incredibilmente rimontare subendo un parziale di 0-5, per poi cedere di schianto nel set decisivo (9-15).


 


Biancorossi che ad inizio gara si erano presentati in campo col sestetto tipo di inizio Campionato: il rientrante Podrascanin al centro con Stankovic, Parodi titolare nella diagonale di posto 4 con Bartosz Kurek. Nel momento decisivo del primo set, dopo che i turchi avevano annullato ai cucinieri un gap di tre lunghezze (da 12-15 a 17 pari), il polacco lascia il posto a Kovar, inserito con l’intenzione di dare man forte alla ricezione. Il Fenerbahce però continua a mettere in grosse difficoltà la Cucine Lube Treia con il servizio, specie con le flottanti del palleggiatore Eksi e del centrale tedesco Bohme (5 ace per i turchi), che consentono ai padroni di casa di piazzare la zampata vincente.Chiude Kayhan sul 25-22. Il riscatto della squadra marchigiana non si fa comunque attendere. Nel secondo set, in cui coach Giuliani propone Kovar titolare al posto di Kurek e utilizza anche la diagonale Monopoli-Fei , regna l’equilibrio fino ai vantaggi, poi l’ace di Baranowicz (29-28) che consente ai suoi di conquistare il secondo set-ball. Quello precedente era stato vanificato da un errore al servizio di Stankovic, stavolta è invece l’ottimo Kovar (8 punti e 80% in attacco nel set) a capitalizzare con un mani out magistrale l’occasione procuratagli dal bel lavoro dei suoi compagni in fase di muro-difesa (sugli scudi Henno), quindi di ricostruzione. Finisce 30-28, con i biancorossi che rasentano il limite della perfezione in ricezione (83% di positive contro il 19% dei turchi), e mettono in vetrina un Sabbi formato gigante: per l’opposto romano, all’esordio in Champions League e autore di 5 punti col 75% in attacco nel primo set, altri 5 punti col 71% nel secondo parziale. Una Lube in crescita, dunque, che doma il terzo set d’autorità: sempre solida in seconda linea (61% in ricezione nel secondo set) e prese le misure nei confronti di Miljkovic, principale terminale d’attacco a disposizione di Eksi, la Lube mette il muso davanti sin dall’avvio (6-4 con un contrattacco stile beacher di Baranowicz) e scivola via sul velluto forte di un cambio palla che funziona a dovere, ma anche aiutata dagli errori degli avversari. Quello di Kayhan scrive il 21-18 per i cucinieri, trascinati da un grandissimo Kovar: per lui 6 punti con l’86% in attacco nel parziale (che si chiuderà sul 25-21 con un primo tempo vincente di Stankovic), ma anche tre contrattacchi di fila vincenti nel quarto set, quelli utili a riportare la situazione in parità a quota 8, annullando il +3 conquistando inizialmente dai turchi. Giuliani inserisce Kurek per Parodi, il polacco lo ripaga col muro su Miljkovic che vale il primo break a proprio favore nel set (13-11). La gara sembra ormai chiusa quando gli ace di Baranowicz e Monopoli portano la Lube sul +3, fino al 23-20. Poi l’incredibile rimonta dei turchi, che sfruttano un errore di Kurek ed alzano il muro sempre sul polacco, rifilando a Podrascanin e compagni un incredibile parziale di 5-0 (contestatissimo il punto del 24-23, una palla giudicata in campo dall’arbitro e out dai biancorossi in campo) che vale il tie break. Un quinto set dominato dal Fenerbahce, subito avanti con un ace di Wijsmans (5-3) e subito in fuga con l’efficacia del cambio palla innescato da Eksi, con un super Nikic nel ruolo di primo attore. Finisce 9-15, per la cucine Lube un punto molto amaro, in attesa della seconda sfida del girone che si giocherà al Palasport Fontescodella di Macerata mercoledì 20 novembre alle 20.30, contro i francesi del Paris Volley.


 


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Treia): “A sole 72 ore dalla partita di Ravenna, pur avendo affrontato stasera un avversario di spessore che ha sbagliato pochissimo, abbiamo messo in campo una pallavolo ben diversa, infarcita di tanti errori in battuta e con poca continuità nel resto dei fondamentali. Siamo riusciti a prendere un punto dal difficile campo di Istanbul, però si può giudicare buona una prova solo quando si vince e oggi nei momenti fondamentali dei set abbiamo fallito. Ora guardiamo subito al prossimo importante match di campionato che ci attende in casa domenica prossima con Piacenza”.


Marko Podrascanin (Cucine Lube Treia): “Peccato, perché eravamo a un passo dal fare tre punti su un campo complicato come quello del Fenerbahce e invece ne è arrivato uno soltanto. Sappiamo benissimo che in questa competizione e in un girone come il nostro questo passo falso potrebbe pesare in chiave qualificazione, però adesso dobbiamo resettare subito tutto per rimediare e concentrarci in vista della sfida di campionato con Piacenza”.


Dragan Stankovic (Cucine Lube Treia): “A partire dal secondo set ci siamo rimessi nel binario giusto vincendo ai vantaggi quel parziale e anche il terzo set. Poi il black out nel finale di quarto set ha consentito agli avversari di riprenderci e di vincere al tie break. Sappiamo che bisognerà sudare fino alla fine perché sapevamo che è il nostro è un girone molto difficile: pensiamo ora al campionato e poi alle prossime sfide di Champions League”.


 


 


COPRA ARDELIA PIACENZA – TOMIS CONSTANTA 2-3 (25-16, 22-25, 25-27, 25-22, 12-15) – COPRA ARDELIA PIACENZA: Le Roux 21, Vermiglio 3, Papi 10, Ter Horst 1, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 3, Zlatanov 17, Ostapenko 6, Tencati, Kohut 9. Non entrati Marra, Tavares Rodrigues. All. Radici. TOMIS CONSTANTA: Petkov 17, Janic 20, Stancu 3, Zhekov 2, Tanasescu, Pavel 1, Spinu 10, Simeonov 25, Rosic (L), Laza 2. Non entrati Stoian, Aciobanitei. All. Stoev. ARBITRI: Markov Victor – Voudouris Konstantinos. NOTE – Spettatori 2382, durata set: 23′, 27′, 29′, 19′, 19′; tot: 117′. Copra Ardelia PIACENZA: Battute errate 15, Ace 1. Tomis CONSTANTA: Battute errate 19, Ace 6.


 


Anche l’esordio in Champions League per Copra Volley non è dei più rosei. Dopo un primo parziale stellare e a senso unico, Piacenza si vede sormontare dalla battuta pungente degli ospiti. Constanta tiene a bada i padroni di casa, con Simeonov (25 punti) e Janic (20 di cui 2 ace e 1 muro) trascinatori nel secondo e terzo parziale poi, nel quarto, la troppa sicurezza e anche un pizzico di nervosismo compromettono l’andamento del parziale di Zhekov e compagni: Zlatanov e Le Roux annullano lo svantaggio trascinando i rumeni al tie break. Ultimo set infuocato fin dall’avvio con Piacenza però troppo dispersiva e sprecona in tutti i fondamentali: Constanta chiude sul 12-15. Tra le fila di Piacenza, a chiudere a doppia cifra saranno Le Roux (21 punti di cui 2 muri), Zlatanov (17 di cui  1 muro) e Papi (10 di cui 2 muri).  12 i muri biancorossi vincenti, il migliore risulterà Kohut, con 4 all’attivo.


Parte agguerrita Piacenza che con Zlatanov (3-2) e Vermiglio (6-3) prende le distanze dai rumeni di Constanta. L’azione mozziafiato chiusa dal muro del palleggiatore biancorosso accompagna i padroni di casa al primo time out tecnico sul +3 (8-5). La reazione di Zhekov e compagni non si fa però attendere: Simeonov (9-7) innesca la rimonta fino al -1 di Petkov ma Piacenza, con Papi sui 9 metri, torna a battere cassa trascinata da Ostapenko (12-8) e Le Roux (15-8) per poi aggiudicarsi anche il secondo time out tecnico grazie al fallo di rotazione della formazione rumena (16-9). Piacenza procede sul velluto: Papi firma il 22-15 e Le Roux si avvicina alla chiusura (24-15). Simeonov, sui 9 metri, manda out consegnando il parziale ai padroni di casa sul 25-16.


Constanta lascia alle spalle il primo brutto set iniziando il secondo con grinta: Janic corre subito sul 3-5 per poi segnare il terreno emiliano con l’ace del 5-7. Papi (6-7) e Le Roux (9-10) tentano l’aggancio ma Spinu (12-15) e Simeonov (12-16) non calano, supportati anche da Stancu che, dai 9 metri, mette a terra il 15-19. Piacenza mostra gli artigli: Ostapenko (16-20) e Le Roux (19-21 e 22-24) si caricano sulle spalle i compagni per il tentativo di rimonta ma invano; Stancu pareggia i conti sul 22-25.


Terzo set più equilibrato con Constanta che spinge notevolmente sui 9 metri e Piacenza che risponde con un muro serrato e un attacco fulmineo. Dopo un punto a punto fitto, Piacenza riesce ad allungare sugli ospiti grazie a Zlatanov (12-11) e, nonostante l’ace del 15-15 di Zhekov, i biancorossi mantengono il vantaggio con il pallonetto di Vermiglio sul 15-16. L’invasione a rete di Piacenza consegna agli ospiti il 16-16 che, galvanizzati, corrono sul +2 grazie a Simeonov (20-22) poi annullato dal muro di Zlatanov sul 22-22. Chiudono gli ospiti in un mozzafiato 25-27.


Piacenza ritrova lucidità e la giusta cattiveria nell’avvio di quarto set: Papi mura il 3-0 mentre Zlatanov mette a segno il filotto che conduce i biancorossi fino all’8-4. Gli applausi che Papi strappa per il 10-8 e per l’11-9 non servono a fermare Spinu che sale in cattedra e comanda in tutti i fondamentali: il suo muro dell’11-11 apre la scalata rumena culminata dal suo ace del 12-15. Zlatanov (16-17)  e Massari (18-19) si portano sul -1 ma è Le Roux l’artefice dell’aggancio per il 20-20. D’un tratto Constanta perde lucidità lasciando spazio a Piacenza che, diretta da Tencati sui 9 metri, non si fa pregare volando sul +2 (23-21); Kohut mura il 24-21 e l’invasione a muro di Constanta vale il 25-22.


Tie break infuocato e agguerrito: Le Roux piazza a terra il 2-1 annullato da Simeonov sul 4-4; l’errore di Le Roux consente agli ospiti di volare sul +2 (4-6), confermato poi da Petkov (6-8). Le Roux e ter Horst lavorano per l’aggancio (9-11 e 11-12) ma Constanta si chiude a riccio con Pavel che mura l’11-14 e Janic per il 12-15.


 


Martin Stoev (allenatore Tomis Constanta): “E’ stata una vittoria prestigiosa ma, soprattutto, questa è la prima vittoria messa a segno contro una squadra italiana. Dopo il primo set in cui abbiamo sbagliato tanto in attacco abbiamo trovato la giusta unione. Non so come sarà il nostro percorso in Champions League ma secondo me Piacenza rimane tra le favorite nel passaggio del girone”.


Hristo Zlatanov (Copra Ardelia Piacenza): “Cosa è cambiato dopo il primo set? Loro hanno conquistato un po’ più di grinta mentre noi ci siamo disuniti. Sapevamo che non dovevamo farli giocare. Non mi stancherò mai di dire però che se noi giochiamo, con costanza, come sappiamo fare, possiamo vincere. E’ per questo che siamo arrivati al quinto set. Abbiamo perso perché abbiamo giocato male, non per gli errori arbitrali”.


 


POOL E


Fenerbahce SK. Istanbul (TUR) – Cucine Lube Treia (ITA) 3-2 (25-21, 28-30, 21-25, 25-23, 15-9)


Paris Volley (FRA) – Belogorioe Belgorod (RUS) giovedì 6 novembre


Classifica (parziale): Fenerbahce SK. Istanbul 2, Cucine Lube Treia 1, Paris Volley*, Belogorioe Belgorod* 0


* una partita in meno


 


POOL A


Copra Ardelia Piacenza (ITA)Tomis Constanta (ROU) 2-3 (25-16, 22-25, 25-27, 25-22, 12-15)


Dragons Lugano (SUI) – Knack Roeselare (BEL) 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 22-25)


Classifica: Knack Roeselare 3, Tomis Constanta 2, Copra Ardelia Piacenza 1, Dragons Lugano 0


 


 


Prossimo turno


POOL A


Martedì 18 novembre 2014, ore 20.30


Knack Roeselare (BEL) – Copra Ardelia Piacenza (ITA)


(Isajlovic-Marenc)


POOL E


Giovedì 20 novembre 2014, ore 20.30


Cucine Lube Treia (ITA) – Paris Volley (FRA)


(Grieder-Herbik)


 


 


2015 CEV DenizBank Champions League


Domani in campo Perugia per l’esordio contro Ankara


 


Giovedì 6 novembre 2014, ore 20.30


POOL G


Sir Satefy Perugia (ITA) – Halkbank Ankara (TUR)  Diretta Fox Sports 2 HD (canale 213 del decoder Sky) con pre partita dalle ore 20.15 – Commento di Lorenzo Dallari e Fabio Vullo


(Simonovic-Azevedo)


 


 


Provvedimenti disciplinari


Gare di Campionato di SuperLega e Serie A2 dell’1 e 2 novembre 2014


 


A) A CARICO TESSERATI


AMMONITI


Matej Cernic (Domar Matera)


Alessandro Tondo (Conad Reggio Emilia)


B) A CARICO SODALIZI


CENTRLE MCDONALD’S BRESCIA – Multa di € 65,00 per inadeguatezza delle palette numerate per le sostituzioni (numerazione solo su un lato).