Del Monte Coppa Italia A1


Ecco le Semifinali di Bologna: Cucine Lube Banca Marche Macerata – Sir Safety Perugia e Copra Elior Piacenza – Diatec Trentino


 


Gli avvincenti Quarti di Finale di questa sera sono il passo decisivo per la Del Monte Coppa Italia Final Four di Bologna: siamo alle Semifinali, i quattro spogliatoi in Piazza Azzarita sono prenotati. Passano infatti tutte le teste di serie disegnando le partite di sabato 8 marzo come doppia sfida fra le prime quattro della classifica del girone d’andata. La Cucine Lube Banca Marche Macerata incontrerà la Sir Safety Perugia, la Copra Elior Piacenza nella seconda sfida del PalaDozza se la vedrà con Diatec Trentino.


 


Del Monte Coppa Italia Serie A1 – Quarti di Finale


Mercoledì 29 gennaio 2014


Cucine Lube Banca Marche Macerata (1) – (8) Bre Lannutti Cuneo 3-0 (25-20, 25-21, 25-23)


Sir Safety Perugia (4) – (5) Calzedonia Verona 3-0 (25-19, 26-24, 25-19)


Copra Elior Piacenza (2) – (7) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-16, 25-23, 25-18)


Diatec Trentino (3) – (6) Casa Modena 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-23)


 


Del Monte Coppa Italia Serie A1 – Final Four


PalaDozza – Bologna


Sabato 8 marzo 2014, ore 16.00


1a Semifinale


Cucine Lube Banca Marche Macerata – Sir Safety Perugia  Diretta Rai Sport 1


Sabato 8 marzo 2014, ore 18.30


2a Semifinale


Copra Elior Piacenza – Diatec Trentino  Diretta Rai Sport 1


Domenica 9 marzo 2014, ore 17.30


Finale Del Monte Coppa Italia Serie A1  Diretta Rai Sport 1


 


Questa la griglia della Del Monte Coppa Italia.


 















































































1ª Macerata        3


Cucine Lube Banca Marche Macerata


8ª Cuneo            0


8/3, Ore 16.00


4ª Perugia           3


Sir Safety Perugia


5ª Verona           0


DEL MONTE Coppa Italia A1 2013/14


2ª Piacenza         3


Copra Elior Piacenza


7ª Vibo Valentia  0


8/3, Ore 18.30


3ª Trento            3


Diatec Trentino


6ª Modena          0


 


 


CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – BRE LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 7, Zaytsev 16, Stankovic 2, Kovar 6, Martino 1, Giombini, Kurek 9, Baranowicz 1, Podrascanin 9. Non entrati Patriarca, Monopoli. All. Giuliani. BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 4, Antonov 5, Marchisio, Gonzalez 6, De Pandis (L), Casadei 11, Kohut 6, Alletti 1, De Togni 7, Rouzier 1, Maruotti 5. Non entrati Coscione. All. Piazza. ARBITRI: Santi, Tanasi. NOTE – Spettatori 1730, incasso 8630, durata set: 24′, 25′, 28′; tot: 77′.


 


Tre set e poco più di un’ora di gioco per conquistare Bologna e chiudere nel dimenticatoio la terribile settimana appena trascorsa. La Cucine Lube Banca Marche rialza la testa dopo l’eliminazione dall’Europa seguita domenica scorsa dalla sconfitta al tie break rimediata a Perugia in campionato. Lo fa battendo la Bre Lannutti Cuneo 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) nel quarto di finale della Del Monte Coppa Italia 2014 che vale l’accesso alla Final Four: appuntamento l’8 marzo al PalaDozza, nel capoluogo emiliano, dove in semifinale la squadra di Giuliani se la dovrà vedere con la Sir Safety Perugia.


Una qualificazione, quella dei biancorossi, ottenuta al cospetto di una Bre Banca che, scesa in campo con la diagonale Gonzalez-Casadei e la coppia Maruotti-Antonov in banda, è comunque riuscita a tenere testa ai marchigiani sia nel parziale finale (il più equilibrato della sfida) che in quello d’apertura, in cui si è trovata in vantaggio fino al 16-15 prima di subire la zampata decisiva della Lube, sostenuta da un attacco decisamente più concreto e affidabile (58% contro il 46% dei piemontesi, Zaytsev firma 6 punti schiacciando col 67% di efficacia). Il break decisivo per la Cucine Lube Banca Marche arriva con un contrattacco vincente di Kurek cui segue l’errore di un Casadei (22-19)che pure era stato protagonista di un buon avvio. Finisce 25-20.


Il secondo set è invece una sorta di monologo per la squadra di Giuliani, che scappa subito con un muro di Podrascanin ed il successivo ace di Zaytsev confermato dal Video Check (12-9), e porta a casa il momentaneo 2-0 trovando buone risposte anche dagli inserimenti di Martino in seconda linea per Kurek (il martello piemontese a freddo si fa sentire anche in battuta), così come di Parodi per Kovar. Macerata riceve col 61% di positività e fa registrare il 100% in attacco di Zaytsev (altri 6 punti), Kurek (3) e Martino (1), oltre al 75% di Podrascanin. Dall’altra parte, invece una Cuneo che fatica e non poco a contenere le bordate dai nove metri dei maceratesi (solo 37% in ricezione), e soprattutto a trovare continuità in attacco. Piazza gioca le carte Rouzier e Rauwerdink, come nel primo set utilizza anche Alletti al centro. Ma Macerata, dopo il 18-13 che viene favorito dal buon lavoro del muro-difesa, risulta una macchina perfetta nel cambio palla, e chiude 25-21 con un ace di Baranowicz.


Nel terzo parziale, in cui Kovar è costretto a lasciare il campo per il mal di schiena (dentro Parodi), la Bre Lannutti guida la situazione con tre lunghezze di vantaggio fino al 18-15, poi si fa riacciuffare complice il turno servizio di Zaytsev e dall’errore di Antonov che fissa la parità. Un ace di Parodi scrive il primo vantaggio nel set della Lube (20-19), che poi piazza il break decisivo sul 24-22 ancora con il martello ligure, stavolta efficace con il muro. Suo anche l’attacco che chiude la partita, al secondo match-point.


 


Chiamate Video Check


1°set: 22-20 (muro Alletti). Video Check richiesto da Macerata per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Macerata (23-19).


2° set: 11-9 (servizio Zaytsev). Video Check richiesto da Macerata per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Macerata (12-9).


20-16 (attacco out Casadei). Video Check richiesto da Cuneo per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (21-16).


3° set: 18-17 (attacco Antonov). Video Check richiesto da Cuneo per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (18-18).


22-22 (servizio Gonzalez). Video Check richiesto da Cuneo per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (23-22).


 


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Un 3-0 importante per la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia ma anche per l’aspetto psicologico. Siamo contenti, dovevamo centrare questo obiettivo e ci siamo riusciti, ma questo livello di gioco non basterà certamente domenica prossima in campionato contro Trento, quindi dovremo stare ben attenti e concentrati. Noi quest’anno vogliamo conquistare dei trofei importanti più di chiunque altro, dunque dobbiamo riuscire a convivere con la pressione. Tra le cose più positive di stasera ci sono senza dubbio gli ingressi di Martino e Parodi, perché entrambi stasera hanno dato un contributo davvero concreto nel corso della partita”.


Roberto Piazza (allenatore Bre Lannutti Cuneo): “Sicuramente abbiamo fatto meglio di quanto eravamo riusciti a combinare qui al Fontescodella in occasione della partita di campionato, finita con lo stesso risultato. Purtroppo stasera non abbiamo avuto molta continuità di gioco, altrimenti chissà”.


 


 


COPRA ELIOR PIACENZA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-16, 25-23, 25-18) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 5, Fei 8, Simon 12, Zlatanov 10, Tencati, Vettori 15, De Cecco 2. Non entrati Le Roux, Partenio, Smerilli, Kaliberda, Husaj. All. Monti. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 6, Farina (L), Forni 5, Cisolla 8, Villena 3, Crer 6, Gavotto 12. Non entrati Sardanelli, Ogurcak, Presta. All. Blengini. ARBITRI: Bartolini, Satanassi. NOTE – Spettatori 1631, incasso 4510, durata set: 23′, 26′, 23′; tot: 72′.


 


Questa volta i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia non giocano brutti scherzi alla formazione di coach Monti che, con un netto 3-0 e dopo 5 stagioni di assenza, riapproda in Final Four. Tutto facile sul campo del PalaBanca: dopo poco più di un’ora di gioco, Zlatanov e compagni, senza sprecare troppe energie contro al Tonno Callipo Calabria Vivo Valentia, riescono a raggiugere l’obiettivo che da 5 stagioni a questa parte mancava nella lista dei desideri dei piacentini. La partita viene scandita dal ritmo dei biancorosso: i calabresi, sofferenti anche a causa dei numerosi giocatori in fase di recupero, abbassano il livello di gioco collettivo, portando entrambe le formazioni a commettere numerosi errori in difesa e attacco. Arma vincente della Copra Elior, la battuta: saranno 7 gli ace degli emiliani contro l’unico di Vibo Valentia. Gli uomini di Monti vincono anche il confronto nei restanti fondamentali chiudendo con il 48% di positività in ricezione (contro il 44%), il 57% in attacco (contro il 45%) e 5 muri vincenti (contro 4). Vettori (15 punti di cui 1 ace), Simon (12 di cui 1 ace, 3 muri) e Zlatanov (eletto MVP a fine gara dopo aver conquistato 10 punti di cui 1 muro) vestono i panni dei trascinatori, supportati dalle battute pungente di Fei (8 punti di cui 3 ace e 1 muro) e dal sempre importante contributo di Papi (5 punti, chiuderà con il 73% di positività in ricezione). Il prossimo appuntamento della Del Monte Coppa Italia sarà l’8 marzo alle ore 18.30, quando la Copra Elior Piacenza incontrerà, nelle Semifinali di Final Four, la Diatec Trentino.


 


Chiamate Video Check


1° set: 15-9 (attacco Fei). Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (16-9).


22-14 (muro Vibo Valentia). Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata (22-14)


23-15 (muro Vibo Valentia). Video Check richiesto da Piacenza per invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (23-15).


2° set: 10-11 (servizio Fei). Video Check richiesto da Vibo Valentia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (10-11).


3° set: 16-16 (muro Papi). Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (16-16).


 


Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Potevamo sicuramente giocare meglio, non abbiamo espresso un bel gioco, è stato tutto molto soft, ma quello che conta è il risultato: questo è il mio primo accesso in Final Four di Coppa Italia. Questa gara corrisponde alla fine di un ciclo di partite molto dure, ribadisco il concetto che siamo stati molto bravi a portare a casa il risultato. Faccio un plauso a tutti quanti: siamo stati bravi a continuare in tutte e tre le competizioni: Campionato, Coppa Italia e Champions League”.


Pablo Damian Crer (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Piacenza è fortissima, è stata nettamente superiore a noi e ha meritato appieno il risultato. Ora il nostro obiettivo principale è di ritornare a giocare bene; possiamo e dobbiamo farlo fin da domenica prossima”.


 


 


DIATEC TRENTINO – CASA MODENA 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-23) – DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 10, Solé 6, Ferreira 10, Suxho, Lanza 14, Sokolov 27, Colaci (L), Burgsthaler 1. Non entrati Thei, De Paola, Szabo, Fedrizzi. All. Serniotti. CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 5, Sket 2, Deroo 13, Kampa, Bartman 19, Beretta 7, Bossi, Mossa De Rezende 5, Hendriks, Kovacevic 11. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cipolla, Pol. NOTE – Spettatori 2500, incasso 21000, durata set: 28′, 22′, 27′, 27′; tot: 104′.


 


I due volte campioni in carica della Diatec Trentino potranno difendere sino alla Final Four di Bologna la Del Monte Coppa Italia che detengono dal 19 febbraio 2012. Il derby dell’A22 versione Quarto di Finale contro Casa Modena ha regalato le previste emozioni che si attendevano alla vigilia senza però invertire le gerarchie dettate dalla classifica al termine del girone d’andata. A staccare il pass per la semifinale dell’8 marzo al PalaDozza è stata così la squadra di casa, brava a non perdere la calma dopo un primo set difficile — vinto con merito dagli ospiti — e poi a dimostrare set dopo set, pur con storia diversa dei singoli parziali, la propria superiorità rispetto agli avversari. Non è bastato un grande Bartman, ben ispirato da Bruninho, per permettere agli emiliani di trascinare la partita al tie break: dal secondo set in poi i Campioni d’Italia hanno sciorinato un volley efficace in fase di break point, supportato non solo dal solito muro (4 di Birarelli, 11 in totale) ma anche da un servizio che ha costretto il regista brasiliano a macinare chilometri. A chiudere gli scambi più complicati ci ha pensato poi Sokolov (27 punti col 59%), giustamente scelto come mvp. Anche Lanza e Suxho hanno però giocato su grandi livelli, risultando determinanti ai fini della vittoria.


 


Chiamate Video-Check


1° set: 1-2 (attacco di Beretta). Video Check richiesto da: Modena per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Modena (1-3).


2-4 (attacco di Bartman). Video Check richiesto da: Modena per verifica invasione Trento. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (3-4).


13-18 (attacco di Solé out). Video Check richiesto da: Trento per verifica invasione Modena. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (14-18).


4° set: 14-16 (battuta out di Deroo). Video Check richiesto da: Modena per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Modena (14-17).


16-19 (battuta out di Sket). Video Check richiesto da: Modena per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (17-19).


 


Tsvetan Sokolov (Diatec Trentino): “Siamo felicissimi, perché questa Final Four ce la siamo proprio meritata giocando una pallavolo bella ma anche pratica. Abbiamo messo il cuore in ogni scambio ed è stata una bellissima vittoria di gruppo; il nostro pubblico meritava di andare a Bologna ma lo meritavamo anche noi perché non ci siamo arresi alle iniziali difficoltà”.


Bruninho (Casa Modena): “Ho commesso un errore molto grave su una palla importante del match, ovvero quella del 24-23 del quarto set alzata male per Bartman. Questa partita è la metafora di quello che stiamo facendo in questo momento: giochiamo alla pari con le grandi ma qualcosa sempre non va. Tensione sottorete? Niente di grave, in una partita dalla posta in palio così grande ci può stare”.


 


 


SIR SAFETY PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-19, 26-24, 25-19) – SIR SAFETY PERUGIA: Buti 2, Paolucci, Petric 6, Giovi (L), Cupkovic 4, Barone 6, Mitic 1, Vujevic 9, Atanasijevic 22, Fanuli (L), Semenzato 5. Non entrati Della Corte, Della Lunga. All. Kovac. CALZEDONIA VERONA: Zingel 5, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 10, Gasparini 9, White 9, Boninfante 1, Bellei 1, Anzani 7. Non entrati Coali, Centomo, Gonzalez. All. Giani. ARBITRI: Pasquali, Cesare. NOTE – durata set: 26′, 30′, 24′; tot: 80′.


 


Vola a Bologna la Sir Safety Perugia che batte in tre set la Calzedonia Verona certificando il suo ottimo momento di forma e conquistando un traguardo storico, per la prima volta alle Final Four di Coppa Italia. Match ben giocato dai Block Devils di Kovac, magari non sfavillanti come domenica in campionato con Macerata, ma molto concreti, costanti e guidati dalla sapienza e dalla classe pallavolistica dell’Mvp Goran Vujevic, campione senza tempo capace di giocate di rara bellezza e uomo dell’ultimo punto del match. Attorno al capitano buona prestazione del “bomber” Atanasijevic e lucida la regia di Paolucci. Verona ha avuto qualche difficoltà di troppo in ricezione (7 gli ace dei padroni di casa) e non è riuscita a dare continuità al suo gioco. Buono l’apporto di Ter Horst e del giovane Anzani. L’incontro ha avuto la chiave nella seconda frazione, dopo che la Sir si era aggiudicata con margine il primo. Gli ospiti hanno avuto l’occasione per impattare, ma in quei frangenti è uscita l’esperienza di Vujevic con due punti decisivi ai vantaggi (26-24). Il match forse si è chiuso lì con Perugia che ha condotto con determinazione il terzo set fino al sigillo finale del capitano ed alla festa dei Block Devils.


MVP: Goran Vujevic


 


Chiamate Video Check


1° SET: 11-5 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Verona per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (12-5)


1° SET: 12-8 (attacco Atanasijevic) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Perugia (13-8)


2° SET: 6-5 (muro Verona) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (6-6)


 


Adriano Paolucci (Sir Safety Perugia): “Magari non abbiamo fatto una grandissima gara sotto l’aspetto tecnico. Non era facile dopo i cinque set di domenica, ma stasera abbiamo attinto dal nostro serbatoio di energie mentali, rimanendo sempre in partita e riuscendo proprio di carattere a recuperare nel secondo set. È una vittoria eccezionale che ci porta alle Final Four, traguardo che dedichiamo alla società. Siamo in un bel momento e ce lo godiamo”.


Dante Boninfante (Calzedonia Verona): “Perugia è stata più continua, non ha avuto i nostri cali ed ha commesso meno errori di noi meritando la vittoria. Non possiamo recriminare, hanno dimostrato di essere in un ottimo momento e faccio loro i miei complimenti”.


 


 


 


Provvedimenti disciplinari


Gare di Campionato di Serie A del 25 e 26 gennaio 2014


 


 


A) A CARICO TESSERATI


AMMONITI


Andrea Mattei (Tonazzo Padova)


 


B) A CARICO SODALIZI


Exprivia Molfe