COPRA ARDELIA PIACENZA-REVIVRE MILANO 3-1 (25-16; 29-27; 25-27, 25-21)
COPRA ARDELIA PIACENZA: Vermiglio, Papi 7, Ostapenko 7, ter Host 24, Zlatanov 25, Kohut 4, Marra (L), Massari 5, Alletti 5, Tencati 2, Tavares 1. N.e.: Page. All.: Radici
REVIVRE MILANO: De Togni 4, Bencz 27, Horstink 14, Patriarca 9, Mattera 4, Dos Santos 4, Rizzo (L), Kauliakamoa, Bermudez 2, Preti 5, Valsecchi 5, Cerbo. All.: Maranesi

Piacenza – A distanza di una settimana dalla prima amichevole con Brescia, neo promossa in A2, il PalaBanca ha riaperto i battenti ai numerosi tifosi della Copra Ardelia accorsi ad assistere e incitare i biancorossi nella seconda amichevole, quella con la pari categoria della Revivre Milano.
Il 3-1 finale porta nuovamente preziose indicazioni a coach Radici che può ritenersi soddisfatto del lavoro fino ad ora svolto visti i fondamentali del muro e della difesa, attenta e a tratti spettacolare, decisamente notevoli rispetto agli altri.
Il tecnico umbro conferma la squadra che aveva esordito contro Brescia, con un positivo ter Horst in diagonale a Vermiglio, Ostapenko e Kohut al centro, Papi e Zlatanov in posto 4 e Marra libero.
Saranno proprio questi ultimi due biancorossi a strappare applausi al pubblico e plausi a coach Radici: il libero piacentino fa esaltare i tifosi ma è capitan Zlatanov a chiudere il confronto con Milano come best scorer dell’incontro mettendo a terra ben 25 punti. Secondo al posto 4 emiliano l’olandese ter Horst con 24 punti all’attivo.
Prima frazione dell’amichevole a senso unico per la Copra Ardelia, Milano non è in partita e soffre: Piacenza rulla i meneghini che rimangono fanalino di coda fino al 25-16 di Zlatanov.
Anche nel secondo set i biancorossi partono forte, con le idee ben chiare: il muro a uno di Zlatanov fa segnare il 10-4 quindi tre difese consecutive di Marra esaltano il PalaBanca.
Milano recupera fino al 13-10 ed è qui che inizia il vero confronto: i lombardi crescono, riuscendo anche a sorpassare e rimanere davanti ai padroni di casa nella seconda parte della frazione.
La Copra Ardelia non demorde e controsorpassa con l’errore di Bencz e la rigiocata di Zlatanov dopo una difesa di Marra (19-18). Maranesi ferma il gioco, ma al rientro in campo Vinicius spara out per il 21-18. Milano resiste fino al muro di Patriarca del 24-24 ma due errori condanno la Revivre (29-27).
Iniziano le sostituzioni, Radici parte inserendo Tavares per Vermiglio e Alletti per Kohut, poi via via c’è spazio per tutti. Milano accorcia le distanze con un tirato 27-25, quindi Piacenza chiude 25-21 con un super Zlatanov.
Per Milano Bencz è il migliore in assoluto: per lui 27 palloni a terra e il 51 per cento in attacco.

Andrea Radici (allenatore Copra Ardelia Piacenza): “E’ stato un buon allenamento dopo un periodo decisamente impegnativo di lavoro. Sono soddisfatto per la prestazione della squadra e il risultato positivo è ben accetto. Nella prima parte di gara siamo riusciti a essere brillanti nel cambiopalla. La prestazione di oggi ci incoraggia. Marra? Mi piace sottolineare la prestazione di squadra, ma Davide ha fatto una partita positiva, dando la carica in difesa”.

Marco Maranesi (allenatore Revivre Milano): “Nel primo set eravamo un po’ contratti, poi abbiamo preso un po’ di ritmo nel gioco ed è andata meglio. Tra le due squadre, c’era una certa differenza di efficienza nella battuta salto-spin. Per il resto, bene Bencz, anche i palleggiatori hanno lavorato bene dal secondo set in avanti. Ora aspettiamo che i brasiliani (Temponi Araujo e Vinicius Dos Santos) tornino a pieno regime”.