COPRA ELIOR PIACENZA – SIR SAFETY PERUGIA 3-2 (25-12, 21-25, 25-19, 21-25, 15-13)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 9, Papi 8, Fei 11, Smerilli, Simon 20, Zlatanov 24, Husaj 1, Tencati 1, Vettori 6, De Cecco 4. Non entrati Partenio. All. Monti.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 5, Paolucci, Petric 12, Giovi (L), Cupkovic, Barone 7, Della Lunga, Mitic 4, Vujevic 11, Atanasijevic 31, Fanuli (L), Semenzato. Non entrati Della Corte. All. Kovac.
ARBITRI: Sampaolo, Puecher.
NOTE – Spettatori 2253, incasso 23602, durata set: 21′, 29′, 30′, 29′, 23′; tot: 132′.

COPRA ELIOR PIACENZA
battuta
ace 6
errori 15

ricezione
positiva 41%
perfetta 17%

attacco51%

muri 20

SIR SAFETY PERUGIA
battuta
ace 5
errori 12

ricezione
positiva 52%
perfetta 24%

attacco 42%

muri 7

Piacenza – Gara 3 delle Semifinali PlayOff Serie A1 inizia con un minuto di silenzio in memoria di due giornalisti, ma ancor prima amici dello sport piacentino, scomparsi in settimana: Gianluca Perdoni, giornalista sportivo e Gianni Cuminetti, Avvocato e Presidente Unicef Piacenza.
Poi, dopo il fischio d’inizio e il primo parziale, chiuso a favore di Piacenza sul +13 (25-12), va in scena una vera e propria battaglia all’ultimo colpo. Gara altalenante da entrambe le parti con Piacenza che parte a testa bassa evitando di lasciare spazio agli ospiti che ritrovano velocemente via di fuga nel secondo parziale, domato a partire dal 5-5 e chiuso sul 21-25. Zlatanov, Le Roux e Simon tornano a mettere i puntini sulle “i” nel terzo set: il cubano lascerà di stucco gli umbri con una serie di battute vincenti impossibili da controbattere per poi essere supportato da Fei nella chiusura (25-19). La luce di Piacenza si spegne nuovamente nel quarto parziale: Simon e Zlatanov mantengono il vantaggio fino al 10-10 poi Atanasijevic e Vujevic, sui 9 metri, mettono sotto pressione i biancorossi in piena sofferenza fino al 16-22. Simon e Zlatanov tentano la rimonta fino al 21-24 ma Perugia ha la meglio per il 21-25 costringendo Piacenza a disputare anche il tiebreak come in gara 2.
Ultimo parziale accesso e discusso fin da principio: Perugia si innervosisce mentre Piacenza dimostra più maturità e nervi saldi; ancora una volta Simon e Zlatanov fanno la differenza, mettendosi sulle spalle l’intera Copra Elior fino al 15-12.
Fattore campo ancora incisivo quindi in questa terza sfida delle Semifinali PlayOff Serie A1 UnipolSai: il 3-2 finale consegna nuovamente il vantaggio nella Serie alla Copra Elior che non si farà scappare l’opportunità di chiudere la Serie mercoledì sera in gara 4 in casa di Perugia.
Zlatanov (24 punti di cui 2 ace e 1 muro), eletto a gran voce MVP a fine gara, Simon (20 di cui 3 ace 6 muri, chiuderà la gara con il 79% in attacco) e Fei (11 di cui 1 ace e 5 muri) si faranno carico della Copra Elior in grado di dominare, nei punti decisivi della gara, i perugini grazie alla battuta pungente ma, soprattutto, grazie a un muro ferreo e indistruttibile (20 quelli vincenti a fine gara).
Dall’altra parte della rete a supportare la causa umbra Atanasijevic (31 punti di cui 3 ace e 1 muro) Petric (12) e Vujevic (11 di cui 1 ace e 2 muri), capaci di mettere sotto pressione, per lunghi periodi, i padroni di casa forti di una battuta incisiva e ficcante.
Coach Monti per gara 3 di Semifinale Scudetto schiera in campo De Cecco in regia, Vettori opposto, Zlatanov e Papi in posto 4, Simon e Fei al centro, Marra libero.
Avvio impattante per la Copra Elior Piacenza grazie a capitan Zlatanov in gran rispolvero fin dal fischio d’inizio: con Fei in battuta il numero 11 biancorosso solca il terreno avversario prima per il 5-1, costringendo Kovac a chiedere time out, e poi per il 7-1.
Perugia dimezza le distanze con la battuta out di Vettori (8-4) ma gli uomini di coach Monti tengono a bada gli ospiti con Papi (10-5) e Zlatanov (11-5).
Gli umbri tentano di contenere l’avanzata emiliana con Atansijevic (muro 13-7) e il primo tempo di Barone (17-10) ma sul finale Simon veste i panni del protagonista: i suoi 3 ace (21-12, 22-12, 25-12) annientano una Perugia incapace di reagire alle bordate del cubano e consegnano il primo parziale alla Copra Elior con ben 13 punti di vantaggio (25-12).
Avvio di secondo set più equilibrato: l’ace di Fei conduce Piacenza subito in vantaggio (3-1), vantaggio annullato poco dopo da Barone (3-3). De Cecco, con una splendida alzata in bagher rovesciato serve Simon per il 4-3 ma  Perugia questa volta non si fa prendere in contropiede e, con Petric sui 9 metri, mette in difficoltà la ricezione piacentina favorendo Vujevic (muro 5-7) e Atanasjievic (6-11) per il sorpasso. Monti chiede quindi il cambio di Vettori per Le Ruox: l’ingresso del francese, dà il via alla scalata della rimonta. Fei (muro 9-12) e Zlatanov (11-12) si piazzano alle calcagna dei perugini a quota -1 (11-12), Le Roux (12-13) e l’invasione a rete di Barone (13-14) consentono a Piacenza di rimanere in scia agli ospiti ma alcune imprecisioni in ricezione permettono agli umbri di tornare sul +3 con Vujevic (14-17). Monti per sollevare la ricezione chiede il cambio di Zlatanov, in seconda linea, per Smerilli, in questa occasione in vesti di schiacciatore. Fei (16-17) tenta l’aggancio ma Vujevic (17-21) e Barone (18-22) tengono le distanze fino al 20-23 di Zlatanov. Monti decide di alzare le difese chiedendo l’ingresso di Tencati per De Cecco con il centrale subito a segno per il muro del 21-23. Piacenza non riesce però nell’intento di agguantare il pareggio: Barone (21-24) e Mitic (muro 21-25) segnano la chiusura del secondo parziale.
Partenza a braccetto per il terzo set fino al 2-2 poi Perugia cambia marcia grazie ad Atanasijevic (3-5) e Petric (3-6). Simon si avvicina per il 5-6 ma il vero recupero viene innescato da Le Roux sul 7-7. Papi supporta il francese per l’allungo del +2 (9-7) per poi lasciare spazio a Fei, capace di incrementare il vantaggio per il +4 (14-10). Petric, a segno per il 14-11 e per il 15-12, unito ai 2 ace di Atanasijevic (15-14 e 15-15), annulla il vantaggio di Piacenza. Questa volta la Copra Elior non cede la presa e con grande determinazione prende in pugno il parziale trascinata da un mostruoso Simon a segno per il 18-15 e 19-15 (muro) e da Zlatanov incisivo sui 9 metri (ace 20-15). La perugina trova di nuovo spazio solo con Vujevic (22-17), ma Fei (23-17 e 24-18) non ha nessuna intenzione di lasciare spazio agli ospiti: suo anche il 25-19 finale.
Con Le Roux sui 9 metri la partenza di Piacenza nel quarto parziale è brillante: i muri di De Cecco (3-1) e Simon (5-2) fanno male a Perugia che recupera velocemente con Atanasijevic (5-4) e Mitic (pallonetto 7-7). Buti (8-9) e Simon (10-10) si sfidano al sorpasso che giunge con l’ace del bomber Atanasijevic sul 10-12. Barone mantiene il +2 sull’11-13 e sul 13-15 per poi lasciare spazio a Petric in grado incrementare per il +4 (14-18). Monti cerca risposte sostituendo Husaj per Papi a segno nell’immediato per il 15-18. Zlatanov mette a terra il 16-18 ma Vujevic, con l’ace del 16-21, mette in chiaro le cose. Nuova sostituzione per Piacenza: dentro Vettori per Le Roux. L’opposto conquista il 17-22 per poi lasciare spazio a Zlatanov prima in attacco sul 18-23 e poi sui 9 metri per il 21-24. La risposta di Perugia non si fa attendere: Petric mette a terra il 21-25 costringendo la Copra Elior a disputare anche il tiebreak.
Buona la partenza di Piacenza nel quinto parziale: Zlatanov (2-0) e Simon (muro 4-2) si portano subito avanti ma Perugia non è intenzionata a regalare nulla e recupera rapidamente con Vujevic (5-4) e Atanasijevic (5-5).
I piacentini bloccano però le porte subito dopo con Zlatanov in attacco (6-5) e Simon a muro (7-5); l’ennesima palla contestata crea scompiglio in campo ma Piacenza è in grado di mantenere il vantaggio con Papi (9-7) e Vettori (11-8) quando Atanasijevic (12-10) e Petric (12-12) tornano a farsi sentire. La Copra Elior mette in campo le ultime energie, sorretta da Simon e Zlatanov: il primo conquista il 13-12 e il 14-12 per poi lasciare l’ultima parola al capitano biancorosso esultante per il 15-12.

Samuele Papi (Copra Elior Piacenza): “Giocando ogni 3 giorni è comprensibile un calo di prestazione nel corso della gara. La nostra battuta e il nostro muro sono stati un’arma importante anche se Perugia in questo momento è in una forma fisica strabiliante. Oggi abbiamo sofferto ma l’importante è avere raggiunto l’obiettivo di portarci nuovamente sul +1. Ora dobbiamo riposare in vista di gara 4 a Perugia: sarà sicuramente una nuova sofferenza ma proveremo in tutti i modi a portare a casa la partita”.

Nemanja Petric (Sir Safety Perugia): “Gara 3, più o meno, è stata come gara 2 disputata tra le nostre mura amiche. In queste gare si sta vedendo equilibrio e anche il fattore campo fa la sua parte: come noi siamo riusciti a chiudere in casa nostra, Piacenza ha fatto altrettanto. Abbiamo iniziato il primo set un po’ leggeri poi nei seguenti abbiamo ritrovato il nostro ritmo di gioco. Ora pensiamo alla prossima gara, ultimamente abbiamo visto che possiamo andare a risultato con Piacenza e faremo il possibile per allungare la serie”.

Chiamate del Video Check:
1° SET: 18-10 (battuta Vettori). Video Check richiesto da: Piacenza per verifica fallo in battuta. Decisione arbitrale invertita, il punto viene rigiocato (18-10).
2° SET: 15-17 (muro Piacenza). Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione a muro di Piacenza. Decisione arbitrale confermata (16-17)
3° SET: 2-4 (attacco Zlatanov). Video Check richiesto da: Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (3-4)
3° SET: 15-15 (battuta Atanasijevic). Video Check richiesto da Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (16-15).
4° SET: 11-13 (battuta Petric). Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (12-13)
5° SET: 2-1 (battuta Buti). Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (4-1)
5° SET: 5-2 (battuta Vettori). Video Check richiesto da: Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (5-3)