L’edizione numero XIII del Volley Mercato si è conclusa con la presentazione dei calendari del 69° Campionato di Pallavolo Serie A. Così la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha conosciuto le tappe del suo prossimo viaggio nel torneo Nazionale di Serie A2 che prenderà il via il prossimo 20 ottobre dal PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora.
Quello che la sorte, il destino o forse solo la Lega, ha riservato alla squadra cara al Patron Giannetti e al Presidente Vicini, ce lo facciamo spiegare dal Direttore Sportivo Alberico Vitullo:
“Il calendario è abbastanza buono come abbiamo potuto appurare anche lo scorso anno in quanto lo ricalca molto soprattutto nell’avvio in casa contro Potenza Picena che all’epoca era una matricola e ora un pochino più esperta della serie.
Poi abbiamo subito due trasferte che ci faranno toccare gli estremi del nostro stivale, della Sicilia alle Alpi lombarde, prima a Brolo e poi a Cantù ma che comunque rendono buono il calendario perché bruciando subito questi trasferimenti così lontani, nel girone di ritorno restano solo Milano e Corigliano come viaggi a più lungo raggio. L’emozione più grande possiamo già dire con sicurezza che la vivremo a Santo Stefano quando per l’ultima giornata del girone d’andata ospiteremo al PalaGlobo la Sidigas Atripalda, ma ancor di più al ritorno perché vuol dire ultima di campionato, il 16 marzo 2014 ad Avellino. Il caso o il destino ha voluto che questa giornata importante per i nostri trascorsi, per gli ex atleti e per il momento delicato nel quale capita in questo nuovo campionato, fosse la stessa data della storica semifinale di Coppa Italia dello scorso anno giocata sempre a Sora contro Atripalda e per la serie corsi e ricorsi storici, anche quando ero tra le fila della società di Isernia mi capitò di affrontare Avellino il 24 dicembre. Comunque, il calendario mi sembra abbastanza buono, è vero che prima o poi devi affrontare tutte le squadre ma ora, guardandolo dalla scrivania e non dal campo, lo giudicherei abbastanza agevole nella sua conformazione. L’unico punto che si rivelerà un tour de force per chi si classificherà tra le prime quattro al termine del girone d’andata, sarà quel periodo compreso tra Natale e i primi dodici giorni di gennaio quando si giocherà ogni domenica e ogni mercoledì con le ultime due giornate dell’andata previste il 22 e 26 dicembre, le prime due del ritorno il 29 dicembre e 5 gennaio, l’8 la semifinale di Coppa Italia e l’11 e 12 la finalissima”.
Una volta chiusi i tesseramenti da parte della FIPAV, come ha valutato i roster 2013/2014?
“Alla pubblicazione ufficiale dei roster ho cominciato a pensare che Cantù potrebbe essere la sorpresa del campionato e non mi sorprenderei se lo affrontasse come l’Ortona dello scorso anno. Una squadra molto equilibrata con Gerosa palleggiatore esperto che con la palla in mano sa far girare bene gli attaccanti e poi mi piacciono i loro due posti 4, giocatori molto tecnici.
Interessante è anche la squadra di Padova che con Orduna in regia ha fatto un salto di qualità senza nulla togliere a Mattera che lo scorso anno ha condotto un sontuoso campionato. Ci sono altri team che sembrano promettere bene ma per i quali bisogna verificare come chiuderanno la rosa ancora monca in qualche reparto come Brolo e Matera e verificare come sono gli stranieri in generale di tutti i club. L’opposto di Matera ho avuto modo di vederlo in qualche filmato, un ragazzo giovane, mancino, atleticamente dotato soprattutto nel salto. Tornando alla domanda, per me la sorpresa potrebbe essere Cantù, tra le favorite inserire Padova oltre la già detta e ridetta Atripalda e noi che daremo filo da torcere a tutti gli avversari che incontreremo”.
Le sorprese del Volley Mercato quali sono state?
“Di grossi colpi non ce ne sono stati tranne la falsa notizia divulgata per fare uno scherzo meschino al giornalista di turno che subito ha scritto “colpo da novanta preso Manuel Coscione ” quando in realtà l’iniziale era la stessa ma stava per Mattia che è il fratello di Manuel. Come torno a ribadire, bisognerà aspettare di vedere in campo le prestazioni dei nuovi stranieri arrivati in Italia tra i quali ovviamente c’è anche il nostro canadese Williamson, per capire se sono giocatori importanti o nella media, ma questo potremmo scoprirlo solo giocando. Purtroppo il nostro campionato si è impoverito ulteriormente di atleti e di valenza tecnica: facendo un paragone con la scorsa stagione giocatori come Milushev e Van Dijk non ce ne sono, aspettiamo però di conoscere la valenza tecnica dei nuovi nomi prima di confermare una dichiarazione del genere. Per questo motivo dico che colpi da novanta fatti di giocatori conosciuti, non ce ne sono stati. Questo Volley Mercato è stato in linea con la spending review, con il momento di crisi economica che sta attraversando l’Italia. Giocatori importanti nel nostro paese non ne vengono, preferisco andare in Turchia, Russia o Francia dove la crisi a livello sportivo in questo momento non si sente”.
Chi le ha fatto piacere rivedere?
“Il presidente di Castellana Grotte, Michele Miccolis, con il quale avevamo già condiviso molti Volley Mercato e sono stato felice di rivederlo tra noi e di tornare a chiacchierare, scherzare e confrontarmi con lui. Il suo ritorno dopo quattro anni mi ha fatto molto piacere anche per il progetto giovani societario iniziato all’epoca e che ora può vantare in rosa giocatori Under 20 pronti per la serie accanto ad altri più esperti come Cazzaniga, Castellano e Benito Ruiz.
La seconda persona ,ma non in ordine di importanza, è stata il cavaliere Callipo, un uomo che stimo tantissimo anche come imprenditore e credo che tutti dovremmo prendere esempio da lui.
Alla fine, ho un buon rapporto con tutti e mi intrattengo con molto piacere con tutti, ma capita sempre che ho il piacere di parlare di sana pallavolo soprattutto tecnica, davanti a una birra fino a notte, con coach Chicco Blengini”.
Chi le è dispiacere non vedere?
“Sono un po di anni che mi manca l’amico Donato Bruno di Taviano. Sono anni che non fa più pallavolo perché ha scelto di investire in altre cose e non nello sport.
Altro ne ho provato per la scelta di abbandono di una società come l’altra Castellana Grotte, con un imprenditore serio alle spalle che se decide di lasciare la pallavolo la sua scelta può solo che fare male a tutto il movimento”.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Foto di Mirko Saccucci