Quaderni (Verona), 25 settembre 2013
Diatec Trentino bella e vincente anche in terra scaligera. Dopo le buone prove offerte al PalaTrento con Innsbruck e Piacenza, i Campioni del Mondo e d’Italia hanno confermato le positive impressioni già mostrate durante le ultime due settimane vincendo il combattutissimo Trofeo AGSM disputato stasera a Quaderni contro la Calzedonia Verona. Il 3-0 finale con cui Sintini e compagni si sono imposti nel “derby dell’Adige” pre-campionato è infatti stato frutto di un’altra incoraggiante prestazione, in cui Roberto Serniotti ha potuto registrare confortanti progressi in un periodo delicato e particolarmente pesante in quanto a carichi di lavoro come quello della preparazione.
Nella prima trasferta stagionale, che ha permesso alla Trentino Volley di tornare a Trento col Trofeo AGSM, da sottolineare – al di là del risultato – il carattere mostrato in ogni finale di parziale, chiuso sempre favorevolmente ai vantaggi. In una serata in cui il servizio ha brillato meno delle precedenti occasioni, sono state quindi la difesa e l’attacco a tenere a galla la formazione gialloblù. Fra i singoli ottima la prova di Ferreira (18 punti col 61% in attacco e tre ace), così come confortanti sono stati i movimenti a muro di Solé (3 block) e a rete ed in ricezione di Fedrizzi, evidentemente stimolato dalla sfida contro la squadra in cui ha giocato nella scorsa stagione.
La cronaca della gara. Rispetto alla sfida con Piacenza, Serniotti riconsegna le chiavi della regia a Sintini tenendo a riposo Suxho; il resto del sestetto vede gli ex Szabò, Colaci e Fedrizzi regolarmente in campo nei rispettivi ruoli di opposto, libero e schiacciatore, con Ferreira che completa la diagonale di posto 4 e la coppia Burgsthaler-Solé al centro. De Cecco, allenatore della Calzedonia sino al ritorno di Giani dagli Europei, risponde con Boninfante al palleggio, Bellei opposto, Gabriele e Gonzales in banda, Coali e Anzani in posto 3 e Pesaresi libero. Il primo allungo è di Trento, che sfrutta un errore in attacco di Gonzales per scappare sul 5-3, poi corretto in 8-5 grazie ad una ricostruita vincente di Szabò. La Calzedonia prova a reagire ma un altro attacco out, stavolta di Belli, offre il +4 (10-6) ai Campioni del Mondo e d’Italia che poi con il primo ace della partita, a firma di Ferreira, volano addirittura +5 (12-7). Gli scaligeri rispondono con lo stesso Bellei al servizio (12-9) dopo il time out di De Cecco e tornano a due soli punti grazie ad un primo tempo girato male verso posto 1 da Burgsthaler (15-13). I trenta secondi di pausa chiesti da Serniotti non sortiscono gli effetti desiderati, considerato che Bellei coglie la parità (15-15) con un attacco da seconda linea. Tocca allora di nuovo a Ferreira riallargare la forbice (19-17); Verona sembra non riuscire più rispondere ma trova invece il nuovo spunto con un muro di Gonzales rifilato a Szabò sul secondo set ball ospite (24-24). Ne servono quindi altri quattro per assicurarsi il primo set sul 29-27 (errore di Anzani).
Nel secondo set Gabriele e Bellei provano a suonare la carica in casa scaligera (4-6); la Trentino Volley si disunisce (4-8) e allora Serniotti getta nella mischia Nelli al posto di un falloso Szabò. La parziale riscossa passa però dalle mani di Ferreira (attacco e ace per il 6-8), ma i padroni di casa respingono il tentativo di riavvicinamento con una battuta incisiva ed un buon ritmo in cambiopalla (10-13). Serve un altro positivo turno al servizio di Ferreira per riportare a stretto contatto i gialloblù (14-15); il rush finale di parziale è quindi nuovamente giocato palla su palla (16-17, 19-20). Trento, in cui nel frattempo è rientrato Szabò, trova la parità grazie ad un errore di Gonzales (21-21), mette la freccia con un muro di Solé su Bellei (22-21) e chiude nuovamente sul 29-27 con un ace risolutore di Ferreira.
Nel segno dell’equilibrio anche l’avvio del terzo periodo; sul 7-7 la ricezione della Trentino Volley va però in difficoltà e Verona ne approfitta per scappare sul 7-10. Serniotti chiama time out e Szabò è il più pronto ad ascoltarlo, siglando due break point che riportano i Campioni del Mondo a una sola lunghezza (9-10). Il punto del pareggio arriva in corrispondenza del 14-14 proprio per mano dell’ungherese, dopo che anche Colaci è andato a segno in fase di break point con un innocuo bagher. Si va allo sprint anche in questa circostanza dopo un bella serie di cambiopalla (17-17, 20-20). Ai vantaggi lo scatto vincente è di Szabò (27-25).
“E’ stato un test indicativo, un po’ perché combattuto palla su palla in tutti i set di gioco e perché disputato lontano dal PalaTrento – ha commentato a fine gara Roberto Serniotti – . Questi fattori ci hanno probabilmente un po’ condizionato nel nostro modo di giocare, ma sono convinto che match così ci aiutino a crescere più di tanti altri allenamento. Ci vuole tempo per arrivare al top ma sono contento di quello che abbiamo saputo esprimere. Nella prima parte della gara abbiamo faticato a muro, poi siamo migliorati anche in difesa e tutto ciò è stato importante perché rispetto al passato abbiamo caratteristiche differenti, che dobbiamo imparare a conoscere e a sfruttare”.
Fra tre, sabato 28 settembre, la rivincita al PalaTrento (ore 19.30) nella prima amichevole ufficiale della stagione che sarà compresa nell’abbonamento stagionale 2013/14. I gialloblù torneranno ad allenarsi già nel pomeriggio di giovedì per due ore e mezza di tecnica con palla.
Di seguito il tabellino del Trofeo AGSM disputato stasera al Palasport “G. Turrina” di Quaderni.
Calzedonia Verona-Diatec Trentino 0-3
(27-29, 27-29, 25-27)
CALZEDONIA: Gonzales 10, Coali 6, Bellei 14, Gabriele 10, Anzani 14, Boninfante 3, Pesaresi (L); Centomo, Blasi A.. N.e. Magalini, Zanini e Blasi L.. All. Matteo De Cecco.
DIATEC TRENTINO: Burgsthaler 3, Sintini 1, Ferreira 18, Solé 11, Szabò 15, Fedrizzi 12, Colaci (L) 1; Nelli 1. N.e. Giannelli, Suxho, Thei, De Paola, Mazzone e Polo. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Piubelli e Menegatti di Verona.
DURATA SET: 30’, 28’, 31’; tot 1h e 29’.
NOTE: 300 spettatori circa. Calzedonia: 7 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 7errori azione, 50% in attacco, 54% (16%) in ricezione. Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 9 errori azione, 48% in attacco, 62% (48%) in ricezione.
Nella foto in alto, scattata da Marco Trabalza, l’opposto Dàvid Szabò in attacco contro il muro di Verona
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa