1-3
(26-28/21-25/25-23/322-25)
ALTOTEVERE CITTA’DI CASTELLO: Corvetta 2, Van Walle 17, Fromm 21, Dolfo 7, Piano 10, Rossi 7, Tosi (L), Carminati, Marchiani, Massari 3, Franceschini. A disp.: Sartoretti, Lensi (2L). All. Radici.
CALZEDONIA VERONA: Boninfante 2, Gasparini 19, White 22, Ter Horst 12, Zingel 17, Anzani 4, Pesaresi (L), Blasi, Bellei, Gonzales. A disp.: Centomo (2L), Gabriele, Coali. All. Giani.
Arbitri: Vittorio Sampaolo di Treia (Mc) e Fabrizio Pasquali di Ascoli Piceno
Note: Castello (b.v. 5, b.s. 16, muri 12, errori 2), Verona (b.v. 4, b.s. 20, muri 13, errori 10)
MVP: Zingel
CHIAMATE VIDEO CHECK:
1° set (17-16), muro Fromm in campo, richiesto da Verona. Decisione arbitrale confermata (18-16).
2° set (20-24), palla Fromm in campo, richiesto da Verona. Decisione arbitrale confermata (21-24).
3° st (1-0), muro Ter Horst in campo, richiesto da Città di Castello. Decisione arbitrale confermata (1-1)
Prima sconfitta interna per l’Altotevere che è battuta in quattro set dalla Calzedonia Verona, squadra che ha capitalizzato al massimo sia qualche errore di troppo dei biancorossi sia l’altezza del suo sestetto (ben 8 muri di Zingel).
I due sestetti sono quelli annunciati : Andrea Radici manda in campo i suoi titolari, fa lo stesso anche coach Giani tra i gialloblu.
Il primo punto è biancorosso (errore di White in battuta) ma anche Rossi spedisce out (1-1), Van Walle mette in difficoltà White, lo slash di Piano è vincente (3-1). I biancorossi mettono a segno un altro break a muro sul pallonetto di Gasparini con Van Walle (7-4) che doppia in attacco (8-4). L’opposto sloveno mette poi a segno il 9-8 riportando sotto i suoi ma Piano mura la pipe di White (11-9). Alla sosta tecnica l’Altotevere è avanti sempre di due lunghezze (12-10) anche se gli ospiti non mollano e giocano molto con i centrali (14-13, punto di Anzani). La battuta di Dolfo però mette in difficoltà Ter Horst e sulla ricostruzione Fromm spara a terra il 16-13. La Calzedonia risponde a muro (17-16) poi il check conferma il muro in campo di Fromm su Gasparini (18-16). Gli scaligeri impattano a quota 18 con Ter Horst, ci pensa un miracolo firmato Dolfo-Tosi in difesa a riportare avanti Città di Castello (19-18). Dopo un’interminabile azione, White firma il sorpasso (20-21) ed allora Radici ferma il gioco. Gasparini è incontenibile (21-23), Dolfo non ci sta e tira forte sull’altissimo muro ospite (22-23 e time out Giani). Al rientro Fromm ferma Gasparini, White però guadagna la prima palla set (23-24 e time out Radici). White mette out la battuta, Fromm e Piano a muro ribaltano il punteggio (25-24). Gasparini non sbaglia (25-25), ancora Anzani va a punto in battuta (25-26). Il muro di Boninfante regala il set a Verona (26-28).
Si riparte con un 3-1 per l’Altotevere, subito pareggiato dal lunghissimo Zingel a muro (3-3). Vanno avanti gli ospiti con White (4-5) e con un colpo intelligente di Gasparini (6-8). Ci pensa un terrificante ace di Dolfo a rimettere le cose in parità (9-9), la battuta velenosa di Anzani crea le premesse per un nuovo break scaligero sempre con Zingel a muro (9-12 e time out tecnico). La Calzedonia vola sull’11-16 (time out discrezionale Radici). Corvetta cerca di dare la scossa e vince un contrasto a rete (14-17), poi la pipe di Ter Horst finisce nettamente out (16-18) e Dolfo trova il mani fuori (17-18). Va in battuta Gasparini e crea un altro solco (19-23). Sul 20-24 la squadra ospite ha ben quattro palle set, il check dà ragione all’Altotevere su Fromm (21-24) ma è White a mandare sullo 0-2 Verona.
Grande equilibrio in avvio di terzo set (4-4), Città di Castello mantiene sempre il vantaggio del servizio e non riesce a scrollarsi di dosso Boninfante e compagni (8-8). Soprattutto è il fondamentale della battuta che non riesce a dare i frutti sperati da coach Radici, finalmente Fromm colpisce con l’ace dell’11-10. Nell’azione successiva Dolfo chiude sul muro ospite la palla del 12-10 (time out tecnico). Ancora un muro di Boninfante e un ace di Zingel riportano avanti gli uomini di Giani che sfruttano le indecisioni dei biancorossi. Radici chiama time out sul 13-15 ma è ancora la ricezione ad essere in difficoltà su Zingel (13-16). Va in campo Massari per Dolfo ma è la battuta di Marchiani, in campo al servizio al posto di Rossi, a spingere la rimonta biancorossa, firmata da Van Walle a Piano (18-18). Van Walle riesce a bucare la ricezione veronese (20-19), Fromm lo imita (22-21) ma poi sbaglia dopo il time out di Giani (22-22). Si fa ancora sentire il muro veronese (22-23), Ter Horst poi getta in rete il servizio e Van Walle porta avanti l’Altotevere (24-23). Ace di Piano e si va sull’1-2.
Nel quarto set Radici conferma Massari in sestetto ma la Calzedonia si porta subito sullo 0-2 con Gasparini. Piano sale altissimo per pareggiare i conti (2-2) su Ter Horst anche se poi Verona va avanti di un break (3-5). Ace di Fromm per la parità (5-5) e questa volta è Verona ad andare in confusione (9-7). Prima della sosta tecnica c’è tempo per un altro punto biancorosso di Fromm a muro sul pallonetto di Gasparini (12-9). Zingel vince il contrasto a muro (13-12), un fallo a rete biancorosso ed ecco la nuova parità. L’Altotevere soffre in ricezione (13-14 e time out Radici), ma gli ospiti sono implacabili a muro con Zingel (13-16) e White (13-17). Van Walle viene sanzionato col giallo per una protesta su palla dubbia data a Verona, un attacco out di Gasparini dà un po’ di fiato ai biancorossi (17-19), colpiti subito dopo dallo stesso sloveno (17-20). Sul 20-23 Radici chiama time out e Piano accorcia ancora a muro (21-23). Piano allunga la contesa, il punto di White la chiude (22-25).

Altotevere Città di Castello Pallavolo
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Stefano Signorelli
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