Una squadra fresca, intrisa di voglia di far bene e di quel desiderio di emergere che dovrebbe essere tipico dei giovani e, in particolare, dei talentuosi atleti ingaggiati dalla Caffè Aiello per la prossima stagione in Serie A2. L’entourage rossonero punta molto su questo aspetto, affidando alle esperte mani del duo Torchio – Iurisci proprio un team che si presenta ai nastri di partenza con enormi potenzialità da sviluppare nei suoi elementi facenti parte della cosiddetta “linea verde”, gruppo per il quale il direttore sportivo, Pino de Patto, ha lavorato oculatamente al fine di portare in Calabria gente capace di staccarsi dalla media ed emergere. In passato, del resto, questo tipo di operazioni sono perfettamente riuscite al ds rossonero che, lo ricordiamo, ha creduto in gente come Parodi, Colaci, Giovi, Podrascanin, ecc. E se è vero che nulla accade per caso, allora è altrettanto vero che adesso a Corigliano un po’ tutti si attendono di vedere una Caffè Aiello arrembante anche l’anno prossimo, nonostante l’età media del roster sia scesa bruscamente assieme al tasso d’esperienza del gruppo complessivo. A bilanciare però tale aspetto ci saranno i sempre verdi Fabroni e Tomasello, che in quanto a esperienza, mentalità vincente e capacità di guidare un gruppo non sono secondi a nessuno. A loro sarà infatti affidato l’arduo compito di tenere unito un team fresco e vivace, composto peraltro da giovani talentuosi ma pur alle primissime esperienze in categoria. «Per quanto riguarda noi, c’è grande aspettativa sul fatto che la competizione tra i giovani che abbiamo ingaggiato possa creare aspetti positivi e voglia di emergere – ha affermato Alessandro Sosto, dirigente rossonero – che poi possa tradursi in buone prestazioni che divertano il pubblico e, ci auguriamo, portino risultati. Ci aspettiamo anche ottime cose dai due coriglianesi in squadra, Casciaro e Ritacco. Il lavoro di questi due ragazzi e i loro miglioramenti hanno ripagato la società per l’investimento fatto su di loro. Ora ce li ritroviamo in prima squadra e ne siamo felici, oltre che orgogliosi». Sul calendario Sosto ha affermato che «gli impegni dei vari team nazionali ci consentono quest’anno di programmare e organizzare il lavoro con maggiore tranquillità, in modo da poterci presentare all’inizio del torneo (il prossimo 20 ottobre, ndr) già con le idee chiare sotto il punto di vista fisico e tattico, così da abbracciare la stagione con il piede giusto». In merito alla composizione dei vari team, Sosto ha aggiunto: «Ci sono un paio di squadre meglio attrezzate sulla carta, a mio giudizio Monza, Padova e Sora, mentre per il resto il girone sembra equilibrato. Ovviamente sarà poi il campo a determinare gli equilibri e a stabilire la distribuzione corretta

Johnny Fusca
Ufficio stampa Caffè Aiello