Una buona occasione di fuga dalla zona calda sprecata su più bello e la presa di coscienza che per rimanere in serie A2 si dovrà lottare fino al termine della regular season. La sconfitta casalinga al tie-break del Volley Potentino contro la Coserplast Matera ha riportato con i piedi per terra tutto l’ambiente biancazzurro. Una doccia fredda, anzi gelida, arrivata dopo la bella impresa del turno precedente ad Avellino. Protagonisti di un inizio da dimenticare nella sfida salvezza con i lucani, gli uomini di Graziosi hanno saputo riprendere le redini del match per oltre un’ora di gioco, salvo poi vanificare gli sforzi con un finale di quarto set timoroso e qualche indecisione di troppo nella fase clou del tie-break, nonostante un vantaggio di ben 3 punti (9-6). Non sono serviti a salvare la situazione gli interventi miracolosi del libero Juri Bianchi. «Ho recuperato qualche pallone difficile, ma so che posso fare molto meglio – ammette il ricettore biancazzurro -. Non sono esente da colpe. Gli avversari ci hanno messo in grande difficoltà in avvio di gara perché eravamo molto nervosi. Dopo la vittoria del secondo e del terzo set la partita sembrava in discesa e potevamo chiudere i conti in un quarto parziale equilibrato, ma abbiamo commesso errori e ingenuità evitabili. Al tie-break non siamo stati in grado di resettare le negatività come invece era accaduto la settimana scorsa in Campania e ci siamo fatti superare nella volata conclusiva». Decisivi i colpi dello schiacciatore ex Loreto Janusek e del secondo opposto Matheus. «Janusek ci ha reso la vita difficile con servizi insidiosissimi – conferma Bianchi -, mentre con l’ingresso di Matheus la Coserplast ha sbagliato meno potenziando inoltre l’efficacia del muro. Ci riprenderemo in fretta da questo passo falso, ma dobbiamo rientrare nell’ordine di idee che la salvezza si potrebbe decidere anche all’ultima giornata nel derby con Loreto». Deluso dal risultato e sconsolato per i blackout mentali della squadra, ma soddisfatto del volley espresso dai suoi atleti per gran parte dell’incontro, coach Gianluca Graziosi non fa drammi. «Era una partita da chiudere al quarto set – afferma il tecnico potentino -. Ci manca solo una cosa per trovarci a nostro agio in questa categoria, ovvero la lucidità quando la posta in palio è alta e la pressione aumenta. Se giochiamo senza nulla da perdere possiamo battere chiunque, poi però il fattore psicologico ci blocca quando sentiamo troppo la gara». In realtà, per l’allenatore della B-Chem in serie A2 tutti i match dovrebbero assumere la connotazione di veri e propri scontri diretti anche se quello di domenica non poteva essere un faccia a faccia come gli altri. «Dopo un inizio un po’ opaco la squadra mi è piaciuta – garantisce lo stratega biancazzurro -. Avevamo messo bocca su una continuità di vittorie, ma ora non possiamo fermarci a piangere sul latte versato e dobbiamo comprendere l’importanza dei due punti di vantaggio in classifica nei confronti di Loreto e Matera. La scorsa estate ci davano per spacciati e invece stiamo qui a mangiarci le mani per non aver incrementato il divario su tutte le rivali». Se poi si considera che nelle ultime cinque gare il Volley Potentino ha raccolto 5 punti rimanendo a secco solo contro Sora, lo sconforto per la sconfitta di misura con la Coserplast non deve intaccare le certezze biancazzurre. Domenica prossima è in programma l’impegnativa trasferta al cospetto di Monza. (In foto il libero Juri Bianchi).

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