Il primo vero colpo di mercato dell’Exprivia Molfetta si chiama Marco Piscopo. Chi segue la squadra da qualche anno, avrà già sentito questo nome o l’avrà già visto giocare. I tifosi molfettesi hanno ammirato il grande “Pisko” già in B1 fra il 2000 e il 2002, come nel 2004-2005. Un giocatore che da Molfetta ha spiccato il volo verso piazze importanti della pallavolo italiana: Padova, Trento e, negli ultimi quattro anni, a Modena.
205 cm di puro granito, Marco sposa in pieno il progetto Exprivia Molfetta: squadra giovane fatta di ragazzi motivati. Nato nel 1983 a Gagliano del Capo, dopo le esperienze di Schio e Santa Croce in A2 è Molfetta a lanciarlo nel panorama di Serie A1. Dal 2004-2005 in poi giocherà con Padova e Trento, dove vincerà scudetto e Champions League, sino ad accasarsi a Modena nel 2009. Nel mentre, cinque anni di militanza nella nazionale seniores con la partecipazione a due edizioni della World League. .
Poi, quattro anni sotto la Ghirlandina: per gli “Irriducibili” sono stati come quaranta, ‘Pisko’ è entrato nel cuore dei tifosi e del pubblico, con una stima reciproca che difficilmente verrà dimenticata. Il suo idolo sportivo è Andrea Giani, la sua passione si chiama Harley Davidson, da due anni in garage(per il momento); in campo ha il muro come colpo preferito.
Si riparte, dunque, proprio da quella stagione a Molfetta quasi dieci anni fa: “Quando ero a Santa Croce, qualche medico mi disse che non potevo più giocare per via di un infortunio. Molfetta mi dette un’ulteriore possibilità, l’accettai e ritornai qui. Sono grato proprio per questo a Molfetta, per avermi lanciato nella pallavolo di alto livello. E’ con questo senso di gratitudine che arrivo nuovamente qui a giocare per la prossima stagione.Ho molti amici sia nella società che in città, e tutto questo aiuterà di certo a lavorare meglio”.
A quasi trent’anni, Piscopo decide di ritornare dalle parti di casa propria, in una società neopromossa in A1. Una specie di nuova parentesi della sua personalissima e florida carriera: ”Sicuramente di parentesi se ne apre una nuova. Dopo aver declinato tutte le proposte ricevute, è stata evidente l’abilità del direttore sportivo nel chiudere la trattativa. Per quanto riguarda la squadra non si discute che sarà l’allenatore a decidere ma sono pronto a dare qualche consiglio a chi magari ha meno esperienza, specie in A1, e soprattutto ad essere al servizio della squadra. Bisogna lavorare al massimo giorno per giorno, senza fissarci con obiettivi e altre idee strane ”.
E a proposito di Cichello:”Personalmente non lo conosco ma il mio ex allenatore Angelo Lorenzetti – una persona che quando parla sa quello che dice- me ne ha parlato molto bene”. Un grande amico della Pallavolo Molfetta è tornato, il roster prende vita giorno dopo giorno, il sogno continua!
Exprivia Pallavolo Molfetta
Ufficio Stampa