E’ una Caffè Aiello rinvigorita quella che si ritrova oggi tra le mura del “Pala Corigliano” per riprendere gli allenamenti dopo la bella ed esaltante vittoria ottenuta domenica contro la vicecapolista Sora. Una serata, quella vissuta due giorni fa dalla comitiva rossonera e un po’ da tutto l’ambiente vicino al club coriglianese, che difficilmente verrà dimenticata. Al di là del risultato importante, frutto comunque di un’ottima gara contro una supercorazzata della Serie A2 che non perdeva da 7 turni, resta il variopinto “contorno” che ha animato la domenica pomeriggio dei supporters rossoneri prima, durante e dopo il match. Dalla presenza del campione del mondo Rino Gattuso sugli spalti, omaggiato con la maglia ufficiale del team rossonero tra primo e secondo set, alla presentazione dell’inno della Caffè Aiello (composto dal professore Francesco Verardi) fatto ascoltare al pubblico durante la gara – con tanto di esibizione delle “ragazze pon pon” dell’istituto comprensivo “V. Tieri” di Corigliano – fino all’evento finale della Volletteria delle Meraviglie, che proprio domenica sera, intorno alle 21, ha toccato l’apice con l’estrazione dei tagliandi vincenti. Insomma, un pomeriggio all’insegna della pallavolo e dello sport in genere, ma anche del divertimento e dell’aggregazione sociale: in chiaro stile “Caffè Aiello Corigliano”, per intenderci!

Tornando alla gara contro Sora, Marco Fabroni non ha avuto dubbi nel descrivere tre set incorniciabili: «Quando si gioca con questa intensità e ti va bene tutto è difficile commentare diversamente che in modo positivo – ha riferito a fine match il palleggiatore rossonero -. Siamo stati artefici di un’ottima prestazione contro un team, quello laziale, che ha chiare intenzioni di vertice, è formato da tanta gente brava e arrivava a Corigliano forte di un ruolino di marcia invidiabile. In campo, però, abbiamo avuto ragione noi, giocando una pallavolo di buon livello e imponendo quello che è il nostro ritmo partita. Le defezioni e gli infortuni? Avvalorano la nostra prestazione – ha affermato Fabroni -. Partire con Van Garderen e Giombini in panca perché non al massimo fisicamente e dover far a meno di Smerilli praticamente da subito per l’infortunio che ha subìto potevano essere fattori determinanti. Invece è venuto fuori il gruppo e abbiamo dimostrato che a Corigliano non ci sono riserve». L’ultima battuta è sull’impiego di Casciaro, che domenica ha sostituito egregiamente Smerilli. Per il giovane libero “made in Corigliano” è stato quasi un esordio, visto che ha giocato l’intero match: «Casciaro? Non saprei che dire… Scherzi a parte, è stato artefice di un’ottima prestazione – ha chiuso Fabroni, dopo essersi scherzosamente scambiato un’occhiata proprio con il suo giovane compagno di squadra -. Non è facile entrare in campo con il palazzetto pieno e contro un avversario così forte. Ma lui è stato davvero bravo e si è preso questa grande soddisfazione».

Nella foto (di A. Di Vincenzo): Van Garderen e Casciaro

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley