Il tifo infernale dei 4500 tifosi assiepati dentro la Podpromie Hall di Resovia, che per un paio d’ore hanno decisamente fatto dimenticare ai campioni d’Italia il freddo e la neve che ha fatto da contorno al loro arrivo in Polonia, non è bastato a fermare la corsa della Cucine Lube Banca Marche, che dopo le due vittorie esterne in campionato con Castellana Grotte e Piacenza, allunga la serie positiva del 2013 battendo a domicilio l’Asseco nell’andata dei Playoffs 12 della CEV Volleyball Champions League.
Cuore, carattere e tanta determinazione: questi i fattori vincenti messi in campo anche a Resovia dalla squadra di Alberto Giuliani, schierata nuovamente con il modulo a tre schiacciatori nonostante le permanenti assenze di Kovar e Savani (Kooy e Parodi schiacciatori di mano con Zaytsev opposto-ricevitore; la novità rispetto a sabato scorso è stato il ritorno da titolare di Stankovic in coppia con Podrascanin, per proseguire nell’ormai consueto turn over al centro), e capace di piazzare con il muro (alla fine saranno ben 13 vincenti) due rimonte incredibili nei primi due set, per poi dominare il terzo e chiudere sul 3-0 in un’ora e mezzo di partita (25-23, 26-24, 25-19).
Con questa vittoria i maceratesi compiono un buon primo passo verso la qualificazione ai Playoffs 6 (i quarti di finale), che si deciderà nella sfida di ritorno in programma al Palasport Fontescodella di Macerata mercoledì prossimo alle 20.30. Per conquistare la qualificazione Zytsev e compagni dovranno battere un’altra volta il Resovia, onde evitare di affidare la sentenza finale sul passaggio del turno al pericoloso Golden set.
La squadra biancorossa rientrerà a Macerata domani sera, per poi tornare a lavorare in palestra giovedì. Domenica alle 18.00 sfida di campionato al Fontescodella contro Ravenna.

La partita
Nel parziale d’apertura parte un po’ contratta la squadra di Alberto Giuliani, che non riesce ad incidere come vorrebbe col servizio, e soffre inizialmente proprio la battuta degli avversari, che firmano due ace rispettivamente col centrale Grzyb e con il palleggiatore Tichacek. Resovia accumula un vantaggio di tre punti (10-7) che i biancorossi riescono a pareggiare a quota 16, grazie alla grande performance del muro: Macerata ne piazza addirittura quattro quasi consecutivamente (uno a testa per Parodi e due per Zaytsev, l’ultimo su Lotman; alla fine saranno 5 totali), passando a condurre sul 17-16. E da qui si assiste ad un vero testa a testa tra le due formazioni, con Zaytsev e Kooy assoluti protagonisti in attacco sulla sponda Lube(8 punti col 46% per il primo, 6 con l’80% per il secondo), e l’opposto tedesco Shops (6 punti, 67% in attacco), schierato al posto dell’indisponibile Bartman, su quella di casa. Sul 24-23 per i biancorossi, è decisiva la mossa di Giuliani, che inserisce Lampariello al posto di Parodi per il servizio: la palla float dell’italo-brasiliano mette in netta difficoltà la ricezione polacca, che prova ad attaccare con Lotman trovando il muro decisivo di Kooy (25-23).
Muro grande protagonista per la Cucine Lube Banca Marche anche nel secondo set, in cui i biancorossi ricuciono dapprima un gap iniziale di tre punti proprio piazzando tre blocchi vincenti di fila (dal 8-11 all’11-11), poi lasciano di nuovo scappare gli avversari aiutandoli con qualche errore diretto (13-17), quindi riacciuffano ancora la parità a quota 19 grazie ad un muro di Podrascanin (6 punti con tre muri nel suo tabellino del set) sul connazionale Kovacevic, ed al successivo malinteso che si registra nella metà campo polacca, dove Tichacek combina un mezzo pasticcio nel tentativo di servire il suo centrale. Comincia allora il punto a punto tra le due squadre, con la Lube che sfodera Henno e Parodi superlativi in ricezione (73% di squadra) e Kooy sempre efficace in attacco (5 punti, 56%) Giuliani che utilizza anche la diagonale d’attacco Monopoli-Starovic, nonché Alen Pajenk. Che sarà decisivo per trovare la zampata vincente per il 2-0, dopo che Resovia si è vista annullare una palla set sul 24-23. E’ un errore di Kovacevic a regalare il set point ai biancorossi (25-24), che chiudono 26-24 con un mani out vincente di Zaytsev, dopo una strepitosa difesa del centrale sloveno.
Il terzo parziale è tutto in discesa per i maceratesi, che prendono il largo sin dall’avvio (13-10 con contrattacco di Parodi, che chiuderà la gara col 61% di ricezioni perfette su ben 28 palloni (super anche Henno, al 64% su 11 ricezioni), 22-17 dopo quello di Zaytsev che segna il massimo vantaggio), e giocando sul velluto in fase di cambio palla grazie anche all’ennesima giornata di grazia al palleggio di Travica, chiude 25-19 con un muro di Stankovic su Lotman.
Ivan Zaytsev (con il tedesco Shops) è il top scorer della gara con 16 punti (2 muri), seguito da Kooy a quota 15 (55% in attacco e 3 muri) e Marko Podrascanin, autore di 11 punti con ben 5 muri vincenti.

Il tabellino
ASSECO RESOVIA RZESZOW: Dobrowolski 1, Lotman 7, Grzyb 7, Nowakowski 9, Tichacek 2, Kosok, Akhrem 1, Buszek n.e., Schops 16, Kovacevic 5, Perlowski, Ignaczak (L). All. Kowal.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Pajenk 2, Zaytsev 16, Parodi 7, Stankovi 6, Monopoli, Henno (L), Travica, Starovic 1, Kooy 15, Tartaglione n.e., Podrascanin 11. All. Giuliani.
ARBITRI: Collados (FRA) – Melnyk (UKR).
PARZIALI: 23-25 (27’), 24-26 (32’), 19-25 (27’).
NOTE – Spettatori 4500. Resovia bs 11, ace 3, muri 7, errori 5, ricezione 59% (34%prf), attacco 39%. Lube bs 11, ace 0, muri 13, errori 6, ricezione 63% (50%prf), attacco 47%.

PARLA ALBERTO GIULIANI – “Abbiamo giocato i primi due set ad altissimo livello – ha detto l’allenatore della cucine Lube Banca Marche a caldo subito dopo il trionfo in Polonia – sfoderando una grandissima lucidità a muro e molta attenzione sulle palle scontate. Nel terzo set poi il Resovia ha magari accusato il colpo, e noi non abbiamo avuto difficoltà a gestire quei tre punti di vantaggio accumulati subito, grazie alla concentrazione rimasta assolutamente inalterata in ogni momento della partita. Abbiamo giocato in mezzo ad una vera e propria bolgia, il pubblico polacco è stato incredibile, davvero fantastico a spingere la sua squadra, a maggior ragione la mia squadra merita dunque un plauso per aver giocato mettendo in vetrina contemporaneamente lucidità, ordine e spietatezza nei momenti cruciali della gara. Sono molto contento di questa vittoria, ed anche di come ce la siamo meritata, ma non dimentichiamoci che per il passaggio del turno non è ancora stata detta l’ultima parola. Mercoledì prossimo a Macerata ci aspetta un’altra difficile battaglia contro la squadra polacca, che vorrà giocarsi le proprie carte fino all’ultimo, prima di lasciarci strada. Per conquistare i Playoffs 6 della Champions League, obiettivo che vogliamo assolutamente, avremo dunque bisogno di tutte le risorse a nostra disposizione, cominciando dal nostro pubblico, che speriamo riempia per l’ennesima volta il Fontescodella per darci una mano preziosa e fondamentale in certe partite, in cui la posta in palio è veramente altissima”.